Riuscireste ad immaginare il lunedì sera senza RAW? Eppure c’è stato un momento in cui lo show rosso è stato ad un passo dalla sua fine.
Monday Night RAW è uno dei programmi più longevi della storia della TV americana oltre che un pilastro della cultura popolare USA. Una garanzia che, però, ha rischiato la sua prematura fine intorno alla seconda metà degli anni ’90. Ecco cosa è successo in quel periodo.
RAW ha rischiato l’eliminazione da USA Network
Il tutto parte dal 1997 quando USA Network subisce un cambio al comando. Gli ascolti di RAW di quell’epoca non sono sufficienti e la nuova dirigenza aveva già imposto la cancellazione dello show. Solo l’inizio dell’Attitude Era salvò show e compagnia dal tracollo. Ecco il racconto di Dave Meltzer. :
“La decisione era già presa. All’epoca USA Network aveva RAW il lunedì e il martedì aveva lo show di boxe. La nuova dirigenza non amava né il wrestling né la boxe, volevano cancellare entrambi gli show.
Ma, proprio quando ci si preparava alla chiusura, RAW ottenne una popolarità immensa e gli ascolti volarono al punto tale da salvarlo. Alla fine cancellarono lo show di boxe del martedì sera creando un duro colpo per il mondo pugilistico.”
Per un fan di wrestling americano un lunedì senza RAW sembra impossibile da immaginarsi, chissà come sarebbero andate le cose senza lo show di punta WWE. Oggi lo show è un pilastro del network, di quelli praticamente intoccabili, per la felicità di milioni di fan in tutto il mondo.