Eric Bischoff durante il suo podcast “83 Weeks” ha criticato il modo di gestire gli show televisivi di WWE e AEW, in particolar modo nell’annunciare dei match senza un’adeguata costruzione.
Easy E è sicuramente una delle menti più importanti della storia del wrestling americano. La sua conduzione della WCW portò la promotion di Atlanta a dominare il business per diversi anni portando quasi al fallimento la WWE.
La creazione della nWo e non solo sono difatti opera sua e dunque il suo parere resta tutt’oggi particolarmente sentito tra gli addetti ai lavori.
L’ultima stoccata dell’ex General Manager di RAW è arrivata al suo podcast “83 Weeks” nei confronti di WWE e AEW, ree di commettere l’errore di proporre match, annunciati con anticipo, senza che essi abbiano una sufficiente costruzione alle spalle. Ecco le parole di Eric Bischoff:
“Si chiama appuntamento televisivo e così lavorano AEW e WWE. Quando li vedo pubblicizzare qualcosa che in realtà non ha alcuna storia, non ha costruzione, non ha nessun racconto coinvolto, stai solo pubblicizzando un match. Non c’è una storia, l’attrazione non è abbastanza grande da sola, quindi cosa facciamo? Oh, promuoviamolo. Assicuriamoci che il pubblico sappia cosa faremo. Bene, che ne dite se invece di quello, iniziaste a creare una storia davvero bella che sembri bruciare spontaneamente davanti ai vostri occhi in questo momento?”
Il modo di proporre wrestling in TV è profondamente cambiato rispetto alla seconda metà degli anni 90 ed Eric Bischoff non sembra per niente d’accordo su cosa il prodotto sia diventato.
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