Sasha Banks ha effettuato il suo ritorno on screen nella puntata di SmackDown precedente alla Royal Rumble, annunciando a sorpresa la sua partecipazione nell’omonimo match femminile, ma non riuscendo poi nell’impresa di vincere la rissa.
Prima di approdare nel main roster WWE, la Boss ha mosso i primi passi come wrestler nelle federazioni indipendenti per poi passare al territorio di sviluppo di NXT, dove ha conquistato l’NXT Women’s Championship e preso parte a diversi incontri memorabili.
Sasha Banks: “Tra WWE ed indies c’è un’enorme differenza”
Sasha Banks ha preso parte al podcast di Mark Andrews “My Love Letter to Wrestling” ed ha raccontato le difficoltà avute nel passare dal mondo del wrestling indipendente a quello WWE.
“È stato tremendamente difficile. Sono arrivata al Performance Center ed ero convintissima di saper lottare molto bene. Lo sapevo fare, è vero, ma non come voleva la WWE“. Ha iniziato la cugina di Snoop Dogg. “È molto più che lottare e basta. Ti esibisci in uno show televisivo e come tale lo fai con migliaia di persone che ti guardano e ti urlano contro. Devi essere bravo a capire il tipo di pubblico che hai davanti e saper gestire le emozioni“.
“Nelle federazioni indipendenti non c’è psicologia e soprattutto non hai delle tempistiche da rispettare come in uno show televisivo. Nelle indies fai un superkick semplicemente perché ti va di farlo in quel momento, ad NXT è completamente diverso, nel main roster poi non ne parliamo, non c’è proprio paragone“.
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