Bryan Danielson ha ricordato quando avvisò la WWE su una pessima scelta presa per Roman Reigns in occassione della Royal Rumble 2015.
Bryan Danielson risulta essere uno degli atleti più tifati nell’intera storia del Pro-Wrestling, partendo dal suo approdo alla prima stagione di NXT, fino al suo spostamento in AEW, evento che ha colpito duramente i fan della WWE.
L’American Dragon, nel suo ultimo incontro per la compagnia di Stamford, fu costretto ad abbandonare lo show blu dopo essere stato sconfitto da Roman Reigns a SmackDown. Quest’ultimo non fu molto tifato nel periodo da face, diversamente da Bryan che ben conosce cosa necessita un wrestler per ottenere il sostegno del pubblico.
Bryan Danielson provò ad aiutare la WWE per il push di Roman Reigns
Bryan Danielson ha avuto l’occasione di parlare delle scelte della WWE con Renee Paquette nel corso di una recente puntata di The Sessions. L’atleta All Elite ha ricordato di quando era in disaccordo sulla durata della propria presenza sul ring nella Royal Rumble del 2015, poiché sosteneva che la decisione presa avrebbe influenzato negativamente la carriera di Roman Reigns. Ecco le parole dell’American Dragon:
“Sapevo che ero appena tornato dall’infortunio al collo. Quando mi dissero che cosa avrei fatto alla Royal Rumble del 2015 e che sarei stato solo pochi minuti nel ring, dissi loro: ‘Penso sia una pessima idea, non è una cosa ottima per Roman’.”
Le parole dell’ex campione WWE risultarono veritiere, infatti neanche un performer come The Rock riuscì a far tifare il cugino Roman Reigns. Dopo alcuni anni, con la gimmick del Tribal Chief, il samoano è riuscito ad ottenere il sostegno del WWE Universe, conducendolo ad un regno titolato che ha superato i 700 giorni. Ora bisogna solo vedere se riuscirà a superare anche l’ostacolo di Clash at the Castle, che porta il nome di Drew McIntyre.