Roman Reigns ha raccontato in una recente intervista quello che gli manca dell’era ThunderDome che ha accompagnato la WWE sino al luglio di quest’anno.
La pandemia da COVID-19 ha costretto le federazioni di wrestling a trovare delle soluzioni all’assenza di una delle componenti fondamentali degli show, il pubblico.
La WWE ha parzialmente risolto con una serie di schermi collegati direttamente a centinaia di utenti che potevano vivere l’emozione di apparire negli show.
Le parole di Roman Reigns
Una soluzione subottimale che per fortuna sembra ora alle spalle con il ritorno del pubblico da alcuni mesi. Il Tribal Chief ha voluto parlare di questo periodo in una recente intervista:
“Non mi mancavano i viaggi, amico. Non mi mancava essere sugli aerei. Il ThunderDome era carino perché è stato ad Orlando per un po’ e poi a Tampa, quindi ci arrivavo direttamente con l’autobus, mi dirigevo lassù, a tre ore e mezza di macchina da entrambi, facevo le mie cose e tornavo sull’autobus ed ero già a casa quella notte.
Mi ha permesso di essere a casa con la mia famiglia, i miei figli e mia moglie. E un po’ questo mi manca.”
I lari positivi del ThunderDome secondo Roman Reigns.
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