Mick Foley durante Foley is Pod si è proclamato come il “Bret Hart dei campioni transitori”, vista la scarsa lunghezza dei suoi regni.
Foley è stato uno dei wrestler più amati della Attitude Era, un vero e proprio simbolo di quel periodo arricchito dai tre personaggi che, anche contemporaneamente, ha portato in scena durante gli show ossia Mankind, Dude Love e Cactus Jack.
Nonostante l’affetto del pubblico Mick non è mai riuscito ad essere un vero e proprio punto di riferimento per la compagnia, conquistando il titolo mondiale della WWE in ben tre occasioni, ma che sommati non superano neanche i 50 giorni di regno.
Mick Foley il campione transitorio
Mick Foley ha parlato proprio del suo essere spesso un campione transitorio arrivando simpaticamente a definirsi il “Bret Hart” di quella tipologia. Ecco le sue parole durante il suo podcast:
“C’era molta pressione sul campione, pressione che io non sentivo perché ero un campione di transizione. Sostengo di essere stato il più grande, ero il Bret Hart dei campioni di transizione, giusto?
Il migliore che c’è, il migliore che c’era e il migliore che ci sarà mai. Ma non ho mai dovuto portare la compagnia sulle spalle, mentre Shawn lo ha fatto.”