Licenziamenti WWE – Quanto risparmierà la federazione? Ecco quanti soldi verranno risparmiati dalla compagnia di Vince McMahon.
I licenziamenti in casa WWE, avvenuti nella giornata di ieri ma che probabilmente continueranno anche nella serata di oggi, hanno sconvolto il mondo del pro wrestling. In tantissimi, sia lottatori WWE che wrestler di altre federazioni, hanno espresso la loro vicinanza ed il loro sostegno a tutti coloro che hanno perso il lavoro in questa situazione davvero molto difficile e surreale. Ma quanto dovrebbe risparmiare la federazione grazie a queste drastiche decisioni?
Le parole di Dave Meltzer
Il giornalista ed esperto di wrestling Dave Meltzer, durante un’edizione della Wrestling Observer Radio ha parlato di questa tragica situazione, cercando di far chiarezza sui risparmi della WWE.
Combinando gli stipendi delle persone che sono state rilasciate, il totale ammonta a otto milioni di dollari. Sì, più o meno otto milioni.
Nella dichiarazione ufficiale della WWE, si diceva che la compagnia avrebbe risparmiato quattro milioni di dollari al mese in totale.
Le riduzioni della retribuzione dei dipendenti e del personale dell’azienda comportano un risparmio stimato di quattro milioni di dollari, con un miglioramento del flusso di cassa di circa centoquaranta milioni di dollari, principalmente a causa dell’interruzione dei lavori per la costruzione della nuova sede della società.
La WWE, dunque, sta senza dubbio cercando di risparmiare in vista del futuro incerto che ha davanti. La situazione legata alle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus hanno infatti costretto la federazione a svolgere tutti gli eventi, compresa WrestleMania 36, a porte chiuse senza la possibilità di vendere biglietti.
A partire dalla giornata di ieri, la compagnia ha rilasciato diversi comunicati nel giro di pochi minuti, affermando di aver licenziato tantissimi wrestler, come Rusev o Heath Slater, e molte personalità fondamentali dietro le quinte, come Kurt Angle e Fit Finlay. La speranza, ovviamente, è che tutto possa tornare presto alla normalità.