MLW in azione amici di The Shield of Wrestling, qui è Giacomo Toniaccini che vi da il benvenuto ad un nuovo appuntamento settimanale con Fusion, la punta di diamante del wrestling ibrido! Siamo giunti al possibile epilogo della faida che vede contrapposto il Team Filthy ad ACH e i Von Erichs, che stasera (nel Main Event) vedremo in azione nel primo Chain Ropes match nella storia della MLW. Annunciato per oggi anche la sfida tra Mil Muertes e Gringo Loco, il match tra Gino Medina e Zenshi e Calvin Tankman, che ricordiamo affronterà il campione mondiale dei pesi massimi MLW Jacob Fatu a Never Say Never, in azione contro un membro della Sentai Death Squad. Rich Bocchini e Jared Saint Laurent ci danno il benvenuto e noi possiamo iniziare con il report!
REPORT – MLW FUSION #126 (24/03/2021)
Josef Samael si rivolge a quegli infedeli di #Injustice e Calvin Tankman; prossima settimana a Never Say Never CONTRA si scatenerà in una campagna di orrori. Tornando su Tankman, Samael gli comunica che non c’è modo di sfuggire all’esecuzione pubblica che lo aspetterà tra sette giorni.
SINGLES MATCH: GINO MEDINA VS. ZENSHI
I due iniziano con alcuni scambi di prese, dove Zenshi si distingue per lavorare bene in un territorio che non gli è propriamente congeniale come quello tecnico, riuscendo poi a stendere Medina grazie ad un’Hurricanrana ed un Leg Swap. Il cileno prova a volare ma atterra sulle ginocchia di “El Intocable”, il quale sferra un paio di Chop e prende il controllo del match. Dopo alcuni minuti di sofferenza, Zenshi si fa rivedere con la sua classica combo Diving Seated Senton-Spinning Crossbody. Il mascherato si esalta ed esegue in rapida successione un Pelè Kick, un Handspring Crossbody e una Twisting Senton che gli valgono un ampio conto di due. Medina torna all’attacco con una Snake Eyes all’angolo, Zenshi risponde con un Back Heel Kick ma quando carica l’avversario rischia di essere gabbato in una culla; il cileno alza la spalla al due, Gino si rialza e connette con un poderoso calcione alla nuca, al quale segue lo schienamento vincente dell’ex membro di Dynasty.
VINCITORE: GINO MEDINA
Andiamo da Alicia Atout con delle breaking news: a quanto pare Tom Lawlor si è infortunato e pertanto non potrà prendere parte al Main Event di stasera. Gli ufficiali della MLW stanno studiando un piano B, in modo da scongiurare un possibile annullamento dell’incontro.
Vediamo Myron Reed parlare di come, prima di Kings of Colosseum, si sentiva in cima al mondo, prima di ricevere una dose di realtà, con CONTRA che non gli ha lasciato neanche il tempo di metabolizzare quanto stesse accadendo. Ora lui è concentrato su Daivari, il quale ha ficcato il naso nei suoi affari, e dice che lo vedrà prossima settimana a Never Say Never.
SINGLES MATCH: GRINGO LOCO VS. MIL MUERTES (W/SALINA DE LA RENTA)
Loco prova ad attaccare sin da subito, ma la sua offensiva è un fuoco di paglia rispetto a quella dell’ex Lucha Underground, il quale connette una Spear e poi prosegue con una graniuola interminabile di colpi, prima di spedire Gringo fuori dal ring. Muertes continua la sua opera di distruzione all’esterno del ring, fino a quando Loco non evita una Clothesline che finisce sul paletto e gli da l’occasione per reagire, anche se dopo due Chop messe a segno subisce un Backbreaker. Si torna sul quadrato e Muertes esegue un’altra Clothesline prima di strozzare l’avversario fino al conto di quattro dell’arbitro. Seguono altre offensive del mascherato prima che Gringo riesca a rispondere grazie ad una Corkscrew Senton dalla terza corda, seguita poi da un Low Dropkick alla gamba sinistra e una Facecrusher, ma Muertes esce al conto di uno. Chokeslam prima e Powerslam poi da parte del membro dell’Azteca Underground, ma Loco alza la spalla al due in entrambi i casi. Mil distrae l’arbitro e Salina ci mette lo zampino, andando a strozzare il “Base God” con l’ausilio della seconda corda. Gringo cerca di reagire con un paio manovre in acrobazia, ma al secondo tentativo a vuoto si becca la definitiva Straight to Hell.
VINCITORE: MIL MUERTES
Alex Hammerstone è stufo di ricevere messaggi di persone che gli chiedono se abbia perso effettivamente il titolo (attualmente “rubato” da Mil Muertes n.d.r.) dato che non è più in suo possesso. Lui ha passato quasi due anni per rendere prestigiosa quella cintura e ora lui gli ha preso il titolo per giocare a fare il campione. Hammer continua nel dire a Mil che ha tutto il tempo del mondo per postare sui social foto che lo ritraggono con la sua cintura, ma non ne ha abbastanza per accettare la sua sfida: il 14 Aprile i due si affronteranno per la cintura National Openweight.
Un po’ come settimana scorsa, viene apportata un’importante modifica al Main Event di stasera: Tom Lawlor (come scritto in precedenza) è stato rimosso dall’incontro insieme ad ACH, in modo che i Von Erichs sfidino i Violence is Forever due contro due nel Chain Ropes match.
Nuovo aggiornamento della Top 5 di Pro Wrestling Illustrated sui migliori tag team, in ottica MLW World Tag Team Championship:
5) Dirty Blondes
4) CONTRA Unit
3) #Injustice
2) Violence is Forever
1) Von Erichs
Veniamo a sapere che Bu Ku Dao, a seguito dell’attacco subito settimana scorsa, resterà fuori dalle scene per due-tre settimane e per questo, TJP è stato multato di 2.500 dollari (ricordiamo che il filippino è stato sospeso a tempo indeterminato). Prossima settimana, a Never Say Never, sentiremo le impressioni di Bu Ku Dao al riguardo.
SINGLES MATCH: SENTAI DEATH SQUAD MEMBER ZAD VS. CALVIN TANKMAN
Zad è bello grosso, ma “Heavyweight Hustle” lo è di più e i due ingaggiano un feroce scambio di colpi; i contendenti sembrano addirittura alla pari, fino a quando Tankman non va a segno con lo Shoulder Tackle che sposta l’inerzia totalmente dalla sua parte. Il ragazzone di Indianapolis mette a referto una Spinebuster ed un Backfist di inaudita potenza che gli vale la vittoria.
VINCITORE: CALVIN TANKMAN
Neanche il tempo di esultare e arriva la CONTRA Unit, con Fatu, Gotch e Daivari che però vengono travolti da un tuffo oltre la terza corda di Tankman! Arriva anche #Injustice e mentre a bordo ring volano le mazzate, “Heavyweight Hustle” inchioda Daivari al centro del quadrato con il Tankman Driver, lanciando un chiaro messaggio in vista di Never Say Never.
Ross e Marshall Von Erich e non si dicono sorpresi dalla codardia di Tom Lawlor. Fortunatamente, stasera hanno le catene per portare dolore ai Violence is Forever e, con un Marshall particolarmente gasato, i due si dirigono verso il ring.
Vediamo Salina de la Renta fuori dall’arena confermarci che Mil Muertes ha accettato la sfida lanciata da Hammerstone. Vediamo poi la sua guardia del corpo dirle che “El Hefe” non è contento, prima di colpire la telecamera per evitare occhi e orecchie indiscrete.
La federazione ci ricorda che il 7 Aprile, Fusion non andrà in onda; verrà lasciato spazio al passato, con un nuovo episodio di MLW Underground.
Tom Lawlor ci dice che il Team Filthy userà quelle catene per distruggere le mani dei Von Erichs, per evitare la letale Iron Claw, prima di soffocarli fino alla perdita dei sensi.
CHAIN ROPES TAG TEAM MATCH: THE VON ERICHS VS. VIOLENCE IS FOREVER (W/”FILTHY” TOM LAWLOR)
Considerando che non si è mai visto questa stipulazione in MLW, vi spiegherò le regole: tutte le corde del ring sono state sostituite da delle catene d’acciaio, gli angoli non sono rivestiti dai soliti cuscinetti, non ci sono i cambi e l’unico modo per vincere è per schienamento o sottomissione all’interno del ring. I Von Erichs partono meglio e prendono il sopravvento sugli avversari, con Ross che esegue un Northern Light Suplex ai danni di Garrini. I ViF privano a reagire (con l’aiuto congiunto di Lawlor, che ovviamente non è seriamente infortunato n.d.r.) ma finiscono entrambi per impattare sulle catene d’acciaio. Tom Lawlor distrae i fratelli texani, permettendo il ritorno di Ku e Garrini che a loro volta spediscono i Von Erichs sulle catene. Ross viene isolato da i ViF mentre Marshall è strangolato dal finto invalido grazie alla catena più bassa. Kevin Ku imprigiona Ross in una Indian Deathlock trasformata poi in STF, mentre Garrini si occupa di Marshall sempre con l’ausilio della catena più bassa. I Violence is Forever sono in totale controllo, con Lawlor che interviene nuovamente per rallentare Marshall durante un tentato schienamento su Ross, il quale ha comunque alzata la spalla al due. Il più giovane degli ex campioni di coppia si è stufato del Team Filthy e scatena tutto il suo spirito combattivo su entrambi i ViF (da segnalare una bella Clothesline su Garrini), permettendo a Ross di reagire con un Knee Strike su Ku. il quale viene poi schiantato sul compagno di coppia, cortesia di Marshall. Quest’ultimo prova successivamente ad eseguire il suo patentato Dropkick, ma Garrini lo intrappola in una Heel Hook, mentre Kevin Ku torna a lavorare su Ross con la Guillotine Choke, ma il fratello maggiore di Marshall si libera, facendo nuovamente crollare Ku addosso a Garrini che molla la presa. I quattro si scambiano in gran quantità dei colpi pesanti, con Ku e Ross Von Erich che finiscono nuovamente sulle catene mentre Garrini riesce ad atterrare Marshall, il quale viene spedito dai ViF sulla catena più alta, finendo fuori dal ring. Garrini chiama la fine ed esegue una GTS seguita immediatamente dal Dragon Suplex di Kevin Ku; entrambi schienano Ross contemporaneamente, ma incredibilmente è solo un conto di due. Lawlor decide di passare ai suoi compari un tirapugni, ma sbaglia il lancio e l’arma contundente finisce tra le mani di Marshall Von Erich! Il più giovane dei texani mette al tappeto Kevin Ku ed applica la Claw su Garrini; con le ultime forze rimaste Ross si rialza e la patentata combo Claw-Back Suplex va a segno per il decisivo conto di tre!
VINCITORI: THE VON ERICHS
Sulle immagini dei Von Erichs vittoriosi si chiude la puntata 126 di Fusion! Io vi saluto e vi do appuntamento a settimana prossima per il report di Never Say Never, sempre qui, su The Shield of Wrestling. Cheers!
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