5 Superstar WWE che tra rilasci consensuali o licenziamenti dell’ultimo secondo, hanno scioccato il mondo del Pro-Wrestling con l’addio alla Compagnia di Stamford. La nuova lista di Sportskeeda ci ha raccontato cinque delle più sorprendenti separazioni nella storia della WWE.
La WWE, per una Superstar del Pro-Wrestling può essere una El Dorado, oppure diventare un inferno. Innanzitutto, la concezione dello spettacolo nella Federazione di Stamford può prevaricare il semplice lottato, questo chiede una grande preparazione non solo fisica per i suoi atleti.
Le opportunità di conseguenza, sono dietro l’angolo, se scatta la scintilla. Ma diventare una delle più grandi Superstar WWE non vuol dire necessariamente portare avanti un rapporto idilliaco con la Federazione, molte grandi stelle nella storia della compagnia hanno vissuto l’apice della propria fama proprio quando i rapporti andavano incrinandosi sempre più.
Alcuni, si sono trasformati poi in alcuni degli addii più sorprendenti nella storia della compagnia e oggi, ve ne racconteremo cinque tra i più sioccanti, grazie alla nuovissima lista di Sportskeeda.
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Alberto Del Rio
Il debutto di Alberto Del Rio mise subito in chiaro quali idee avesse in serbo per lui la WWE: vittoria pulita su Rey Mysterio allora WWE World Heavyweight Champion.
La sua ascesa come Superstar WWE di primo piano si concretizzo in tempi brevi e lo portò a diventare nel 2011, a solo un anno di distanza dal debutto, la prima Superstar nella storia della Federazione a vincere Il Money in The Bank Ladder Match e la Royal Rumble lo stesso anno.
In un arco di due anni, Del Rio vince sia il WWE Championship che il World Heavyweight Championship. Raramente un’atleta ha avuto exploit simile ed è per questo che il suo licenziamento per giusta causa nel 2014 ha letteralmente sbalordito chiunque. La motivazione ufficiale del licenziamento è stata un alterco alquanto accesso tra il messicano ed un dirigente nel backstage.
Del Rio ritornò in WWE nel 2015, ma la seconda avventura non conobbe la stessa fortuna della prima.
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Kurt Angle
L’addio di Kurt Angle alla WWE per firmare con la TNA fu accolto dai fan e dall’intero business come un fulmine a ciel sereno: per la Compagnia di Toronto si trattava di un assoluto colpaccio. La firma illustre dell’eroe Olimpico significava privare la Federazione di Stamford di uno dei suoi main eventer di rilievo.
Poco tempo dopo, lo stesso Kurt Angle ha rivelato i motivi, strettamente personali, legati alla sua separazione con la WWE, l’abuso di antidolorifici ed un ritmo incessante nelle programmazioni, che hanno gravato su una già complicata situazione emotiva causata da un matrimonio infelice.
“Prima di rendermene conto, ero completamente sprofondato nella mia dipendenza. La nascondevo alla WWE. In quel momento non portavano avanti i test sui medicinali come fanno ora. Poi mi sono rotto il collo altre 2 volte nei successivi 2 anni e la cattiva relazione nel mio matrimonio mi ha fatto sentire più solo che mai.
Capii che non riuscivo più a gestire le programmazioni rigorose della WWE, e mi sentivo responsabile verso Vince McMahon. Quindi ho chiesto il mio rilascio e ho giurato che avrei ripreso in mano la mia vita.”
Kurt Angle tornerà in WWE nel 2017, subentrando a Mick Foley nelle vesti di General Manager di RAW, ed è stato inserito nella WWE Hall of Fame.
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Brock Lesnar
“The Next Big Thing”. Brock Lesnar approdava in WWE nel 2002 presentato già come il volto nuovo della Compagnia, e così è stato.
Pochi mesi dopo, le vittorie del King of The Ring, della Royal Rumble e del WWE Championship a WrestleMania 19 contro Kurt Angle, fecero si che le aspettative dietro al suo soprannome venissero rispettate.
L’anno seguente, dopo il match con Goldberg di WrestleMania 20, l’addio di Brock Lesnar alla WWE fece estremamente rumore.
Il suo addio si scoprì motivato dal fatto che desiderava provare una carriera in NFL, che non andò a buon fine.
The Beast seppe comunque reinventarsi nuovamente, approdando con decisamente maggior successo in UFC, poi, il suo ritorno in WWE, nel 2012, altrettanto inaspettato e clamoroso.
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“Stone Cold” Steve Austin
La Superstar WWE più importante dell’Attitude Era e per la grande fetta di nostalgici nel WWE Universe, la più importante in assoluto. Il suo addio alla Compagnia nel 2002 fu sconvolgente anche grazie alle parole del Chairman Vince McMahon “Steve Austin ha preso il pallone ed è tornato a casa”. Giochi finiti. Stone Cold va via.
Nel mondo di oggi, su una notizia del genere vi avremmo tenuto aggiornati minuto per minuto. Nel 2002, il web non era lo stesso di oggi, potete dunque immaginare (a meno che non lo ricordiate) quanto clamoroso e surreale fu l’annuncio dell’addio di Steve Austin.
Apparentemente, i motivi dietro la rottura si riconducono ad un Vince McMahon che aveva forti intenzioni di dare un push immediato al neo arrivato Brock Lesnar.
Steve Austin fu la Superstar WWE designata per mandare over Lesnar, in un episodio di RAW, ma senza una scrittura che li riguardasse.
Il Texas Rattlesnake si oppose drasticamente alla mancanza di costruzione per questi angle, arrivando alla definitiva decisione di abbandonare la Compagnia.
L’assenza di Stone Cold durò un anno, quando ritornò per un’ultima run durata fino a WrestleMania 19, dove ha lottato il suo ultimo match contro il rivale di sempre, The Rock.
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CM Punk
A partire dal 2014, quindi ormai 6 anni, l’indiscrezione più letta, vociferata, sussurrata e se necessario scritta anche sulle mura è “CM Punk ritorna in WWE”.
Magari un giorno ritornerà, non è questo il punto. Ciò che intendo dire è che l’addio di CM Punk ha scosso il WWE Universe quasi quanto l’addio di Stone Cold nel 2002. Questo, perchè come Steve Austin, il Best in the World è la Superstar WWE più iconica della sua generazione.
Una prima separazione avvenne già nel 2011 a contratto scaduto, ma fu l’addio di tre anni dopo a mandare sotto shock l’intero universo dei fan della WWE.
I forti disagi con Triple H nel Backstage, misti al crescente malcontento per il famigerato Main Event mai concesso a WrestleMania, hanno portato Punk ad abbandonare la Federazione e a ritirarsi definitivamente dal mondo del Wrestling, senza alcuna intenzione di ritornarci.
Successivamente CM Punk ha intrapreso una alquanto dimenticabile carriera in UFC, terminata dopo soli due incontri, entrambi persi.
Nel 2019, si è riavvicinato alla WWE, prendendo parte al programma WWE Backstage su FOX come opinionista e analista.