Clash at the Castle, il Premium Live Event della WWE su suolo Gallese, è ufficialmente arrivato pronto a dare spettacolo.
Questo attesissimo show (QUI! trovate l’anteprima completa) è pronto ad offrire uno spettacolo che evidenzia il meglio del wrestling europeo tramite i due match di cartello, ovvero lo scontro tra Gunther e Sheamus con in palio l’Intercontinental Championship del Ring General, oltre che soprattutto lo scontro tra l’Undisputed WWE Universal Champion “The Tribal Chief” Roman Reigns e Drew McIntyre, il main event perfetto per questo evento. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Clash at the Castle 2022 – Report del Premium Live Event
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW, nello specifico qui abbiamo parlato proprio di Clash at the Castle.
Il kickoff del Premium Live Event inizia alle 18:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Jackie Redmont, Matt Camp e Peter Rosenberg pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento.
La visuale si sposta sulla SmackDown Women’s Champion Liv Morgan insieme al UFC Welterweight Champion Leon Edwards.
Agli opinionisti si unisce, via satellite, Wade Barrett che parla dello scontro tra Gunther e Sheamus per il titolo Intercontinentale, parlando di come non vede l’ora di vedere il loro match, oltre a ricordarci che domani notte ci sarà NXT Worlds Collide. La regia manda in onda un filmato dedicato proprio ad NXT Worlds Collide.
SIX MAN TAG TEAM MATCH: MADCAP MOSS E STREET PROFITS (ANGELO DAWKINS E MONTEZ FORD) VS AUSTIN THEORY ED ALPHA ACADEMY (CHAD GABLE ED OTIS)
Il match del Kickoff di Clash at the Castle vede Madcap Moss far squadra con gli Street Profits per affrontare il Mr. Money in the Bank Austin Theory e l’Alpha Academy.
Angelo Dawkins e Chad Gable aprono le danze, con la metà degli Street Profits che non ci mette molto a dominare. La palla passa poi ad un acclamatissimo Montez Ford, il quale però viene imprigionato in un’Ankle Lock e, nonostante si sia liberato, è poi costretto a fare i conti con Theory. Dopo che l’ex-protetto di Vince McMahon cementifica il vantaggio su Ford, questi viene pesantemente isolato dai compagni.
Dopo l’ingresso prima di Moss e poi di Dawkins, i buoni riescono a recuperare lo svantaggio soprattutto dopo un’impressionante Powerslam di Moss su Otis. Gable prova a fare un German Suplex su Ford dall’apron, con questi che viene salvato a Dawkins. Ford fa finire tutti al tappeto con un Suicide Dive trasformato in una Blockbuster, prima di chiudere con una Frog Splash su Gable.
VINCITORI: MADCAP MOSS E STREET PROFITS
La regia ci mostra l’arrivo all’arena dell’Undisputed WWE Universal Champion “The Tribal Chief” Roman Reigns.
Si chiude così il kickoff di Clash at the Castle e, dopo un filmato introduttivo, ha inizio il Premium Live Event vero e proprio.
SIX MAN TAG TEAM MATCH: BIANCA BELAIR, ASUKA ED ALEXA BLISS VS DAMAGE CONTROL (BAILEY, DAKOTA KAI ED IYO SKY)
L’opener di Clash at the Castle vede la RAW Women’s Champion Bianca Belair, Asuka ed Alexa Bliss affrontare le Damage CONTROL al gran completo.
Bailey e Bianca Belair aprono le danze, ma quasi subito scoppia una rissa generale tra tutte le atlete per via di attacchi irregolari. Dakota Kai ed Iyo Sky, in breve tempo, impediscono a Bianca di connettere con il Moonsault prima che loro insieme a Bailey subiscano un potente Triple Suplex delle avversarie ed un Moonsault di rimbalzo da parte della EST of WWE.
Alexa Bliss ed Iyo Sky diventano poi le donne legali, con la Little Miss Bliss che riesce a dominare prima di essere presa di peso da Bailey e subire un breve periodo della Control. La scena ripassa alle due nipponiche, Asuka ed Iyo, con la Genius of the Sky che sfodera uno Springboard Dropkick cementificando il dominio del suo team per poi passare la palla a Dakota Kai.
Le Damage Control hanno praticamente la situazione in pugno, il loro dominio si intensifica passo dopo passo con continui ed incessanti attacchi su Alexa Bliss. L’ex-demonietta si libera di Iyo con un Sunset Flip all’angolo, venendo però atterrata da un Big Boot sull’angolo basso di Dakota. Le CONTROL, in particolera Bailey, mettono fuorigioco Bianca e quindi sono le sole Asuka e Bliss ad affrontare le avversarie in inferiorità numerica.
L’Empress of Tomorrow riesce a liberarsi di Bailey appena Bianca riesce a riprendersi, dando il tag a quest’ultima che così è libera finalmente di poter scatenare tutta la propria furia sulla Role Model, riuscendo nel frattempo anche a stendere Dakota ed Iyo. Segue una Tower of Doom delle buone sulla sola Bailey. Bianca inizia a battagliarsi anche con Dakota, prendendola di peso ed evitando anche lo Scorpion Kick per poi sfoderare una Powerbomb. La EST prova una Frog Splash, ma fallisce e viene colpita da uno Scorpion Kick.
Belair prova il KOD, ma per colpa del reso delle Damage non riesce e finisce per subire il Moonsault decisivo di Sky e lo schienamento di Bailey.
VINCITRICI: DAMAGE CTRL
INTERCONTINENTAL CHAMPIONSHIP MATCH: GUNTER (c) (w/LUDWIG KAISER E GIOVANNI VINCI) VS SHEAMUS (w/BUTCH E RIDGE HOLLAND)
Ed il secondo match di Clash at the Castle vede l’Intercontinental Championship messo in palio, conteso tra il campione Gunther e Sheamus.
Si inizia subito con una rissa tra IMPERIUM e Brawling Brutes, mentre Gunther e Sheamus continuano a fissarsi prima del canonico suono della campanella. Il Celtic Warrior ed il Ring General iniziano subito a colpirsi in maniera molto potente, nessuno dei due ha la meglio in maniera netta sull’altro. Gunther evita i pugni sull’apron dell’avversario, ma questi lo fa comunque schiantare contro i gradoni d’acciaio. Il fu WALTER inizia a sfoderare le sue Chop, di cui uno contro l’avversario seduto sulla terza corda e facendolo finire fuori dal ring.
Il leader dell’IMPERIUM fa schiantare Sheamus contro i gradoni d’acciaio esposti, riuscendo a dominare sempre più potente e sempre più furioso. Gunther ci va pesantissimo tra Chop, gomitate ed addirittura dei devastanti Big Boot, poi sfodera una Boston Crab poi trasformata in una STF. Il più longevo campione di NXT UK è in pieno controllo della contesa, tanto da scagliare l’irlandese fuori dal ring per poi colpirlo con una Bodyslam. La battaglia si sposta sul tavolo dei commentatori, ma è a questo punto che Sheamus recupera a suon di pugni sul tavolo e poi anche sull’apron.
Non contento, il Celtic Warrior colpisce Gunther con i suoi pugni anche sulla barricata per poi andare a segno con una Diving Knee. I due continuano a battagliarsi senza esclusione di colpi, non hanno nessuna intenzione di fermarsi tra Chop, pugni ed un Knee Strike di Sheamus. Gunther risponde con una Sleeper Hold, poi prova la Symphonie ma finisce per essere colpito dalla White Noise. Il Celtic Warrior sta per usare il Brogue Kick, finendo però per subire un potente Dropkick all’angolo ed una Symphonie.
Il Ring General si arrampica sulla terza corda, ma finisce per essere colpito da una devastante High Cross che non usava dal 2011. Sheamus ritenta il Brogue Kick ma il dolore alla schiena lo blocca, rendendolo facile vittima della Symphonie ed un Lariat di Gunther che gli vale la vittoria.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: GUNTHER
Nel post-match Sheamus si becca gli applausi di tutto lo stadio.
SMACKDOWN WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: LIV MORGAN (c) VS SHAYNA BASZLER
Il terzo match di Clash at the Castle, invece, vede la SmackDown Women’s Champion Liv Morgan difendere la cintura dall’assalto di Shayna Baszler.
Le due iniziano a battagliarsi, tra tentativi di roll-up ed addirittura una Kirifuda Clutch rubata dalla Morgan. L’ex-Riott Squad sembra dominare, ma in brevissimo tempo viene fatta cadere rovinosamente fuori dal ring per poi essere schiantata contro la barricata. La Queen of Spades è in pieno controllo della contesa, tra leve al braccio e colpi potenti. Baszler è disposta a tutto pur di far cedere l’avversaria, la quale risponde contrattaccando sfruttando la forza di un solo braccio.
Liv prova un attacco in rimbalzo all’angolo, venendo però colpita al volo con un Knee Strike. Morgan ci prova con un Tringle Choke ed un’Armbar, ma il voler far assaggiare alla Fighter alla sua stessa medicina non è efficace, dato che Shayna sfodera la Gutwrentch ed un altro Knee Strike. Liv risponde all’angolo, uscendo da una Kimura Lock e sfoderando una Powermbomb. Shayna a questo punto va a segno con la Kirifuda Cutch, poi trasformata in un’Armbar dalla quale Liv esce con fatica. Liv esce da un’altra Kirifuda, poi va a segno prima con un Codebreaker e poi con una ObLIVion che le vale la vittoria.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: LIV MORGAN
Poco dopo si vede la regia inquadra la leggenda Adrian Street.
TAG TEAM MATCH: EDGE E REY MYSTERIO (w/DOMINIK MYSTERIO) VS JUDGMENT DAY (FINN BALOR E DAMIAN PRIEST (w/RHEA RIPLEY)
Il quarto match di Clash at the Castle vede Edge e Rey Mysterio affrontare Finn Balor e Damian Priest del Judgment Day.
Finn Balor e Rey Mysterios danno inizio alla contesa, dandosi battaglia e scambiandosi diversi colpi e ad avere la meglio è l’atleta di San Diego. Ma il pubblico ottiene subito quello che vuole: Edge e Damian Priest che iniziano a battagliarsi! The Rated R-Superstar riesce a stroncare sul nascere un’interferenza di Balor, per poi lanciare Mysterio contro i suoi ormai ex-sottoposti. Contro l’ispanico, però, il Judgment Day riesce a recuperare notevolmente.
Balor si prende apertamente gioco di Rey citando i 3 Amigos, ma ciò non fa altro che far infuriare il luchador che riesce a recuperare fuori dal ring, tanto da scagliare Balor nella zona del time keeper per poi far cadere Priest sulla barricata con l’inguine. Edge torna in azione colpendo ripetutamente Balor, sfoderando una Edge-cution per poi usare lui stesso la 619 di Rey, con quest’ultimo che sfodera la Frog Splash.
Priest è in procinto di colpire Rey con la South of Heaven, ma viene colpito da una Apron Spear di Edge. Balor, nel frattempo, lancia Rey fuori dal ring per poi colpire Edge con la Slingblade ed il Dropkick all’angolo, ma proprio mentre sta per eseguire il Coup de Grace interviene Dominik, il quale permette al padre di far cadere Balor. Ci pensa Rhea Ripley a punire Dominik, prima di essere atterrata da un Dive di Rey usando Dominik come rinforzo. Ancora una volta l’intervento di Dominik risulta decisivo, dato che ha aiutato Rey a sfoderare una 619, seguita dalla Spear decisiva di Edge.
VINCITORI: EDGE E REY MYSTERIO
Nel post-match Dominik Mysterio ha colpito Edge con un Low Blow e, poco dopo, ha atterrato anche il padre Rey con un Lariat.
Samantha Irvin ci annuncia poi il record di spettatori al Principality Stadium: 62.296 spettatori!
SINGLES MATCH: SETH ROLLINS VS MATT RIDDLE
Il penultimo match di Clash at the Castle è la sfida tra Seth Rollins e Matt Riddle.
I due iniziano subito a darsi battaglia, partono subito con una rissa sia dentro che fuori dal ring. L’Original Bro sfodera un Gutwrentch, poi va a segno con una Senton. Il Messiah viene intrappolato in una Triangle Choke, dalla quale esce e poco dopo lo colpisce con una Buckle Bomb contro la barricata. Poco dopo Rollins va a segno anche con un potente Suicide Dive, ormai è in pieno controllo della contesa.
Il Bro risponde agli attacchi, venendo però atterrato da un Superkick prima ed una Falcon Arrow. The Visionary, in pieno dominio, prova un’Inverted Superplex ma fallisce nell’esecuzione, preferendo ripiegare su un Double Foot Stomp all’angolo. Rollins va a segno con un Superplex, salvo poi essere colpito da una Brainbuster del Bro. L’ex-NXT Tag Team Champion inizia a riprendersi scagliando l’avversario fuori dal ring, per poi colpirlo con una Floating Bro fuori dal ring. Riddle sfodera anche una Bro To Sleep, poi ritenta la Floating Bro evitata dal Messiah che a sua volta prova il Curb Stomp, ma anche lui fallisce e viene intrappolato in una Triangle Choke!
Rollins ruba a Riddle la Bro-Derek, poi prova a fare altrettanto anche con la Floating Bro ma non riesce ed in breve tempo riprova lo Stomp, evitato ancora una volta dalla metà degli RK-Bro. Il Messiah, allo stremo, connette con il Pedigree. Seth, non contento, ruba anche l’Apron DDT di Randy Orton e prepara la RKO ma Riddle si fa trovare pronto con la Bro To Sleep, seguita da diversi colpi potenti sia dentro che fuori dal ring. Riddle prova a colpire Rollins con la sedia, ma questi evita il colpo ed una volta nel ring connette con il Curb Stomp.
Rollis si porta poi a casa la vittoria con un Curb Stomp dalla seconda porta.
VINCITORE: SETH ROLLINS
La visuale si sposta su Roman Reigns che parla con Tyson Fury, il quale viene inquadrato ancora una volta e poco dopo vengono inquadrati anche Karrion Kross e Scarlett.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAIN EVENT!”
UNDISPUTED WWE UNIVERSAL CHAMPIONSHIP MATCH: ROMAN REIGNS (c) VS DREW MCINTYRE
Ed il main event di Clash at the Castle vede l’Undisputed WWE Universal Champion “The Tribal Chief” Roman Reigns difendere la cintura dall’assalto dell’idolo di casa: Drew McIntyre, con quest’ultimo che entra con la sua iconica Broken Dreams seguita da Gallantry!
I due iniziano a spingersi, se la prendono abbastanza comoda all’inizio, con Reigns che è costretto a studiare per bene il suo avversario fuori dal ring. Una volta rientrato, l’Head of the Table inizia a colpire ripetutamente il suo sfidante e, nel frattempo, ordina anche al pubblico di zittire il pubblico. Lo Scottish Warrior, però, inizia a passare al contrattacco scagliando Reigns fuori dal ring per poi farlo sbattere contro i gradoni d’acciaio.
Nel frattempo Karrion Kross fa sentire la sua presenza distraendo McIntyre, il quale finisce per essere colpito improvvisamente da Reigns e finendo anche lui per essere lanciato contro il paletto. Il Tribal Chief torna in pieno controllo della contesa, tanto da far sbattere la spalla di McIntyre all’angolo contro il paletto. Il leader della Bloodline va a segno con un Big Boot, in pieno dominio.
Drew risponde con delle Chop, poi segue uno scambio di tentativi di Suplex poi culminato con una serie di pugni e Stomp dell’Head of the Table, il quale poi si fa passare il microfono ed ordina al pubblico di Cardiff di riconoscerlo come capotribù, ma l’unica risposta che riceve è un Glasgow Kiss di Drew McIntyre! La battaglia tra questi due guerrieri inizia a farsi sempre più feroce, con McIntyre che sfodera i suoi Belly-to-Belly. Drew si rialza e la battaglia si sposta rapidamente all’angolo alto culminando con un Belly-to-Belly dello scozzese.
Il Chosen One chiama la Claymore, ma Roman esce fuori dal ring per riprendersi. McIntyre non è d’accordo e lo va a prendere, continuando la battaglia al centro del ring e sfoderando una Double A Spinebuster. L’Head of the Table, di contro, va a segno con un’Uranage. Reigns chiama la Spear, ma McIntyre la evita e va a segno con la Future Shock. Drew prova la Claymore, venendo però atterrato da un Superman Punch! Reigns riesce a connettere anche la Spear dopo un altro tentativo fallito, ma McIntyre è molto più resistente di quanto si aspettasse.
Roman Reigns prova la sua Guillottine, ma McIntyre non solo resiste e si libera per ben due volte e poco dopo scaglia il samoano contro il paletto dell’angolo. Drew sfodera una Spear su Reigns che finisce col sfondare la barricata e, una volta sul ring, prova un’altra volta la Claymore finendo per subire un’altra Spear! Reigns se la prende con l’arbitro, il quale finisce KO insieme a Reigns dopo una Claymore! A questo punto si presenta Austin Theory intento ad incassare il Money in the Bank, finendo per essere atterrato da Tyson Fury.
Nel frattempo Reigns prende una sedia e prova a colpire McIntyre, ma questi sfodera una devastante Claymore ma non è ancora abbastanza! Reigns e McIntyre si battagliano al tappeto ed in piedi, poi volano Superman Punch e Glasgow Kiss fino ad arrivare alla combo Spear e Claymore di McIntyre. Sta per arrivare il conto di 3, ma l’arbitro viene trascinato fuori da un altro membro della Bloodline: SOLO SIKOA! Proprio l’intervento del fratello minore degli Usos permette a Reigns di connettere con la Spear decisiva.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: ROMAN REIGNS
Nel post-match Tyson Fury entra nel ring e stringe la mano a Reigns. Dopo che l’Head of the Table se n’è andato, Fury aiuta McIntyre a rialzarsi e prende il microfono, dicendogli che dovrebbe essere fiero di sé stesso per quanto fatto, per poi cantare una canzone per tributare la folla insieme allo Scottish Warrior. McIntyre, a questo punto, ringrazia il pubblico e promette che non ha ancora chiuso i conti con Reigns e che prima o poi si prenderà i titoli!
Clash at the Castle si chiude con un filmato riepilogativo di quanto visto stasera.
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La WWE non poteva proporre uno spettacolo migliore di Clash at the Castle come Premium Live Event di ritorno in Europa, degno erede di SummerSlam 1992. Su tutti il match che risalta di più è senza ombra di dubbio quello tra Gunther e Sheamus, che mette in estremo risalto quello che il wrestling europeo ha da offrire.
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Madcap Moss e Street Profits vs Austin Theory ed Alpha Academy
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DAMAGE CONTROL vs BIanca Belair, Alexa Biss ed Asuka
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Intercontinental Championship Match
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SmackDown Women's Championship Match
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Edge e Rey Mysterio vs Judgment Day
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Seth Rollins vs Matt Riddle
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Undisputed WWE Universal Championship Match