La All Elite Wrestling, secondo quanto detto dal giornalista Dave Meltzer, potrebbe presto organizzare il Blood and Guts Match la sua personale versione del WarGames Match che era in realtà programmata per più di qualche mese fa.
Nonostante All Out sia andato in onda non più di una settimana fa, la AEW sta già pensando fortemente al futuro. Oltre a Full Gear, prossimo pay per view della federazione di Tony Khan in programma il prossimo 7 novembre, la All Elite Wrestling starebbe organizzando (di nuovo) una serata speciale: Blood and Guts.
Il primo Blood and Guts Match era stato organizzato dalla compagnia di Jacksonville per la puntata di AEW Dynamite di mercoledì 25 marzo ma, a causa dell’emergenza Coronavirus che ha costretto tutte le federazioni di wrestling a cambiare in corsa i propri piani, il tutto venne cancellato.
In quell’occasione si sarebbero dovuti sfidare Inner Circle (Chris Jericho, Santana, Ortiz, Jake Hager, Sammy Guevara) e l’Elite (Cody, Nick Jackson, Matt Jackson, Kenny Omega & “Hangman” Adam Page).
Quando si svolgerà l’incontro?
Secondo quanto riportato da Dave Meltzer durante un’edizione della Wrestling Observer Radio, la All Elite Wrestling starebbe considerando l’idea di riproporre l’incontro nel prossimo futuro. Meltzer ha dichiarato di essere sicuro del fatto che la AEW molto presto cercherà di riorganizzare il match, ovviamente con dei contendenti diversi.
Di cosa si tratta?
Le regole del Blood and Guts Match della All Elite Wrestling ricordano vagamente le regole del WarGames Match della WCW e della WWE.
L’incontro verrà lottato su due ring inseriti all’interno di una gigantesca gabbia d’acciaio. Le due squadre composte dai cinque atleti si affronteranno partendo da un “semplice” uno contro uno: due lottatori, uno per fazione, cominceranno l’incontro e ad intervalli regolari i restanti componenti dei due team entreranno nel quadrato fino a quando tutti e dieci entreranno all’interno della struttura metallica.
Per vincere si potrà solamente sottomettere o far arrendere un componente della squadra avversaria: non ci saranno schienamenti, count out, squalifiche o fughe dalla gabbia.