Benvenuti ad una nuova puntata di Being The Elite, lo show settimanale della All Elite Wrestling su YouTube! L’episodio 269 si intitola “Partying in Pittsburgh”, in riferimento alla città che ha ospitato sia l’ultima puntata di AEW Dynamite sia il primo episodio di AEW Rampage.
“Partying in Pittsburgh” – Being The Elite Ep. 269
Durante l’incontro di AEW Rampage tra Christian Cage e Kenny Omega, gli Young Bucks hanno una sedia in mano e pensano di intervenire per dare una mano all’AEW World Champion. Quando ciò succede, però, Christian Cage riesce a sfruttare l’occasione ed utilizza la sedia per colpire Kenny Omega con la sua Killswitch, ottenendo così la vittoria e diventando, perciò, il nuovo IMPACT World Champion.
Al termine del match, gli Young Bucks discutono con Kenny Omega dell’illegalità di quanto fatto da Christian Cage per vincere l’incontro di AEW Rampage. Adesso, tuttavia, non c’è neanche il tempo di meditare sulla sconfitta, perché l’AEW World Champion, furioso, deve partire alla volta del Messico, per difendere l’AAA Mega Championship a Triplemanía XXIX contro Andrade El Idolo.
Sigla!
Gli Young Bucks sono arrivati a Pittsburgh e, come al solito, si recano a fare shopping per trovare dei nuovi ring gear da indossare per la prossima puntata di AEW Dynamite, dove lotteranno in un Six-Man Tag Team Match.
Peter Avalon si reca da Leva Bates con uno stereo in mano e le dedica una “canzone” (anche se, dallo stereo, non esce nulla). Si tratta, in realtà, di un omaggio alla loro precedente gimmick da bibliotecari, dove, appunto, era necessario fare silenzio. Leva Bates sembra apprezzare il gesto, ma, ormai, è troppo tardi: c’è Alex Reynolds.
Nick Jackson dice a Matt Jackson e a Kenny Omega di prepararsi alla svelta, perché sta per arrivare il loro turno. Tuttavia, quello vestito non è Matt Jackson, ma Karl Anderson, il quale, dopo aver finto di essere l’AEW World Tag Team Champion, beve una bevanda al limone e si trasforma in “Sour Boy”.
La telecamera di Brandon Cutler mostra gli highlights del Six-Man Tag Team Match, del segmento tra l’Elite e Christian Cage e dell’incontro valido per l’IMPACT World Tag Team Championship. Successivamente, viene mandato in onda il segmento di AEW Dynamite nel quale, dopo aver interferito nel match tra i Good Brothers e il Dark Order (facendo cadere Evil Uno), il regista di Being The Elite viene prima attaccato da Colt Cabana e poi portato via dall’arena da Frankie Kazarian.
Brandon Cutler si lamenta con l’Elite del fatto che Frankie Kazarian stava quasi per rapirlo, ma all’Elite questo non interessa. Anzi, i tre Campioni preferiscono mostrare agli spettatori di Being The Elite le loro nuove scarpe.
“Milk” porta una nuova dose di crema a “Hollywood Hunk” Ryan Nemeth, il quale, dalla sua piscina, si mostra sempre più “rapito” da questa crema e cerca di proporre nuovi progetti che lo portino a cambiare il mondo.
Colt Cabana sta discutendo con Evil Uno e Stu Grayson, perché contrario al trattamento ricevuto da “Hangman” Adam Page. Il tag team del Dark Order ribadisce il fatto che la stable sta solo rispettando il volere dell’ex AEW World Tag Team Champion, ma il segmento viene improvvisamente interrotto dall’arrivo di Brandon Cutler, il quale, dopo aver provocato i tre atleti, si becca un pugno in faccia da Colt Cabana.
L’Elite mostra la nuova “Elite Handshake”, che sarà praticamente “il nuovo Too Sweet”.
L’Elite si gode una giornata di riposo, tra casinò, librerie e shopping. Nell’ultimo negozio, Matt Jackson e Kenny Omega trovano le action figures della AEW, vicine a quelle di due ex WWE: “The Fiend” Bray Wyatt e Daniel Bryan. Dopo averle prese, però, Kenny Omega si chiede ironicamente chi siano i due personaggi e, tra i due, nomina solo “The Fiend”. È un indizio su un possibile approdo di uno dei due o di entrambi in AEW?
Kenny Omega prende in giro i fan della AEW che vorrebbero vedere “Hangman” Adam Page come nuovo AEW World Champion e che pensano che l’Elite sia stupida nel voler proporre il basket all’interno di uno show di wrestling. Al contrario, l’AEW World Champion sostiene che, per far parte dell’Elite e dello show, bisogna essere un atleta completo e, dunque, bisogna saper essere bravi anche negli altri sport, come, appunto, il basket. Inoltre, Kenny Omega si scaglia contro gli altri componenti del roster, sostenendo che il 75% del roster della AEW proviene dalla WWE e che ciò significa che hanno già fallito in un’altra Federazione.
Per dimostrare di essere il migliore, Kenny Omega (in coppia con Matt Jackson) sfida a basket Brandon Cutler e Michael Nakazawa. Tra bravura e scorrettezze, non c’è partita: il risultato si porta subito sul 6-0. Con l’ingresso di Nick Jackson (al posto di Matt Jackson), prosegue il massacro: 11-0.