AEW Revolution 2020 Report. Il primo PPV della AEW dell’anno è finalmente giunto, in questo sabato sera più infuocato che mai. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
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Il Buy In di AEW Revolution inizia alle 01:30. Ad introdurre il pre-show dell’evento sono i commentatori TAZZ ed Excalibur, che piano piano ci illustrano la card dell’evento. La visuale si sposta rapidamente su Toni Schiavone intervistare gli SCU, Frankie Kazarian, Scorpio Sky & Christopher Daniels.
TAG TEAM MATCH: THE DARK ORDER (EVIL UNO & STU GRAYSON w/ALEX REYNOLDS & JOHN SILVER) VS SCU (SCORPIO SKY & FRANKIE KAZARIAN)
Ma non abbiamo tempo da perdere, quindi iniziamo con il primo match del Buy In. Ad affrontarsi sono i già citati SCU ed i loro rivali delle scorse settimane, il Dark Order. Il match inizia con una rissa, per poi stabilizzarsi in un confronto che vede prevalere all’inizio gli SCU. Gli ex Super Smash Brothers, però, riescono ad ottenere il controllo del match dopo aver lanciato Kazarian in pasto ai loro discepoli. Il dominio di Evil Uno & Stu Grayson diventa sempre più opprimente per l’ex Bad Influence, che dopo un po’ riesce a dare il tag al suo compagno, che riesce in poco tempo a ribaltare la situazione. La contesa sembra volgere a favore degli ex-ROH, ma il Dark Order ottiene la vittoria dopo aver fatto sbattere Scorpio Sky sui gradoni d’acciaio e schienato Kazarian con un roll-up illegale.
VINCITORI: THE DARK ORDER
Nel post match, il Dark Order attacca i suoi avversari nonostante l’arrivo di Colt Cabana, venuto ad aiutare i suoi ex colleghi, ma Christopher Daniels accorre in aiuto dei suoi compagni per scacciare la stable nemica.
La visuale si sposta sull’intervista fatta al Jurassic Express, Luchasaurus, Jungle Boy & Marko Stunt.
La regia ci mostra un filmato dedicato a Matt & Nick Jackson, gli Young Bucks, che fa da teaser per la loro autobiografia.
Ritorniamo all’arena e l’annunciatore Justin Roberts annuncia l’ingresso del resto dei commentatori, Tony Schiavone e Jim Ross. Il Buy In si conclude poco dopo.
Il pay-per-view si apre con l’inno americano.
SINGLES MATCH: DUSTIN RHODES VS JAKE HAGER
Si parte immediatamente con il primo vero match di Jake Hager, membro dell’Inner Circle, contrapposto al veterano Dustin Rhodes. Il match mette subito in chiaro la superiorità fisica dell’ex Real American, che cerca di mettere in difficoltà The Natural con il suo stile da artista marziale misto, ma l’ex Goldust non è intenzionato a cedere facilmente. Ciononostante, Hager lo mette sotto più volte, nonostante la sua strenua resistenza. Un momento genuinamente divertente è quello che fa riacquistare forza al Bizzare One, ovvero baciare a stampo la moglie dello stesso Hager. L’ex Swagger va per rubare la Final Cut, ma Rhodes lo getta violentemente fuori dal ring e continua a dominare la contesa. The Natural chiude l’All American American in una Armbar, ma quest’ultimo risponde con una Ankle Lock, dal quale l’ex WCW si libera spingendo il suo avversario verso l’arbitro. La vittoria va comunque ad Hager che, dopo un Low Blow, fa cedere Rhodes con una Sleeper Hold.
VINCITORE: JAKE HAGER
La regia inquadra i commentatori tedeschi.
SINGLES MATCH: SAMMY GUEVARA VS DARBY ALLIN
Dopo il match precedente, si passa ad un’altra contesa con protagonista un membro dell’Inner Circle. Stavolta tocca a Sammy Guevara tenere alto l’orgoglio della sua stable, contrapposto ad un agguerrito Darby Allin. Il match non è nemmeno iniziato, dato che quest’ultimo colpisce subito il suo avversario con un Suicide Dive dando vita ad una rissa fuori dal ring. Allin posiziona Guevara sopra la barricata ed è un altro Suicide Dive. Dopo essersi ripreso, lo Spanish God prende e posiziona due tavoli, mette il suo avversario sopra uno di essi ed è 450° Senton, che spezza in due entrambi gli atleti. La contesa ha ufficialmente inizio e Guevara rifila un Running Knee all’ex PROGRESS, ma quest’ultimo dimostra immediatamente la sua natura da duro a morire ed inizia sadicamente a far soffrire il membro dell’Inner Circle. Guevara si riprende a fatica e rifila uno Stomp dal paletto sull’apron, seguito da una Flip Bottom, ma Allin risponde con una Stunner e un Coffin Drop che chiudono la contesa.
VINCITORE: DARBY ALLIN
Nel post match, Guevara è costretto alla fuga insieme a Jake Hager.
La regia mostra dei filmati di Dynamite con protagonisti i The Elite, Kenny Omega, “Hangman” Adam Page & gli Young Bucks.
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP: THE ELITE (KENNY OMEGA & “HANGMAN” ADAM PAGE) (c) VS THE YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON)
Il match per i titoli di coppia della All Elite Wrestling è una contesa tutta in casa The Elite, difatti tutti e quattro i contendenti fanno parte della medesima stable. Amici e compagni fin da quando erano membri del Bullet Club, Kenny Omega, “Hangman” Adam Page e gli Young Bucks almeno per stasera sono acerrimi nemici e non dovranno risparmiarsi. Kenny dimostra subito di voler portare la contesa su un livello amichevole con i compagni, Hangman invece è molto più competitivo e non guarda in faccia nessuno. Page si rifiuta di stringere la mano di Matt Jackson, preferendo sputargli letteralmente in un occhio e causando l’ira di questi, venendo separati dai rispettivi tag team partner. Gli ex Generation Me decidono di andarci pesante, separando Omega da Page e concentrandosi quasi unicamente su quest’ultimo. Hangman si guadagna anche lo sguardo freddo del Cleaner, quasi come a voler dire che Matt & Nick non sono semplici avversari e seguono diverse diatribe tra i due, dato che Omega sembra disprezzare i modi di fare del suo tag team partner. D’altro canto, anche gli Young Bucks poco apprezzano i modi del cowboy ma sanno bene che the Cleaner sa essere un avversario pericoloso, cercando comunque di metterlo fuorigioco soprattutto con un devastante Superkick mentre l’attuale AAA Mega Campeon si stava per lanciare su Nick Jackson. Matt ha anche una piccola rivincita sputando in faccia a Page, fa in modo che Omega attacchi per sbaglio l’ambiguo compagno ed è Piledriver su Omega. L’ex IWGP Heavyweight Champion mette fuori uso Nick Jackson con una Spinebuster aiutato da Page, poi da il tag a quest’ultimo che ottiene il controllo del match. Hangman continua a tenere il controllo della contesa, poi da il tag ad Omega e quasi ottengono la vittoria dopo aver fatto cadere Matt Jackson sul collo. Page torna sul ring, ma la sua impulsività quasi gli costa il match sottovalutando l’agilità degli ex ROH Tag Team Champions. La contesa si fa intensa, Page chiude Matt in una Chick & Whing Matt Jackson ma subisce una 450° di Nick, poi la contesa coinvolge nuovamente Omega e seguono una serie di falsi finali. Omega riesce a dominare sui suoi compagni di stable, ma segue un altro falso finale e decide di rifilare un V Trigger a Nick ma viene contrattaccato con una Frankensteiner, mentre nel frattempo Matt e Page si danno battaglia fuori dal ring; il tutto culmina con una Meltzer Driver. Seguono diversi Superkick ed il Golden Trigger che non fanno cedere Omega, portando alla frustrazione crescente di Matt & Nick, che tentano nuovamente la Meltzer Driver ma Nick viene schiantato su un tavolo mentre Hangman e the Cleaner eseguono la loro finisher. Kenny cerca la One Winged Angel, ma il suo tag team partner la prende in prestito e dopo un frenetico incontro i campioni mantengono con un The Buckshot Lariat fka:The Adam’s Apple.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: KENNY OMEGA & “HANGMAN” ADAM PAGE
Il post match vede gli Young Bucks cercare d congratularsi con i compagni, ottenendo il rifiuto del solo Page. Che sia la fine di un’amicizia?
La regia mostra il filmato della rivalità tra Nyla Rose e Kris Statlander.
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: NYLA ROSE (c) VS KRIS STATLANDER
Adesso è il momento del match valevole per il titolo femminile della AEW, la campionessa Nyla Rose deve difendere la sua cintura dall’assalto di Kris Statlander. Il match, sin dalle prime battute, fa leva sulla dominanza fisica della campionessa, nonostante la sfidante si prenda qualche rischio, ma segue la scia del resto dei match femminili della federazione. La contesa risulta molto lenta e, sommata agli errori soprattutto della campionessa e del quasi totale disinteresse del pubblico, poco emozionante nonostante la Statlander provi ad elevare la contesa. Lo scontro scade nel surreale quando la sfidante cammina sui palmi e mette la campionessa al tappeto. La vittoria va alla Rose dopo la Beast Bomb.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: NYLA ROSE
La regia mostra un filmato sulla rivalità tra Cody ed MJF.
SINGLES MATCH: CODY (w/ARN ANDERSON & BRANDI RHODES) VS MJF (w/WARDLOW)
Ed arriviamo alla resa dei conti fra Cody ed MJF, dopo ciò che è successo a Full Gear il figlio di Dusty Rhodes non ha intenzione di farla passare liscia al suo ex alleato. Maxwell Jacob Friedman cerca inizialmente di fuggire dall’American Nightmare, ma dietro la fuga ha un piano ben preciso: farsi inseguire. MJF riceve dei sonori “codardo” da parte del pubblico, per tutta risposta egli rovescia un bicchiere di birra addosso ad un fan. Ma non può più permettersi di essere un codardo, quindi l’ex campione NWA lo colpisce più volte, prende la rincorsa e gli rifila una potente Clothesline. L’American Nightmare ha il controllo della contesa, prendendosi il lusso di colpire più volte l’odiato Maxwell che riesce ad avere la meglio soltanto grazie a Wardlow, il quale viene messo KO da Cody con un Suicide Dive. La situazione è praticamente ribaltata, con MJF in pieno controllo della contesa e così pieno di se da sbeffeggiare Ric Flair, venendo riempito di sempre più fischi del pubblico. La contesa si rivela molto intensa, MJF non si fa problemi ad usare delle plateali scorrettezze per il puro gusto di far soffrire l’American Nightmare, come mordergli il piede dopo avergli sfilato lo stivale, ma il fratello di Dustin Rhodes si riprende e decide di restituirgli ogni colpo che gli ha dato,mentre Anderson si occupa di Wardlow, arrivando a farlo sanguinare copiosamente. Cody cita Randy Orton cercando la Apron DDT, ma MJF lo contrattacca, mentre Brandi cerca di attaccare Wardlow viene presa dallo stesso e l’American Nightmare, nel tentativo di salvarla, colpisce inavvertitamente Anderson. MJF cerca di portarsi a casa la contesa con un Low Blow, ma Rhodes lo getta fuori dal ring con un Suplex. Segue uno scambio di pugni dove MJF sembra avere la peggio, Cody tenta la Cross Rhodes, ma è lui stesso a subirla. Maxwell cerca di prendere a frustate Cody, ma subisce un Low Blow ed una Piledriver, per poi essere lui stesso frustato. MJF striscia ai piedi di Cody e cerca la pietà abbracciandolo, ma gli sputa in faccia e cerca di attaccarlo nuovamente tuttavia subisce due Cross Rhodes. Sta per partire anche la terza ma Friedman colpisce il nemico con il suo anello e si aggiudica la contesa.
VINCITORE: MJF
La regia mostra la provocazione di Orange Cassady nei confronti di PAC a Dynamite.
SINGLES MATCH: PAC VS ORANGE CASSIDY (w/BEST FRIENDS)
Adesso è il turno per “The Bastard” PAC di combattere stanotte, contrapposto al virale ed insolito Orange Cassidy. Quest’ultimo si dimostra capace di mandare al tappeto The Bastard, con un overselling degno di nota. Cassidy combatte alla sua maniera, ovvero con le mani in tasca, riuscendo senza problemi a tenere testa a PAC. L’ex campione dei Cruiserweight WWE, prendendo tutto ciò come un’umiliazione, schianta il suo avversario contro la barricata e contro il paletto. PAC mette nuovamente al tappeto Cassidy con un Missile Dropkick, insultandolo platealmente, segue una serie di calci e Sit-Out Powerbomb. PAC avrebbe vinto a seguito di una Super Brainbuster,ma Cassidy non ha sofferto abbastanza e cerca di eseguire la Black Arrow se non fosse per le continue fughe dell’avversario che recupera con un Suicide Dive ed una Tornado DDT. Cassidy sembra sfinito, ma colpisce PAC con una Stunner, una DDT ed una Mouse Trap. Interferiscono i Lucha Brothers per mettere fuorigioco i Best Friends, PAC ne approfitta chiudendo Cassidy nella Rings of Saturn.
VINCITORE: PAC
La regia ci fa sapere che, il 25 maggio, avrà luogo Bloods & Out, la cui stipulazione speciale sembrerebbe un War Games.
Ci viene mostrato il filmato riassuntivo della faida tra Jon Moxley e Chris Jericho.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP: CHRIS JERICHO (c) (w/SANTANA & ORTIZ) VS JON MOXLEY
Siamo al momento del main event. Jon Moxley è pronto per affrontare Le Champion della All Elite Wrestling Chris Jericho, dopo che per settimane ha dovuto vedersela con diversi membri dell’Inner Circle. I due partono subito, spostando rapidamente l’azione in mezzo al pubblico. Jericho prova a rifare il siparietto della telecamera, ma Moxley non ci sta ed i due combattono alla pari, fino al momento in cui il Painmaker riesce a mettere sotto Moxley, facendolo schiantare con una Powerbomb sul gong. Y2J continua a pavoneggiarsi, non percependo l’ex Lunatic Fringe come una minaccia, arrivando ad autoproclamarsi vincitore. Non contento, lascia anche che Santana & Ortiz lo indeboliscano ulteriormente, per poi farlo sbattere violentemente sui gradoni d’acciaio. Dopo aver subito i colpi di Le Champion, il Death Rider si riprende e comincia a recuperare il divario creato dall’avversario, utilizzando tutta la sua aggressività, facendolo scivolare fuori dal ring per poi colpirlo con un Suicide Dive sul collo. Moxley cerca il Paradigm Shift, ma Santana & Ortiz glielo impediscono ed è Lionsault di Jericho, ma l’ex Dean Ambrose non demorde e blocca il suo avversario nella Liontamer ma arriva Jake Hager e la situazione si ribalta: Walls of Jericho su Moxley. Lo sfidante si riprende, ma viene colpito da Hager e ciò causa l’espulsione dell’intero Inner Circle. Arriva a sorpresa Sammy Guevara, che colpisce Moxley con la cintura. Non è abbastanza e Jericho è costretto alle armi pesanti, cerca la Judas Effect, ma viene messo al tappeto, segue la Paradigm Shift che sancisce il cambio di titolo.