Low Ki spiega perché il suo stint in WWE non è andato bene. L’ex Kaval, adesso sotto contratto con la MLW, rivela cos’è andato storto con la federazione di Vince McMahon.
Il grande salto dal circuito indipendente alla federazione con base a Stamford non è un qualcosa di semplice. Infatti molti performer non riescono ad ambientarsi al nuovo ambiente e perciò non rispettano le grandi aspettative che la compagnia dei McMahon aveva su di loro, alcuni rimangono e si accontentano di un ruolo minore altri invece vanno a cercare fortuna altrove.
Amore non sbocciato
Proprio di questo argomento ha voluto parlare Low Ki durante un’intervista concessa a Wrestling Inc, il veterano del circuito indipendente ha lottato alla corte di Vince McMahon all’inizio degli anni 2010 e c’erano molte aspettative nei suoi confronti. L’ex Kaval, questo il ring name adottato in WWE dal primo ROH World Champion, ha voluto spiegare cosa è andato storto durante quel periodo rendendo noto che la compagnia sembrasse avere paura di lui perché non era un loro prodotto.
Le dichiarazioni
Ecco quanto dichiarato dal wrestler durante la chiacchierata concessa al noto sito web a tema wrestling:
Erano spaventati. Perché? Perché non era opera loro. Perché? Perché sono stato allenato alla vecchia maniera. Ho fatto le mie esperienze. Sono un operaio e soprattutto mi esibisco ad un livello più alto rispetto a quanto quei ragazzi pensino. Allora perché dovevo sedermi lì e non fare nulla? Dovevo fare attenzione ai comportamenti delle persone lì? Dovevo ascoltarli e vedere come trattavano le altre persone? Dovevo lasciare che facessero la stessa cosa a me? Non indico e condanno nessuno. Anche dieci anni dopo, potrei raccontare tanto ma non lo faccio. Non lo faccio perché non ne ho bisogno.
Sembra che Low Ki non abbia rimpianti del suo periodo a Stamford, ma un po’ di rammarico lo hanno i fan perché non hanno potuto ammirare a pieno le sue gesta sui ring WWE.