AEW è stata una ventata d’aria fresca, necessaria per il pro wrestling fin dalla sua prima edizione nel 2019. Il suo presidente Tony Khan, insieme ai wrestlers ed executives Kenny Omega, Cody Rhodes, Matt e Nick Jackson, hanno riportato il divertimento e la passione al wrestling professionistico, dopo anni difficili.
Qual è stato il segreto AEW?
La chiave del successo per l’AEW è stata semplicemente, fare tutto ciò che la WWE non sta facendo: organizzare match settimanali innovativi, lavorare su una kayfabe a lungo termine negli show e prestare attenzione a ciò che i fan vogliono vedere.
Chi segue questo sport guardando un evento qualsiasi targato AEW su TNT o YouTube, lo fa per vedere un wrestling più atletico e anche hardcore. Personaggi come Orange Cassidy, Britt Baker e Jungle Boy hanno veramente conquistato i fan della AEW, perché gli è stato permesso di esplorare le loro storyline e mostrare i loro talenti sul ring.
Nel frattempo, la WWE continua a riposare sugli allori. La federazione che dominava lo sport entertainment ha sicuramente trovato uno spazio per costruire le nuove leve attraverso NXT, ma molto spesso, chi viene lanciato nel roster oronero, non viene altrettanto valorizzato a RAW o SmackDown.
L’approdo di CM Punk e Bryan Danielson ad AEW All Out 2021(QUI! il nostro report), é solo l’ultimo, di un costante esodo di superstar ex WWE, in rotta di collisione con la gestione delle loro qualità e dei loro personaggi.
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