AEW: Tony Khan, il presidente e proprietario della compagnia di Jacksonville, aveva in mente di organizzare anche degli house show per i fan della All Elite Wrestling. Purtroppo, però, i piani sono completamente saltati anche a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero.
AEW Games verrà finalmente presentato stanotte: l’attesa è tantissima ed i fan della compagnia di Jacksonville non vedono l’ora di sapere quando potranno giocare al videogioco dedicato alla All Elite Wrestling e, soprattutto, quali saranno le caratteristiche del videogame.
Oltre al progetto videogiochi e al progetto action figures, però, il presidente e proprietario della AEW Tony Khan aveva in mente anche di organizzare degli house show per portare i wrestler della compagnia in giro per gli Stati Uniti e per il resto del mondo.
La rivelazione di Dave Meltzer
Nel corso dell’ultima edizione della Wrestling Observer Radio, il giornalista ed esperto di wrestling Dave Metlzer ha parlato dei piani cancellati dalla AEW per questo 2020. La federazione di Jacksonville, infatti, avrebbe dovuto organizzare Fyter Fest a Londra, oltre ad un pay-per-view alla Wembley Arena.
“Quando la AEW è iniziata, Tony Khan mi ha detto di voler organizzare 52 show televisivi, quattro pay-per-view e circa 20 house show all’anno. Mi ha rivelato di non voler organizzare gli house show in concomitanza dei grandi eventi della New Japan Pro Wrestling perché i “top name” della federazione sarebbero tutti andati in Giappone. Purtroppo non è andata così.”
La speranza, ovviamente, è quella che una volta finita la pandemia la All Elite Wrestling possa continuare con il piano originale e, magari, fare tappa anche in Italia.