WWE Wellness Policy, cambiano le regole per la gestione dei controlli antidoping attuata da diversi anni dalla promotion di wrestling.
Il mondo dello sport ha fatto passi da giganti negli anni sui vari controlli relativi al doping, in particolare dopo che troppi atleti morti “senza un perché” avevano un po’ troppo abusato di alcune sostanze, poi vietate.
Anche il professional wrestling non si è tirato indietro, essendo fortemente colpito dalle tanti morti premature di wrestler degli anni 80, e la WWE da alcuni anni ha avviato il suo Wellness Programm.
Cambia la WWE Wellness Policy
La WWE Wellness Policy è stata negli anni oggetta di revisioni ma rispetto all’inizio ci sono numerose novità. Se precedentemente infatti vi erano sospensioni di 30 e 60 giorni per i primi due strike e il licenziamento per il terzo, Dave Meltzer ha svelato dei cambiamenti.
Da un po’ la compagnia ha eliminato il terzo strike, e la relativa pena, valutando di caso in caso le eventuali punizioni. Il rischio di mettere top star sul mercato, anche grazie a mosse fraudolente degli stessi wrestler, è molto alto, e la compagnia non si sente di portare più avanti questa politica con rigidità.
So more news on WWE’s wellness Policy and why they’re not releasing wrestlers on a third strike. According to Meltzer, the WWE is concerned of losing talent to AEW.
So instead there’s no serious repercussions for violating the policy? pic.twitter.com/k15HW5ve2J
— Wrestlelamia.co.uk (@wrestlelamia) December 22, 2022
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