Seth Rollins ha commentato gli episodi controversi di Hulk Hogan, dicendo che lo rispetta per ciò che ha fatto per il wrestling, ma non come persona.
Uno dei personaggi più importanti della storia del pro-wrestling è senza dubbio Hulk Hogan. L’Hulkster resta un simbolo della disciplina soprattutto per le vecchie generazioni, un atleta che ha contribuito più di tutti al successo di WrestleMania e dell’allora World Wrestling Federation.
Per molti Hogan era un modello da seguire, un’ideale però svanito negli ultimi anni per tutte le sue controversie legate al razzismo, le quali condussero la WWE a sospenderlo dalla Hall of Fame, fino alle sue scuse che arrivarono qualche anno dopo.
Seth Rollins parla delle controversie di Hulk Hogan
Parlando ai microfoni di Outta Pocket, a Seth Rollins è stato chiesto un commento sulle polemiche riguardanti gli episodi di razzismo di Hulk Hogan risalenti al 2015. Ecco quanto affermato da Seth Rollins:
“Ci sono passato un po’ sopra ormai. Hogan è sempre stato un grande per me, ero un suo fan da ragazzo e personalmente è sempre stato buono con me, ma non sono stupido. Vedo cosa accade lì fuori. Penso che lui sia vittima del suo stesso ego, come se non capisse quanto ciò che fa influenzi chi gli è attorno. Lui vive nel mondo che si è creato, ha dato forma ad una visione tutta sua, ed ecco come lui vede le cose. […] Se non sei una buona persona e non è nella tua etica morale trattare tutte le persone allo stesso modo, senza badare a cosa fanno o da dove vengono o quale sia il colore della loro pelle, allora non voglio avere a che fare con te. Ti rispetto per ciò che hai fatto per la mia disciplina, ti ringrazio davvero, ma come persona probabilmente non andiamo d’accordo.”
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Seth Rollins explained why he’s not a Hulk Hogan guy on @OuttaPocketRG3
“If you are not a good person, and it’s in your moral ethics to not treat everyone with the same respect, regardless of what they do or you know, where they come from and the color of their skin I got no… pic.twitter.com/W5gG0sagjg
— Public Enemies Podcast (@PublicEnemiesHQ) April 16, 2025
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