Amici di The Shield of Wrestling, bentornati ad un nuovo appuntamento settimanale con MLW Fusion, la punta di diamante del wrestling ibrido! Dopo le grandi sfide di settimana scorsa il GILT Nightclub di Orlando, in Florida, ospiterà i primi due incontri dell’ormai annuale torneo targato Major League Wrestling: la Opera Cup! Nel primo match si affronteranno Tom Lawlor e Rocky Romero mentre più tardi la sfida sarà tra Richard Holliday e TJP. Inoltre, avremo le spiegazioni di Salina De la Renta in merito alla sua presunta alleanza con CONTRA e il debutto di “Heavyweight Hustle”, Calvin Tankman! Rich Bocchini e Jared Saint Laurent ci danno il bentornato e si parte!
L’opener della serata sarà Richard Holliday vs TJP, ma durante l’entrata dell’autoproclamatosi IWA Caribbean champion ci vengono mostrate immagini risalenti a prima dello show, quando Holliday si è beccato a parole con il suo ex compagno di stable Gino Medina.
OPERA CUP OPENING ROUND: RICHARD HOLLIDAY VS TJP (W/ BU KU DAO)
Il membro di Dynasty annuncia che l’incontro sarà valevole per il titolo caraibico, peccato che non sia una cintura riconosciuta dalla federazione e pertanto il match avrà in palio “solamente” il passaggio alle semifinali. Prima serie di prese statiche tra i due risolta da un dropkick del filippino. Altra serie di prese concatenate con TJP che cerca l’octopus stretch ma Holliday si avventa sulle corde e forza il rope break. Il match è molto tecnico e TJP riesce a portare l’inerzia dalla sua spedendo l’avversario fuori dal ring per poi andare a connettere con un altro ottimo dropkick in acrobazia, dall’interno all’esterno del quadrato. L’ex campione ci coppia MLW non ci sta e fa capitolare il filippino dalla terza corda dopo averlo intercettato. Combinazione di colpi ripetuti alle gambe, alcune spallate e un bel northern light suplex, ma Holliday ottiene solo un conto di due. Ma il talento di casa IMPACT c’è ancora e risponde prontamente con la sharpshooter poi trasformata in chinlock da Holliday; presa al mento che però ha vita breve dato che il dinastico subisce una stump puller. TJP torna all’attacco ma dopo numerose schivate da ambo le parti capitola sull’apron a seguito di una clothesline. Il filippino aggrappa il braccio destro di Holliday e va a segno con una top rope hurricanrana, ma non si fa attendere la risposta del “Most Marketable” che aggrappa a sua volta TJP per poi schiantarlo al centro del quadrato. Uno, due e no! Kickout da parte dell’ex WWE. Inerzia che torna a pendere dalla parte di TJP con una tornado ddt seguita da una serie di ben tre suplex consecutivi. Il filippino scala il turnbuckle e tenta la top rope senton, ma Holliday lo scansa e gli rifila una poderosa spinebuster seguita dalla Market Crash che gli vale la vittoria e un posto in semifinale.
VINCITORE: RICHARD HOLLIDAY
Ci spostiamo da Orlando alle Hawaii con i Von Erichs al gran completo che hanno un messaggio speciale per tutti noi: il team Filthy è avvisato e le cinture di coppia saranno presto messe in palio. Buon giorno del Ringraziamento!
Rivediamo le immagini di settimana scorsa quando Myron Reed riuscì a sconfiggere Brian Pillman Jr. mantenendo così il suo World Middleweight Championship. Dopo il match, “The Young GOAT” ha apertamente sfidato Lio Rush per un incontro titolato. La regia ci porta in uno studio di registrazione dove viene intercettato proprio Lio Rush. Il M.O.T.H. sembra infastidito dalla presenza della troupe e prima di cacciarli fuori dallo studio ci dice che per lui è giusto avere un grande debutto in un grande match titolato.
Viene così annunciato che il 23 Dicembre a Kings of Colosseum (uno special event che dovrebbe essere gratuito e trasmesso su YouTube proprio come Fusion) avremo il debutto di Lio Rush e sarà un match valevole per l’MLW World Middleweight Championship.
Vediamo King Mo dell’American Top Team che intima ogni commissione esistente nel Pro Wrestling a non consentire un ritorno sul ring a Low Ki, poiché se dovesse tornare si ritroverebbe di nuovo il sedere preso a calci.
Ad aggiungere il carico c’è Dan Lambert, che si dice arrabbiato per l’esclusione di King Mo negli accoppiamenti dell’Opera Cup (è nella lista delle alternative n.d.r.), soprattutto perché avvenuto in favore dell’inserimento di Low Ki.
Torrniamo da Rich Bocchini e da Jared St. Laurent che vengono subito interrotti da Salina De la Renta. La Empresaria è parecchio alterata con la promotion dato che stanno pensando di privarla del contratto da produttore esecutivo per la puntata di Fusion del 6 Gennaio. Sorvolando su alcune espressioni colorite con tanto di insulti ai poveri commentatori, Salina dice che se dovessero cancellarli quel contratto schianterà l’intera Major League Wrestling al suolo e sgancerà una bomba su tutti noi.
SINGLES MATCH: CALVIN TANKMAN VS ROBERT MARTYR
Calvin Tankman è un bestione di 355 libbre che dopo nemmeno 20 secondi va segno con un perfetto single leg dropkick. Chop allucinante sul “martire” Martyr che prova a scalfire il ragazzone di Indianapolis ma invano. Backbreaker seguito da una clothesline per Tankman. La strada è spianata per il Tankman Driver che pone fine alla mattanza.
VINCITORE: CALVIN TANKMAN
Abbiamo un aggiornamento sulle condizioni in cui riversa Alex Hammerstone dopo l’attacco perpetrato da parte di CONTRA e del suo uomo mascherato di settimana scorsa. Il campione National Openweight ha riportato diverse contusioni alle costole oltre ad un’iperflessione del collo. Abbiamo in collegamento telefonico proprio Hammerstone che dice di essere all’80% e di essere comunque migliore di chiunque altro al 100% e nella sua miglior giornata. Dopo alcune interferenze (avvenute anche in puntata n.d.r.) arriva l’interruzione da parte di Josef Samael. Il profeta della CONTRA Unit apostrofa Hammerstone per essersi definito il “CONTRA Hunter” e lo definisce a sua volta un infedele che tremerà di fronte alla mano oscura di CONTRA (piccola digressione personale qui: la “mano oscura” di CONTRA è nientemeno che l’uomo mascherato visto settimana scorsa). Gloria a CONTRA!
OPERA CUP OPENING ROUND: FILTHY TOM LAWLOR (W/ DOMINIC GARRINI) VS ROCKY ROMERO
Main event della serata e sfida interessantissima tra un ex campione Junior Heavyweight in NJPW e un ex campione del mondo MLW. Fase di studio con Romero che cerca quasi subito uno schienamento rapido ma nulla di fatto. I primi cinque minuti di questo incontro sono puramente tecnici, tra le consuete prese in stile MMA di Lawlor al grappling continuo di Romero. Il cubano riesce poi a connettere con un dropkick che manda il leader del team Filthy fuori dal ring. A seguire Romero va a segno con un flying knee direttamente dall’apron. Il wrestler della NJPW continua a mettere pressione a Lawlor con la stessa facelock usata in precedenza; “Filthy Tom” riesce a fuggire ma solo per un istante, prima di finire vittima di un octopus stretch. La maggiore forza fisica di Lawlor si fa sentire e riesce nuovamente a liberarsi. Romero connette poi con una headscissor ma c’è il drop toe hold dell’ex campione mondiale MLW che va poi a mettere pressione prima al ginocchio e alla caviglia e poi alla schiena del cubano. Rolling neckbreaker seguita da una clothesline a bass’altezza, c’è uno schienamento che vale un due. Lawlor rimane in controllo e dopo un russian leg sweep chiude una armbar che si trasforma in un ginocchio conficcato nella schiena dell’otto volte IWGP Junior Tag Team champion. Romero sfugge alla pressione con una bella sottomissione, interrotta a causa del rope break. Scambio di chop molto duro nel quale sembra prevalere Lawlor il quale va poi a chiudere una heel hook alla gamba sinistra del cubano. Doppio tentativo di enzeguiri per Romero, con il primo a vuoto ma il secondo a segno. Il nativo di L’Avana cerca poi la tornado ddt, ma viene bloccato e scaraventato brillantemente da “Filthy Tom” con un esploder suplex. Lawlor prova a chiudere l’incontro con la sua patentata Rear Naked Choke ma Romero la evita, colpendo il braccio sinistro dell’avversario e riuscendo ad non finire tra i due contendenti dopo alcuni calci mette a referto un buonissimo double foot stomp, sempre dalla seconda corda ma che gli vale solo un misero conto di uno. Altro volo dalla seconda corda di Romero, questa volta andando a colpire il già malandato braccio sinistro di Tom Lawlor che rischia di soccombere al tentativo di cross armbar del cubano, ma dal nulla arriva una straordinaria counter in una tentata Rear Naked Choke che viene però ancora evitata ottimamente da Romero. Fase adrenalinica con il cubano che al secondo tentativo colpisce con una ginocchiata seguita a ruota da una running shiranui che per un soffio non lo manda avanti nel torneo. Ripetute clothesline all’angolo per Romero che dopo averne messe a segno cinque si vede schiantato al suolo da una poderosa uranage. Palm strikes a non finire tra i due contendenti prima che Romero non estragga dal cilindro un dropkick al ginocchio sinistro di “Filthy Tom”. Il cubano tenta di nuovo la shiranui ma si ritrova vittima di una backslide che per poco non lo inchioda per il tre vincente. Schienamento rapido del cubano ma Lawlor esce al due e cerca per la terza volta la Rear Naked Choke che non si chiude ancora, allora Lawlor ribalta la tentata sottomissione in uno schienamento rapido che sorprende Romero e gli permette di staccare il pass per la semifinale.
VINCITORE: FILTHY TOM LAWLOR
Dominic Garrini entra sul quadrato e consegna occhiali e microfono al leader del team Filthy. I due prendono in giro Alicia Atout che non è andata ad intervistare il vincitore e per l’occasione il buon Garrini la impersona chiedendo qualcosa a Tom Lawlor (il microfono aveva qualche problema e non si è capito molto n.d.r.), il quale risponde di essere stato lasciato appositamente fuori dalla scorsa edizione dell’Opera Cup, privandolo della chance di fare la storia. Quest’anno vincerà la competizione e il suo nome verrà ricordato insieme a quello dei più grandi.
Per la prossima settimana avremo gli altri due incontri dei “quarti di finale” dell’Opera Cup oltre al debutto in-ring della “Black Hand” di CONTRA, Con questi annunci termina la puntata numero 111 di MLW Fusion e con essa anche questo report. Noi ci vediamo prossima settimana sempre qui, su The Shield of Wrestling!