AEW Dynamite prosegue la sua programmazione settimanale con l’episodio dello show del mercoledì, ma andiamo a vedere cosa ci aspetta.
La All Elite Wrestling fa tappa ad Atlanta, Georgia e più precisamente lo fa in occasione di una puntata che sicuramente farà parlare, in qualche modo, di sé. Basti pensare ad esempio allo scontro tra Swerve Strickland e Ricochet o quello tra Will Ospreay e un membro qualunque della Don Callis Family. E ora siamo in piena Road To Revolution!
A farvi compagnia, questa volta, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW Dynamite 05-02-2025 – Report della puntata
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
L’odierna puntata di AEW Dynamite si apre con un’intervista a Jay White fatta da Renee Paquette, con Switchblade che ben presto si ritrova davanti i Death Riders finendo per essere malmenato dall’AEW World Champion Jon Moxley, mentre il resto dell’ex BCC combatte con i Rated FTR. La rissa prosegue fino alla zona nel ring, dove PAC salva Mox dalla Blade Runner di Jay White ma pagando il prezzo di essere colpito dalla Shatter Machine degli FTR.
Alla fine sembra che ad avere l’ultima parola sono Moxley e Claudio Castagnoli che malmenano White, ma poco dopo ci pensa Cope con la Spear a farli battere in ritirata. L’ex Edge sfida nuovamente Jon Moxley per Revolution, ma il fu Dean Ambrose. A questo punto si fa avanti Jay White per una sfida, dove lui e Cope affronteranno Moxley e Castagnoli a Grand Slam Australia.
La visuale si sposta brevemente sull’AEW Continental Champion Kazuchika Okada, il quale a AEW Grand Slam Australia affronterà Buddy Matthews.
SINGLES MATCH: WILL OSPREAY VS MARK DAVIS
Il primo match di AEW Dynamite vede Will Ospreay affrontare un membro qualunque della Don Callis Family, rivelatosi essere Mark Davis, il quale entra ufficialmente nel gruppo di Don Callis.
The Assassin accusa parecchio l’offensiva del suo ex alleato, ancora scosso da questo voltafaccia inaspettato di Davis. Dopo un po’ di tempo, però, Ospreay riesce piano piano a passare al contrattacco dopo un veloce scambio di Chop e pugni con Davis al centro del ring, ma il Dunkzilla non molla la presa e anzi risponde con Dragon Suplex. Contro Ospreay ci sono anche le interferenze di Don Callis, tanto che gli impediscono non solo di vincere ma anche di eseguire la Hidden Blade.
Davis esegue diversi Lariat e una Piledriver, ma non sono abbastanza per abbattere Ospreay. The Assassin non ci mette molto a riprendersi per poi, finalmente, abbattere Davis con una Hidden Blade.
VINCITORE: WILL OSPREAY
Nel post-match The Assassin prende il microfono e introduce Kenny Omega, il quale arriva poco dopo e prova non solo biasimo verso Mark Davis ma addirittura provoca la Don Callis Family costringendo a intervenire l’AEW International Champion Konosuke Takeshita e Kyle Fletcher, i quali vengono trattenuti a fatica da Callis mentre Omega continua a ribadire loro che lui e Ospreay li batteranno in Australia.
La regia manda in onda un filmato dedicato alla rivalità tra Swerve Strickland e Ricochet.
Dopo il break pubblicitario fa il suo ingresso in scena l’Hurt Syndicate, con Montel Vontavious Porter che esalta non poco gli AEW Tag Team Champions Bobby Lashley e Shelton Benjamin, per poi affermare che sono pronti a “fare affari”. Il discorso di MVP viene interrotto dall’arrivo dei Gunns, i quali lanciano in modo neanche troppo velato la loro sfida verso l’Hurt Syndicate. MVP accetta per poi chiamare i Gunns “Ass Boys”, dove Austin e Colten accettano questo soprannome un tempo ritenuto dispregiativo.
La visuale si sposta su Harley Cameron, la quale si prende gioco di Mercedes Moné facendo il ventriloquo prima di ritrovarsi dietro di lei Mercedes 5 Belts che la rimette al suo posto.
Dopo il break pubblicitario la visuale si sposta su Renee Paquette intenta a intervistare “Hangman” Adam Page, il quale non ha rimpianti nell’aver battuto Christopher Daniels nel Texas Death Match. Hangman viene interrotto da Max Caster, il quale viene subito rimesso al suo posto dall’ex Elite.
INTERNATIONAL ALL STAR TAG MATCH: HOUNDS OF HELL (BUDDY MATTHEWS E BRODY KING) VS DON CALLIS FAMILY (KONOSUKE TAKESHITA E KYLE FLETCHER)
Il secondo match di AEW Dynamite vede gli Hounds of Hell affrontare la Don Callis Family.
Buddy Matthews e Kyle Fletcher aprono le danze, con il Best Kept Secret che incontra qualche piccola difficoltà contro Fletcher. A mettere al loro posto sia Fletcher che Konosuke Takeshita ci pensa Brody King, il quale li colpisce con ben due Crossbody contro la barricata. Nonostante questo svantaggio, i due della Don Cassi Family riescono a isolare Big Bad Brody al loro angolo per poi colpirlo ripetutamente e ribaltando rapidamente la situazione portandola a loro favore.
Takeshita e Fletcher mettono in seria difficoltà Brody, il quale è costretto a chiedere il tag a Buddy Matthews che poco dopo li colpisce entrambi con un Dive. Durante la rimonta massima di Matthews risuona la theme song di Kazuchika Okada, che distrae l’ex Cruiserweight Champion della WWE ma comunque non si scompone e insieme a Brody sfodera la combo Dropkick e Cannonball Senton su Fletcher, con lo schienamento che viene poi interrotto da Takeshita.
The Alpha si sbarazza di Matthews e colpisce Brody con un Knee Strike, permettendo poi a Fletcher di eseguire un’Apron DDT. The Alpha e The Protostar le provano tutte pur di abbattere Brody, riuscendoci dopo un’Assisted Brainbuster.
VINCITORI: DON CALLIS FAMILY
La visuale si sposta su Samoa Joe e HOOK, i quali attaccano Nick Wayne e Kip Sabian come avvertimento all’indirizzo di Christian Cage.
In seguito fa il suo ingresso all’arena Maxwell Jacob Friedman, il quale si prende apertamente gioco di Jeff Jarrett nominando apertamente anche Owen Hart, per poi affermare di voler riprendersi presto l’AEW World Championship. Poco dopo MJF viene interrotto dall’arrivo di Max Caster, il quale viene inseguito da “Hangman” Adam Page con The Salt of Earth che è infastidito dalla cosa.
Come se non bastasse, arriva anche Dustin Rhodes che non digerisce le mancanze di rispetto di The Devil e lo invita a smettere di toccare il passato di chi gli sta intorno. MJF rincara la dose accusando Dusin di essere sempre stato nell’ombra del padre così come sta vivendo adesso nell’ombra del fratello minore, parole alle quali The Natural risponde attaccando The Devil causando una rissa che coinvolge diversi addetti alla sicurezza e dove è MJF ad avere la meglio.
Dopo il break pubblicitario, al tavolo di commento si unisce l’AEW Women’s World Champion Mariah May.
SINGLES MATCH: “TIMELESS” TONI STORM VS QUEEN AMINATA
Il terzo match di AEW Dynamite vede “Timeless” Toni Storm, entrata come Mariah May, affrontare Queen Aminata.
Timeless Toni ha la situazione in pugno praticamente fin da subito, tuttavia finisce più e più volte con l’esagerare con l’interpretazione e subisce un devastante Dropkick di Aminata alle corde. Toni riprende terreno con il Knee Strike e l’Hip Attack, per poi chiudere con il MayDay decisivo.
VINCITRICE: “TIMELESS” TONI STORM
Nel post match “Mariah May” si fa intervistare da Renee Paquette facendo infuriare la vera Mariah May.
La visuale si sposta su Dustin Rhodes, il quale sfida MJF per un match.
La visuale si sposta poi sul Learning Tree per un New York Minute, con il ROH World Champion Chris Jericho che annuncia la taglia da 100.000$ sulla testa di Bandido, promettendo che la raddoppierà solo per permettere a Brian Keith di riscuoterla. Poco dopo Big Bill afferma che batterà Powerhouse Hobbs, il quale si presenta poco dopo insieme agli Outrunners facendo scattare la rissa.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAIN EVENT”!
SINGLES MATCH: SWERVE STRICKLAND (w/PRINCE NANA) VS RICOCHET
E il main event di AEW Dynamite vede Swerve Strickland affrontare Ricochet, con quest’ultimo che attacca l’avversario durante l’entrata.
Il One and Only sfodera la combo Knee Strike e Vertigo, ottenendo fin da subito il pieno controllo della contesa e stroncando ogni tentativo di rimonta di Swerve. I due si combattono anche sulla cima della barricata, con Strickland che riesce in seguito piano piano a riprendere terreno e una volta tornato nel ring riporta la situazione a suo favore. La battaglia si fa piano piano sempre più equilibrata al centro del ring, dove Swerve resiste ai colpi di Ricochet per poi colpirlo con lo Swerve Stomp.
Ricochet risponde con una 450 Splash e una Shooting Star Press, finendo però per subire un’House Call per poi evitare lo Swerve Stomp con un Low Blow. Il fu Prince Puma, poco dopo, esegue la Spirit Gun e si aggiudica la vittoria.
VINCITORE: RICOCHET
QUI! trovate il report della puntata precedente.
TONIGHT!#AEWDynamite rolls through Atlanta, GA with a can’t miss night of AEW action LIVE on @TBSNetwork & @SportsOnMax at 8pm ET/7pm CT! pic.twitter.com/WqknYt5vKg
— All Elite Wrestling (@AEW) February 5, 2025
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