Randy Orton rivela di essersi quasi dato fuoco durante il Casket match contro The Undertaker. Disavventura sfiorata dall’Apex Predator.
Come risaputo, il wrestling è una disciplina molto rischiosa dove gli atleti mettono costantemente la loro incolumità in pericolo per regalare momenti indimenticabili ai fan che li guardano. I wrestler conoscono i rischi che corrono e per rischiare il meno possibile progettano in anticipo ogni minimo spot, ma non sempre tutto va come previsto e l’errore è sempre dietro in agguato l’angolo.
Pericolo scampato
La situazione citato poco sopra stava per verificarsi qualche anno fa, precisamente nel 2005 durante l’edizione di quell’anno di No Mercy. A raccontare la vicenda è stato direttamente il protagonista Randy Orton che ha reso noto il grosso rischio corso nelle battute finali del famoso Casket match combattuto contro Undertaker. Durante WWE Untold: The Phenom and The Legend Killer, Orton ha raccontato che durante lo spot in cui diede fuoco alla cassa dove aveva rinchiuso il Deadman ha rischiato anche lui di essere avvolto dalle fiamme. L’attuale WWE Champion ha aggiunto che nel backstage erano pronti ad aiutarlo in qualsiasi modo con Bruce Prichard che aveva un altro accendino nel caso quello in scena non avesse funzionato. Ma il tutto è andato per il verso giusto perché The Viper è riuscito a dare fuoco alla bara ed a spostarsi in tempo.
Brutta esperienza
L’ex membro dell’Evolution ha raccontato che per poco le fiamme non hanno lambito i suoi piedi ed ha scampato il rischio di far prendere fuoco alle gambe. Ecco il video dell’intervista:
One word to describe @undertaker and @randyorton‘s rivalry? 𝕃𝕀𝕋.#WWEUntold: The Phenom and The Legend Killer is now available to stream anytime on @WWENetwork! #Undertaker30 pic.twitter.com/pPhJfHYYWC
— WWE Network (@WWENetwork) October 25, 2020
Per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi per Randy Orton, senza subire danni ed ustioni, ma la paura è stata tanta.