Kofi Kingston rivela a Big Show: le tue Chop hanno rovinato il mio petto. Durante il podcast The New Day – Feel the Power, Kofi Kingston ha approfittato della presenza di Big Show come ospite speciale, per rivelargli come il suo petto porti ancora i segni dei colpi ricevuti dal Gigante.
“Shhhhh!”
Indice portato verso le labbra per chiedere il massimo del silenzio nell’arena, poi il suono fragoroso dell’impatto.
La Chop di Big Show è unica nel suo genere, simbolicamente una delle massime espressioni performative della potenza del Gigante di Tampa.
Il colpo che nelle scuole di Wrestling viene insegnato nei fondamenti di base. La Chop è una tecnica che è invecchiata benissimo e continua a restare attuale, caratterizzando il repertorio di mosse in quasi la totalità degli atleti in circolazione.
Big Show, per quanto riguarda il mondo WWE, ne ha fatto una vera e propria arte lasciandone il segno della sua esecuzione nell’immaginario collettivo dei fan e…nei ricordi di chi l’ha subita!
Kofi Kingston a Big Show: La tua Chop mi ha distrutto il petto
Ospite al podcast The New Day – Feel The Power, Big Show ha avuto mondo di confrontarsi con uno degli atleti WWE che maggiormente porta con se i segni dei colpi devastanti subiti dalla mano del Gigante, l’ex WWE Champion Kofi Kingston.
Il Giamaicano, ha dato il via ad un curioso siparietto, dove i due lottatori hanno ricordato i colpi stiff che hanno ricevuto a vicenda durante un incontro nel 2009. Dopo le Chop ricevute in quel match, rivela Kingston, il suo petto non è più stato quello di prima.
Stavi parlando del motivo per cui si riceve una Chop molto potente, ed è basato, in un certo senso, sull’atteggiamento tenuto dai lottatori. E avrei voluto che me lo avessi detto nel 2009, perché ricordi, quando ho debuttato nel 2008, avevo un petto bello pieno, vitale. Sai cosa intendo? Vado a fare un pushup e il mio petto tocca il suolo, capisci? E poi, mi hai colpito tanto duramente che il mio petto non è stato più quello di prima.
La risposta di Big Show non si è fatta attendere, e ha ricordato a Kofi Kingston come in quel match lo avesse a sua volta colpito duramente con dei calci sul mento. Sia lui che Rob Van Dam, sono i lottatori che l’hanno colpito più duramente sul mento e, com’è stato anche per RVD per legge scritta del business, Kingston si è meritato un piccolo tornaconto.
Sono stato preso duramente a calci sul mento da due persone. Uno era RVD e l’altro era Kofi. RVD me l’ha fatto una volta proprio nel mezzo di un suo selling. Saltò in piedi e mi diede un calcio rotante. Mi ha colpito proprio lì nel mento. Gli ho detto sul ring, “Gesù, se volevi un comeback, bastava dirlo! Non devi uccidermi!”
Kofi è era pronto a dimostrare il suo spirito combattivo. Mi trovavo all’angolo e ha cercato di infilarmi i denti nella parte posteriore del cranio, il che è fantastico! Rispetto che abbia voluto renderlo così, è ciò che facciamo, lavoriamo per fare questo. Ma nel nostro lavoro esiste anche una regola, Io compro questo tuo colpo? Bene, ora ti tocca il resto.
Kofi infine, ha aggiunto come questa esperienza lo abbia formato e lasciato anche un po’ di rimorsi. E vi lascia un consiglio: se entrare nel mondo del pro-wrestling, mai prendere a calci sul mento un gigante o ne pagherete le conseguenze a caro prezzo, lui, lo ha appreso a sue spese.
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