Dakota Kai commenta il Black Wednesday. La futura star di NXT del 2019 ha commentato i licenziamenti di due settimane fa, ammettendo di aver aspettato anche lei la notifica dalla WWE
Quella del 15 aprile è stata una giornata nera per il mondo del pro-wrestling. Durante quello che la storia ricorderà come il “Black Wednesday”, circa 50 tra lottatori e produttori sono stati licenziati a effetto immediato dalla WWE come conseguenza delle grosse perdite derivate dal Coronavirus. Nella lista non c’è Dakota Kai la quale, in una recente intervista, ha voluto parlare di quanto successo quella giornata e delle ore di ansia in attesa di una notifica che, per sua fortuna, non è mai arrivata.
Una giornata orribile
Durante l’intervista concessa a The Sporting News, la Capitana del Team Kick ha parlato delle difficoltà che il COVID-19 ha generato nella vita di ogni singola persona in tutto il mondo e le conseguenze orribili che da esso ne possono derivare così come è capitato in WWE due settimane fa :
È stato straziante vivere una cosa simile. Molti tra loro erano miei compagni. È stato orribile. Ma è un periodo duro per tutti, la WWE è sotto i riflettori ed è normale che questi licenziamenti siano trapelati ed è diventata una notizia pubblica. Ma è così ovunque, mio fratello ha ancora un lavoro ma nella sua azienda in tanti son stati licenziati. Mia sorella è una lottatrice a Bali. Tutti sono a rischio, è uno strano e triste periodo.
I timori di ricevere la notifica dalla WWE
La stessa Dakota ha confessato di aver temuto di venire licenziata. Sa che tutto può svanire da un momento all’altro ma, allo stesso tempo, è felice e grata di non aver ricevuto alcuna notifica:
Non conta il tuo grado nella compagnia, sei sempre nell’incertezza. Nessuno è sicuro al 100 per cento, per questo è stato terribile. Sono felice di essere ancora qui e fare questo lavoro.
La lottatrice è tra le più utilizzate nel roster giallo nero e c’è la sensazione che la WWE abbia grandi piani per lei. Vedremo come evolverà la situazione nei prossimi mesi.