Malakai Black è uno degli atleti di cui si è parlato di più negli ultimi mesi, e ora sembra pronto a scrivere una pagina memorabile del Pro Wrestling e in particolare della AEW.
Malakai, ha vissuto un periodo molto buio in WWE, paragonato dallo stesso ad una morte lenta e dolorosa, ma grazie ad un errore nella clausola di non competizione, di 30 giorni invece dei soliti 90, è riuscito ad anticipare il suo arrivo in AEW. Ora, il lottatore vuole diventare un esempio per la prossima generazione di wrestler.
Malakai Black ha un grande obbiettivo
Parlando a Talk is Jericho, Malakai Black ha rivelato che vuole aiutare a influenzare positivamente la prossima generazione di wrestler per renderli migliori, lasciando un’eredità che verrà ricordata per sempre:
“La cosa buona di essere in AEW, è uno spogliatoio così straordinario con nuovi e giovani talenti. Alcuni si avvicinano a me e vogliono informazioni, e sono contento di poterli aiutare perché sento di avere 36 anni e spero di essere abbastanza fortunato da andare avanti per altri 15, ma non ho garanzie. Potrebbero passare cinque o sei anni e le mie ginocchia o la mia schiena potrebbero cedere.
Voglio assicurarmi che ciò che lascio alle spalle non sia solo una cosa da guardare, ma anche essere in grado di lasciare un’eredità a questi ragazzi e contribuire a migliorarli. Voglio aiutare a rendere migliore la prossima generazione di wrestling”.