Roman Reigns ha raggiunto un traguardo importante per il suo regno da campione mondiale, che risulta impossibile da battere nell’era moderna.
Roman Reigns fin dal suo ritorno nel 2020 ha dimostrato un dominio senza limiti, sconfiggendo quasi chiunque presente nel main roster. La Bloodline è una parte importante del regno di Reigns, poiché più volte gli Usos sono risultati fondamentali per la difesa dei titoli mondiali.
Il Tribal Chief ha già scritto la storia diventando campione indiscusso e, proprio come i cugini samoani, anche Roman sta superando molti record nel suo regno, segnando risultati che difficilmente rivedremo in futuro.
Roman Reigns raggiunge i 700 giorni di regno
Roman Reigns, con la sua vittoria a SummerSlam su Brock Lesnar, si è garantito ufficialmente i 700 giorni da campione. Questo risultato non veniva raggiunto da circa 36 anni in WWE, ma bisogna vedere se tale regno durerà ancora per molto.
.@WWERomanReigns has now officially surpassed 700 days as @WWE Universal Champion.
The SIXTH longest MR world championship reign in company history.
The run of a lifetime. pic.twitter.com/PY8chhhwzR
— Wrestle Ops (@WrestleOps) July 31, 2022
Per il Tribal Chief sarà difficile far fronte alle diverse minacce che incombono sul titolo Undisputed. Con assoluta certezza vedremo Drew McIntyre andare all’assalto dei titoli a Clash at the Castle, dove l’atleta scozzese si esibirà davanti al proprio pubblico. Una minaccia sia per Roman che per i futuri campioni è Theory, il quale era già pronto ad incassare la valigetta a SummerSlam, ma è stato fermato prima che l’arbitro annunciasse l’incasso. Alcuni atleti che potrebbero essere un pericolo per il campione, e che non hanno ancora avuto un’opportunità contro il cliente di Paul Heyman, sono Bobby Lashley, attuale campione degli Stati Uniti, e Cody Rhodes, il quale dovrebbe rientrare tra qualche mese dall’infortunio al pettorale.
Solo il tempo ci dirà chi fermerà Roman Reigns, mentre noi non possiamo far altro che stare a guardare e goderci lo spettacolo che ci offre la WWE.