Alex Shelley inizialmente avrebbe dovuto affrontare, in squadra col suo compagno dei Motor City Machine Guns Chris Sabin e Rich Swann, il campione AEW Kenny Omega e i Good Brothers, Karl Anderson e Doc Gallows, ma l’atleta è stato successivamente sostituito da Moose.
Il wrestler dopo essersi scusato con i compagni e i fan ha ribadito come la sua assenza non sia legata ne al COVID-19 ne ad altri infortuni ortopedici.
Alex Shelley: le sue parole in un video su Twitter
“Ci sono alcune cose nella vita che sono fuori dal nostro controllo e, sfortunatamente, la mia possibilità di lottare ad Hard to Kill è andata buttata. Devo delle scuse a Chris Sabin. Devo delle scuse a Rich Swann. Devo delle scuse ai fan e una ricevuta ai Good Brothers e Kenny Omega. Non mi piace essere picchiato da voi, ma ho accettato che sia successo più volte e credetemi non vedevo l’ora di ricambiare il favore. Lo riceverete per posta, conserverete la copia.
Assicuro a tutti là fuori, non ho il COVID. Non sono infortunato ortopedicamente, ma nell’interesse della sicurezza la mia situazione è molto complessa. La metto (la sicurezza) al primo posto, così come la dirigenza di IMPACT!, e stanno facendo di tutto in termini di precauzioni per assicurarsi che nessuno sia a rischio ad Hard to Kill o in futuro. Tuttavia, come figura transitoria nel wrestling professionistico, vi prometto che non importa come ma tornerò ad IMPACT! Contateci!!”
A message from @fakekinkade about the #HardToKill main event. pic.twitter.com/tlJKtP90Wi
— IMPACT (@IMPACTWRESTLING) January 16, 2021