Backlash, il nuovo Premium Live Event della WWE, è ufficialmente arrivato pronto a dare spettacolo ed a sorprendere i fan.
Direttamente da San Juan in Porto Rico, questo nuovo grande evento ci propone scontri del calibro del match a sei tra la Bloodline e il trio composto da Matt Riddle e gli Undisputed WWE Tag Team Champions Kevin Owens e Sami Zayn, fino ad arrivare alla sfida tra Brock Lesnar e Cody Rhodes o ai vari incontri titolati e anche lo scontra tra due idoli di casa: Damian Priest del Judgment Day e il rapper Bad Bunny. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Backlash 2023 – Report del Premium Live Event
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW, nello specifico qui abbiamo parlato proprio di Backlash.
Il kickoff del Premium Live Event inizia alle 01:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Kayla Braxton, Matt Camp e Peter Rosenberg pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento.
Dopo diversi filmati e discorsi degli analisti, la visuale si sposta su Wade Barrett che sorseggia un drink sulle ridenti spiagge di San Juan, mentre nel frattempo parla anche di Backlash.
Infine si chiude il kickoff e, dopo il filmato iniziale, ha inizio Backlash inteso come Premium Live Event.
RAW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: BIANCA BELAIR (c) VS IYO SKY
Il primo match di Backlash vede la RAW Women’s Champion Bianca Belair difendere il titolo dall’assalto di IYO SKY.
Le due iniziano subito a darsi battaglia, con la Genius of the SKY che riesce a mettere in difficoltà la campionessa all’inizio del match, sorretta dal tifo del pubblico. La EST, però, non ci mette molto a riprendere il terreno dopo delle Bodyslam anche se ha comunque difficoltà nel contrastare i colpi di IYO, la quale rimane in una situazione di dominio.
La rappresentante delle Damage CTRL ribalta la Jaded dell’avversaria in un roll-up, culminato con uno Standing Double Foot Stomp. Belair sfodera un Backbreaker e dei Lariat che la riportano sempre di più in una situazione di dominio, per poi eseguire i 10 pugni all’angolo. Bianca scaglia IYO al tappeto dopo averla presa all’angolo con un braccio solo, per poi colpirla con il suo Moonsault di rimbalzo alle corde.
La Genius of The Sky si riprende dopo i colpi e, dopo aver indebolito il braccio della campionessa facendolo impattare alle corde, segue il suo Springboard Dropkick. IYO SKY si arrampica sulla terza corda, venendo fatta cadere da Bianca per poi vendicarsi alzando le ginocchia mentre la EST stava eseguendo una 450 Splash. La giapponese ricorre prima a una Crossface e poi a un Facebuster, quest’ultimo usato per contrastare una Powerbomb di Belair.
IYO SKY esegue una Meteora all’angolo basso, ma Bianca è un osso molto duro. La EST prova il KOD, ribaltato da IYO che di tutta risposta la scaglia fuori dal ring. Dopo un altro breve combattimento fuori dal quadrato, la Genius of the Sky esegue un Moonsault fuori dal ring. Le due continuano a combattersi in cima all’angolo, dove IYO prova a eseguire più volte un’Hurricanrana ma finisce per subire una devastante Powerbomb di Belair.
Poco dopo arrivano Bayley e Dakota Kai per distrare la campionessa, la quale sta per eseguire il KOD ma non ci riesce a causa di un roll-up di IYO che quasi le costa il match. Bianca viene colpita illegalmente da Kai mentre l’arbitro era distratto da Bayley, la quale viene espulsa poco dopo. IYO prova senza successo il Moonsault dalla terza corda, ma alla fine è costretta a subire il KOD decisivo.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: BIANCA BELAIR
La visuale si sposta su Bad Bunny, il quale viene raggiunto da Rey Mysterio che gli porta un vecchio amico passato a salutarlo: Savio Vega, leggenda della WWE anche lui portoricano, che gli regala uno shinai con i colori del Porto Rico.
SINGLES MATCH: SETH “FREAKIN” ROLLINS VS OMOS (w/MONTEL VONTAVIOUS PORTER)
Il secondo match di Backlash vede Seth “Freakin” Rollins affrontare Omos.
Il Gigante Nigeriano attacca alle spalle il Messiah mentre si stava godendo i cori del pubblico, poi inizia il match e lo colpisce anche con un Lariat. Omos è in pieno controllo e preme con forza Rollins all’angolo, per poi scagliarlo violentemente fuori dal ring. The Visionary, però, si riprende e in breve tempo esegue un Suicide Dive contro il Gigante. Rollins prova un secondo Suicide Dive, ma viene preso al volo da Omos e scagliato fuori dal ring.
L’assistito di MVP esegue anche un devastante Big Boot, poi si libera da una Sleeper Hold ed evita all’ultimo un tentativo di Pedigree al centro del ring. Rollins non si dà per vinto tra un colpo sul paletto e una Tornado DDT, per poi eseguire anche la Frog Splash. Il Messiah sfodera tutte le sue armi e poco dopo prova il Curb Stomp, ma Omos è troppo possente per subire tale mossa. Il Gigante Nigeriano atterra Rollins con una Chokeslam, poi prova la versione Double Hand ma viene bloccato in una Sleeper Hold, dalla quale si libera dopo una Sidewalk Slam.
Rollins si riprende ancora e stavolta riesce ad eseguire il Curb Stomp, ma ancora non è abbastanza. Il Messiah, quindi, si porta a casa la vittoria dopo un Curb Stomp dalla terza corda.
VINCITORE: SETH “FREAKIN” ROLLINS
UNITED STATES CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: AUSTIN THEORY (c) VS BOBBY LASHLEY VS BRONSON REED
Il terzo match vede lo United States Champion Austin Theory difendere il titolo dal duplice assalto di Bobby Lashley e Bronson Reed.
Il campione prova a fare il passo più lungo della gamba attaccando l’All-Mighty, venendo subito bloccato all’angolo da questi e finendo ben presto quasi come terzo incomodo quando Reed viene alle mani con Lashley. Theory, quindi, rientra nel ring e fa finire Reed fuori dal ring e colpisce Lashley alle spalle. Poco dopo, sembra che i due ex atleti di NXT si alleano contro il solo Lashley ma in Colossal getta la maschera colpendo a tradimento Theory.
Lashley ne approfitta e, dopo essersi sbarazzato di Reed, colpisce Theori con la Spear. Il Chief Hurt Officer viene poi trascinato fuori dal ring da Bronson, il quale lo colpisce con un Superkick e una mossa dall’apron. Il Colossal si mette in posizione per lo Tsunami su Lashley, interrotto da Theory che lo fa inciampare alle corde. Il campione, suo malgrado, viene intrappolato della Hurt Lock e per uscirne prova un roll-up dal quale Lashley esce soltanto per essere colpito dallo Tsunami di Reed.
Theory riprende il controllo e prova il colpaccio, provando ad eseguire un’A-Town Down su Reed ma senza successo. Dopo che Theory evita un suo Splash, Reed subisce una Spear di Lashley. Il campione ruba lo schienamento all’All-Mighty, vincendo il match.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: AUSTIN THEORY
SMACKDOWN WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: RHEA RIPLEY (c) VS ZELINA VEGA
Il quarto match di Backlash vede la SmackDown Women’s Champion Rhea Ripley difendere il titolo dall’assalto di Zelina Vega.
La Muneca si fa passare una ciabatta dalla madre e la lancia contro The Nightmare, ma ben presto paga questo affronto con una Powerbomb sfoderata dalla campionessa. Mami domina con estrema potenza contro la ragazza del Latino World Order, divertendosi non poco a torturare e far soffrire Zelina. L’ex Queen of the Ring fa sbattere Rhea contro il paletto all’angolo, potendo riprendere terreno arrivando a evitare la Riptide con una Tornado DDT.
Zelina Vega esegue la 619 e, dopo aver citato Eddie Guerrero, esegue una Meteora dalla terza corda. Rhea ne ha abbastanza e, in tempo zero, si porta a casa la vittoria con la Riptide.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: RHEA RIPLEY
Nel post-match il pubblico di San Juan continua a supportare calorosamente Zelina Vega con dei cori.
SAN JUAN STREET FIGHT: DAMIAN PRIEST VS BAD BUNNY
Il prossimo match di Backlash è uno dei due main event, ovvero il San Juan Street Fight che vede Bad Bunny affrontare Damian Priest.
L’Archer of Infamy spinge per terra l’artista, per poi attaccarlo all’angolo e prendendosi gioco di lui. Bad Bunny non ci sta e risponde con uno schiaffo, per poi eseguire una Michinoku Driver che fa a andare su tutte le furie il membro del Judgment Day. Il rapper prende poi uno shinai e vuole usarlo contro Preist, ma The Punisher gli sottrae l’arma e la rompe per poi cementificare il suo dominio nonostante i vari tentativi di contrattacco, dove il Rapper arriva ad infilare le dita negli occhi di Priest pur di liberarsi.
Priest è una montagna molto alta da scalare, tanto che in pieno controllo prende una mazza dal carrello delle armi. L’ex North American Champion ci rinuncia e prova un Suicide Dive, ma poco dopo gli viene lanciata addosso una sedia dall’avversario, il quale con non poca fatica lo spedisce fuori dal ring e lo colpisce con un Diving Crossbody. Il rapper prende uno shinai e inizia a colpire ferocemente Priest, per poi ricorrere ad un Elbow Smash all’angolo e una Falcon Arrow.
Bad Bunny invita Priest a tornare nel ring, ma questi rifiuta e sta per andarsene. Ciò costringe il rapper a inseguirlo armato di bidone, finendo però per essere atterrato dal membro del Judgment Day ed essere colpito da questi a suon di shinai. Priest continua a malmenare il rapper nella zona delle impalcature, dandosi battaglia con questi sulla cima di alcune casse per poi colpirlo con una Broken Arrow che lo fa finire contro dei tavoli.
L’Archer of Infamy riporta Bad Bunny nella zona vicino al ring, poi prova a colpirlo con un calcio ma il rapper evita il colpo e infortuna la gamba sinistra di Priest. Bad Bunny colpisce senza pensarci due volte la gamba infortunata dell’avversario, arrivando ad usare anche diversi oggetti tra cui lo shinai e una sedia con tutte le sue forze. Priest implora Bad Bunny di non colpirlo, portandolo ad esitare e potendo così colpirlo con un calcio. Damian si trova in una situazione di vantaggio, almeno fino al Low Blow di Bad Bunny.
Poco dopo arrivano Finn Balor e Dominik Mysterio, i quali attacco il rapper fino all’intervento di Rey Mysterio e poco dopo anche quello di Carlito, altro nativo del Porto Rico che si fa rivedere dai tempi del post-Royal Rumble 2021, stavolta come nuovo membro del Latino World Order! Il Carabbean Cool colpisce Balor con il Backstabber, per poi sputare la mela in faccia a Dominik dopo che questi ha subito la 619 di Rey.
Infine arriva anche Savio Vega, anche lui come membro del Latino World Order, che anticipa l’ingresso del Legado del Fantasma per sbarazzarsi di Dominik, mentre si occupa personalmente di Balor. Poco dopo Bad Bunny evita un altro colpo di Priest, per poi applicare la Figure 4 sulla gamba infortunata di Priest. L’Archer of Infamy si libera e prova la South of Heaven senza successo, finendo poi per sbattere contro una sedia all’angolo per poi venir colpito da un Facebuster all’angolo.
Bad Bunny colpisce ancora Priest a suon di sediate, per poi sfoderare la Canadian Destroyer decisiva.
VINCITORE: BAD BUNNY
Nel post-match Bad Bunny festeggia con il resto del Latino World Order.
SIX MAN TAG TEAM MATCH: THE BLOODLINE (SOLO SIKOA, JIMMY E JEY USO) VS MATT RIDDLE, KEVIN OWENS E SAMI ZAYN
Il penultimo match di Backlash vede la Bloodline affrontare Matt Riddle e gli Undisputed WWE Tag Team Champions Kevin Owens e Sami Zayn.
Sami Zayn e “Main Event” Jey Uso aprono le danze, dove il samoano prova a bloccare senza successo l’avversario in un’Headlock, finendo però per essere rispedito al suo angolo. Entra in scena Jimmy Uso, il quale però viene fin da subito malmenato da Kevin Owens. Poco dopo arriva anche Matt Riddle, il quale continua a dominare su Jimmy prima di cedere il passo ancora a Zayn, ma la situazione non cambia più di tanto: i buoni dominano.
A questo punto fa il suo ingresso in scena Solo Sikoa e, come prevedibile, la musica cambia drasticamente. Grazie all’intervento di Solo, i tre della Bloodline riprendono notevolmente terreno isolando Sami al loro angolo e impedendogli di chiedere il cambio. L’Underdog from the Underground prova a dare il tag a KO, il quale viene fatto cadere dall’apron da Jey, per poi essere fatto sbattere contro i gradoni d’acciaio. Il Great Liberator, quindi, deve ancora subire la pesante offensiva dei tre figli di Rikishi.
Sami riesce a dare il tag a Riddle, il quale da solo riesce a dominare contro Jimmy, Jey e Solo, arrivando a colpirli tutti e tre con una Floating Bro fuori dal ring. Una volta nel ring, però, l’Original Bro è costretto ad incassare un Superkick di Jimmy prima di riprendersi e colpirlo con un Belly-to-Belly dalla terza corda. Poco dopo, Owens va a segno con una Swanton Bomb su Jimmy e prova la Stunner, ripiegando su un Superkick.
Owens fa in modo che Jimmy colpisca Jey per errore con un Superkick, poi sfodera lui stesso dei Superkick contro tutti gli avversari per poi andare a segno con la Pop-Up Powerbomb su Jey. Il Prizefighter riprovala Swanton Bomb, evitata all’ultimo da Jey, e finisce per essere protagonista di un breve scambio di Superkick con Jey, culminato con un Lariat. Zayn ritorna l’uomo legale e colpisce Jimmy Uso con la Blue Thunder Bomb, poi si arrampica sulla terza corda e si lancia finendo con il subire un Double Superkick degli Usos.
Jey è pronto a colpire Sami all’angolo, ma improvvisamente Solo Sikoa si prende il tag. Poco dopo Jey si riprende il tag perché vuole essere lui a chiudere, ma così facendo fa colpire sia lui che Solo con ben due Helluva Kick. Jimmy Uso viene atterrato da una Stunner di Owens, il quale viene colpito dal Samoan Spike di Solo. Lo Street Champion from the Island arriva vicino a colpire anche Jey con il Samoan Spike, venendo fermato proprio dal fratello.
Jey continua a combattere prima contro Zayn e poi contro Riddle, venendo colpito dalla BroDerek, poi Solo si prende il tag e con un Samoan Spike sul Bro consegna la vittoria alla Bloodline.
VINCITORI: THE BLOODLINE
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAIN EVENT”!
SINGLES MATCH: CODY RHODES VS BROCK LESNAR
E il main event di Backlash vede Cody Rhodes affrontare Brock Lesnar.
L’American Nightmare attacca il Next Big Thing con un Suicide Dive durante l’entrata, per poi colpirlo con il rivestimento del tavolo dei commentatori e i gradoni d’acciaio. Cody infligge anche dei colpi di sedia punitivi ai danni di The Beast, per poi lanciarsi all’angolo contro di lui una volta iniziato ufficialmente il match. Il figlio dell’American Dream ricorre a ben due Disaster Kick, prima di essere colpito da un German Suplex.
Lesnar ricorre ad un secondo e un terzo German Suplex, seguiti da un quarto German Suplex anch’esso eseguito con estrema potenza. The Beast ottiene il pieno controllo della contesa, tanto da eseguire anche un Belly-to-belly Suplex per poi colpire ripetutamente all’angolo Cody. L’ex EVP della AEW, però, fa sbattere Lesnar contro l’angolo mediano facendolo sanguinare, per poi colpirlo a suon di Cody Cutter, Disaster Kick, pugni e Knee Strike.
Rhodes esegue un altro Cody Cutter seguito da due Cross Rhodes, ma che non sono sufficienti ad abbattere Lesnar. Il Next Big Thing risponde con una F-5 e con la Kimura Lock, ma Cody ribalta quest’ultima in un roll-up che gli vale la vittoria.
VINCITORE: CODY RHODES
Who’s ready for @sanbenito to host #WWEBacklash, live from Puerto Rico?! pic.twitter.com/aMgVFne1jf
— WWE (@WWE) April 25, 2023
Backlash ha offerto si dei match che hanno intrattenuto, ma a fare da contraltare ci pensano alcuni match da puntate settimanali senza poi parlare della delusione del finale dello scontro tra Cody Rhodes e Brock Lesnar, molto cocente considerano che viene dopo un match sanguinoso.
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RAW Women's Championship Match
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Seth Rollins vs Omos
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United States Championship Triple Threat Match
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SmackDown Women's Championship Match
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San Juan Street Fight
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The Bloodline vs Matt Riddle, Kevin Owens e Sami Zayn
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Cody Rhodes vs Brock Lesnar
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