Drew McIntyre nell’ultimo anno si è imposto come una delle stelle più luminose nel firmamento della federazione con base a Stamford. Lo scozzese ha prima vinto l’edizione 2020 della Royal Rumble e poi è riuscito a conquistare il WWE Championship strappandolo a Brock Lesnar nel main event di WrestleMania 36. Il momento felice però è sembrato incompleto vista l’assenza del pubblico sugli spalti per colpa della pandemia dovuta al Covid-19.
Drew McIntyre racconta la sua rabbia
Sull’argomento è voluto intervenire il diretto interessato nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Jon Alba di Spectrum Sports 360. Il wrestler ha rivelato di aver provato molta rabbia per l’assenza del pubblico durante il suo WrestleMania Moment ma che poi è anche riuscito a superarla. Di seguito verranno riportate le sue dichiarazioni:
Mentirei se dicessi che non sono stato arrabbiato e deluso che dopo 19 anni di duro lavoro e tanti alti e tanti bassi per arrivare a quel punto non sarebbe successo davanti a 70000 persone al Raymond James Stadium. La mia famiglia proveniente dalla Scozia non sarebbe stata lì. Mia moglie non sarebbe stata lì. Una così importante tappa della mia carriera non sarebbe stata davanti a nessuno. La cosa è continuata fino a quando non ho capito la gravità della situazione dovuta al Covid-19. Poi ho pensato: “Wow Drew non sei stato un po’ troppo egoista? Hai avuto l’occasione di fare un grande cosa.”
Drew McIntyre ha capito la situazione e si è caricato sulla spalle la WWE in quel momento difficile. Per vedere se quest’anno avrà l’occasione di potersi rifare non resta che aspettare il suo match contro Bobby Lashley.