NJPW Together Project Special Review, Riviviamo insieme il ritorno della New Japan Pro Wrestling
Oggi, 15 giugno 2020, è una data storica. Torna la New Japan Pro Wrestling dopo il blocco causato dalla pandemia, Together Project Special! Lo speciale del Together Project è il primo evento NJPW post virus e non ci resta che partire con la review. Dopo un’ora di interessante preshow, si passa alla card vera e propria, svelata all’inizio dell’evento. ”After 110 days, we’re back” così titola il promo iniziale, la federazione creata da Inoki è finalmente tornata e tutto il mondo è in visibilio. Sale sul ring il roster pronto e l’Asso Hiroshi Tanahashi prende la parola rappresentando l’intero gruppo. Ora può iniziare lo show di wrestling vero e proprio. Primo match della card, Gabriel Kidd contro Yota Tsuji, solito scontro tra i giovani leoni della NJPW. La forza del giapponese impedisce a Kidd di sfruttare qualsiasi tipo di contromossa, i colpi di Tsuji sono veramente letali. Proprio quando il ragazzino scuola Shibata riesce a prendere le redini e a colpire con la Boston Crab, Yota fa capire a tutti ancora di che pasta è fatto. Dopo aver afferrato le corde inizia la fase finale del match, fino ad allora molto acceso. Il britannico esce da un conteggio post Spear ma viene intrappolato anche lui nel Boston Crab, la manovra finale dei giovani leoni. Entrano sul ring Yoshinobu Kanemaru e El Desperado, in rappresentanza del Suzuki Gun, affronteranno il giovane Yuya Uemura e lo Stone Pitbull, Tomohiro Ishii! I due entranti attaccano subito I propri avversari ma Kanemaru e Desperado non sono di certo gli ultimi arrivati. L’esperienza blocca in parte l’esplosività del vispo Uemura che, quando ne trova occasione, colpisce con tutte le sue energie. Gli schemi tag saltano sin da subito e i Villain puntano la gamba sinistra del Pitbull, arriva il giovane leone a salvarlo! Boston Crab su El Desperado, arriva Kanemaru a soccorrere il compagno ma Uemura non ci sta a cadere. Il membro mascherato del Suzuki Gun riesce a bloccare il giovane nella Numero Dos, nonostante ripetuti tentativi di salvataggio di Tomohiro Ishii. Uemura cede ed il match si conclude, finito l’incontro Ishii simula degli squat, era soltanto un allenamento per lui? BULLET CLUB time! Salgono sul ring Taiji Ishimori, Jado, Gedo e Yujiro Takahashi. Ad affrontare la stable di antieroi, Hirooki Goto, YOSHI-HASHI, Toru Yano e Tomoaki Honma. Insomma, nessuno brilla per scienza… Forse nemmeno dall’altra parte però, Yano tiene un Buckle Pad e Jado lo affronta con la sua solita mazza da kendo, scelta non proprio legale. Dopo la solita serie di mazzate prese dal neo-entrante YOSHI-HASHI, entra sul ring il Guerriero che ristabilisce parità, facendo a fette I suoi avversari. Mentre Honma si ritrova in una fase di particolare foga dopo aver mancato la Kokeshi dalla seconda corda, viene colpito dal Kendo Stick di Jado per poi essere colpito dal Fisherman Buster di Yujiro ed essere schienato.
GrandMaster ed affini
Va in onda sul grande schermo un altro promo per fomentare il debutto del Grandmaster! Alcune voci dicono possa essere Hirai Kawato, rientrante dall’escursione, nulla di certo. Il ring viene pulito secondo norma, come evidenziato da Milano Collection e Jushin Thunder Liger. Mentre anche Yota Tsuji e Gabriel Kidd, muniti di mascherina, aiutano gli addetti a pulire il ring, va in onda un piccolo break pubblicitario. SANADA, EVIL e BUSHI, Los Ingobernables de Japon! Dall’altro lato TenKoji e Ryusuke Taguchi, ci sarà da divertirsi. Taguchi prova ad intrappolare SANADA nella Paradise Lock senza particolare successo ma continua a fregare il suo avversario con trucchetti non proprio all’avanguardia, ma funzionali. Quando salgono sul ring Kojima ed EVIL cresce lo spettacolo, antipasto per la NEW JAPAN CUP. Kobashi Chop, Lariat esplosivi, cutter… Satoshi non è proprio invecchiato. BUSHI e Tenzan sono palesemente le wildcard e fungono ancora da contorno per I due scontri che si svolgeranno nella CUP. Taguchi porta la vittoria a casa grazie ad un Ankle Lock su BUSHI. Nel post match, un Ryusuke quasi impazzito dice alla telecamera di volere il titolo massimo, il cielo è l’unico limite che resta da superare! Il Suzuki Gun, coi suoi membri migliori, affronta la squadra di Hiroshi Tanahashi, Kota Ibushi, Yuji Nagata e Togi Makabe. Blue Justice e il Re, rivali storici, iniziano subito la rissa. Altra contesa che ci regala succulenti antipasti, ZSJ ha passato un’intera quarantena studiando tecniche di distruzione per gli arti inferiori del Golden Star. Come sempre, la stable degli heel gioca sporco, portando gli avversari fuori dal ring e colpendoli con oggetti. DOUKI colpisce Makabe con un oggetto anche sul ring ma Togi è più forte del male, Lariat e King Kong Knee! Nel post match staredown importanti e solite cattiverie di Minoru nei confronti degli Young Lion, Tsuji in particolare.
Il Main Event della card
CHAOS contro LIJ, c’è più oro sul ring che in una gioielleria di altissima qualità. Vedere nuovamente Okada e Naito sul ring fa un certo effetto, iniziano loro due! Dopo una calma serie di sequenze tra I due Main Eventer, iniziata il match di Shingo e SHO, che nello scorso BOSJ ci hanno stupito e che ci stupiranno anche nella NEW JAPAN CUP. Dopo un paio di scambi con protagonista l’eroico SHO ed in parte Okada, torna Naito sul ring, proprio col suo rivale di sempre. Il leggendario scontro però continua ad essere rimandato, entra YOH, quasi un fantasma fino ad ora. Il membro dei R3K viene ucciso subitamente dall’offensiva Ingobernables, dopo un Pumping Bomber micidiale prova a sferrare gli ultimi colpi ma non ce la fa. Viene colpito da un’inedita pre-finisher da parte di Naito ed infine con la Destino. Il trio di fenomeni rimane in piedi sul ring, vincente, con tutto l’oro di questo mondo. ‘‘…EVIL, BUSHI, SANADA, Hiromu, Takagi y Naito… ¡NOSOTROS, LOS INGOBERRRRNABLES DE JA-PON!”
Prima di andare via, però, il Drago non sembra troppo convinto, sarà la cattiveria agonistica in cui lo introdurrà la NEW JAPAN CUP?