MLW in azione amici di The Shield of Wrestling, bentornati ad un nuovo appuntamento settimanale con Fusion, la punta di diamante del wrestling ibrido! Il misterioso uomo mascherato di CONTRA farà il suo esordio in-ring contro Ariel Dominguez mentre l’Opening Round dell’Opera Cup si concluderà questa sera, con altre due sfide di altissimo livello che decreteranno le semifinali del torneo! Nel Main Event avremo Davey Boy Smith Jr. vs Low Ki e, oltre al debutto dellla “Black Hand of CONTRA”, la puntata si aprirà con la sfida tra ACH e Laredo Kid. Dal GILT Nightclub di Orlando, in Florida, Rich Bocchini e Jared Saint Laurent ci danno il bentornato e si parte!
La puntata si apre immediatamente con una interruzione da parte di CONTRA; Josef Samael dice che mentre noi stiamo mangiando poltiglia chimica e festeggiando le nostre tradizioni, CONTRA diventa sempre più forte all’interno del loro bunker situato nel cuore della Mongolia. Stasera la “Black Hand of CONTRA”, di nome Mads Krügger, farà il suo esordio e le sofferenze sono appena iniziate. Gloria a CONTRA!
OPERA CUP OPENING ROUND: ACH VS LAREDO KID
Azione frenetica fin da subito, con i due atleti coinvolti che danno sfoggio della loro ottima agilità e abilità da pesi leggeri. Il primo colpo “serio” lo mette a referto Laredo Kid con un missile dropkick seguito da un grandioso tuffo dall’interno all’esterno del quadrato. ACH risponde poco dopo con un violento calcio che travolge il messicano. Snap suplex fuori dal ring dell’ex WWE, seguito da un double foot stomp alla schiena di Laredo Kid che riesce però ad eseguire il kickout. ACH è in controllo e va di nuovo vicino alla vittoria con un backbreaker. Il campione dei pesi leggeri AAA cerca di interrompere il momentum dell’avversario ma si becca uno sprngboard dropkick che lo spedisce fuori dal quadrato. ACH tenta di nuovo la via del calcione su Laredo Kid che è bravo nel bloccarlo e farlo finire con la faccia riversa sull’apron. Crossbody dalla terza corda del messicano seguito da una clothesline e da una versione modificata dei three amigos, con un northern light suplex a chiudere la combinazione che per poco non lo manda avanti nel torneo. Laredo Kid cerca nuovamente il cross body ma viene abbrancato da il fu Jordan Myles per poi finire vittima di una combo backbreaker-one arm throw. Il messicano però risponde molto bene con un running forearm all’angolo seguito da una michinoku driver. Laredo Kid si prepara ad eseguire la sua serie di moonsault (tre consecutivi, dalla prima ala terza corda) ma dopo essere andato a segno per due volte consecutive si vede ACH alzare la spalla al due e tre quarti. I due vanno sulla seconda corda dove ACH riesce ad eseguire, in seconda battuta, una bella powerbomb che per un soffio non lo fa vincere. Vige l’equilibrio tra i due combattenti, ma dopo essere stato appollaiato sulla terza corda è ACH a finire vittima di una fantastica cutter dalla terza corda di Laredo Kid. Uno, due e NO! ACH c’è ancora, incredibilmente ma c’è ancora. Il messicano scala nuovamente il turnbuckle ma giunto in cima si becca un pazzesco calcio sul mento che apre la strada alla Brainbuster di ACH che pone fine a un gran bel match e gli regala un posto in semifinale.
VINCITORE: ACH
Siamo a Las Vegas da Tom Lawlor (il quale sfiderà proprio ACH nella prima semifinale dell’Opera Cup) che ci annuncia il debutto sul ring MLW di Kevin Ku; il nuovo membro del Team Filthy sarà protagonista di un tag team match insieme a Dominic Garrini e i due si faranno chiamre Violence is Forever.
Dal Nevada alla Hawaii con i Von Erichs che, in risposta ad un tweet di Josef Samael riguardante i campioni della promotion, lanciano la sfida a CONTRA invitandoli a tentare l’assalto ai titoli di coppia. Veniamo a sapere che gli avversari dei campioni di coppia saranno Simon Gotch e nientemeno che il campione mondiale dei pesi massimi MLW Jacob Fatu!
Salina De la Renta si trova in Messico e dice a Konnan che deve risolvere qualche questione in sospeso legata ad una vendetta. Poi canticchia qualcosa in spagnolo e aggiunge altre minacce dice al co-fondatore della AAA.
SINGLES MATCH: MADS KRÜGGER VS ARIEL DOMINGUEZ
Il tutto dura meno di due minuti, come ampiamente prevedibile. Vince la Black Hand di CONTRA dopo un faceplant violentissimo.
VINCITORE: MADS KRÜGGER
Nel post-match arriva la Sentai Death Squad che infila l’esanime Dominguez in una sacca per cadaveri (proprio come fecero con CIMA durante il centesimo episodio di Fusion).
Richard Holliday dedica la sua vittoria di settimana scorsa ad Hammerstone e dopo aver apostrofato Gino Medina per aver cercato di prendegli il posto, decide di dedicare anche il secondo round dell’Opera Cup al campione National Openweight.
OPERA CUP OPENING ROUND: LOW KI VS DAVEY BOY SMITH JR.
Questo è un rematch della scorsa edizione per chi non lo sapesse, dove al tempo vinse il Bulldog. Entrambi sono fautori dello strong style puro ma i primi minuti della contesa sono prettamente tecnici e di studio. Davey Boy sembra focalizzarsi su un braccio di Low Ki mentre l’obbiettivo del “Lone Wolf of Brooklyn” è la gamba sinistra dell’avversario, che viene messa a dura prova da una dragon screw. Low Ki riesce poi a trasformare una irish whip di Davey Boy in un double foot stomp dritto al petto del canadese. Il Bulldog risponde con un suplex e dopo un velleitario tentativo di schienamento, spedisce l’ex campione dei pesi massimi all’angolo con violenza. Risponde in modo altrettanto violento Low Ki, ma la sua offensiva si rivela un fuoco di paglia quando Davey Boy lo scaraventa fuori dal quadrato. Altro Suplex, stavolta dall’apron al centro del ring, per il canadese che torna poi a martellare sul braccio sinistro di Low Ki, preso di mira in precedenza. Dopo alcuni minuti di sofferenza, Ki prova un crucifix pin, ma dopo il kickout Davey Boy gli tira il braccio infortunato e siamo di nuovo punto e a capo. Prosegue il dominio dell’ex campione di coppia, tra un leg drop e altre violente tirate al braccio sinistro, che mette a referto anche un german suplex, ma è solo conto di due. Tempo una manciata di secondi e ci riprova, ma stavolta Low Ki atterra in piedi e va a segno con il suo caratteristico double foot stomp, per poi avvinghiarsi come un ragno all’ex membro della Hart Foundation sino al rope break. Serie di calci tra petto e testa per Low Ki che riesce ad eseguire anche un running dropkick all’angolo, tenta lo schienamento ma Davey Boy alza la spalla. Il fu Kaval scala la terza corda ma viene intercettato dal Bulldog che tenta un superplex ma le gomitate incessanti di Low Ki lo fanno carambolare al tappeto. Strada che pare spianata per la Ki Krusher ma Davey Boy si scansa all’ultimo ed esegue una powerslam che per poco non gli consegna le chiavi della semifinale. Il Bulldog si toglie il paradenti e cerca la Running Powerslam ma Low Ki si ancora con i piedi alla trza corda andando poi ad eseguire una dragon sleeper illegale che viene interrotta al conteggio di quattro dell’arbitro. Il vantaggio di Low Ki però è ancora intatto ed esegue la guillotine choke sulle spalle di Davey Boy (come l’anno scorso). Il “Lone Wolf of Brooklyn” sposta tutto il suo peso davanti a lui riuscendo a ribaltare uno stordito Bulldog nel roll-up decisivo! Low Ki vola in semifinale!
VINCITORE: LOW KI
Segno di rispetto tra i due al termine dell’incontro con un Davey Boy visibilmente amareggiato per la prematura uscita dal torneo che vinse nel 2019.
Riepilogo rapido di ciò che vedremo prossima settimana tra la prima semifinale dell’Opera Cup (che vedrà contrapposti Richard Holliday e Low Ki), il ritorno di Calvin Tankman e soprattutto quello (con tanto di match titolato) dei campioni del mondo di coppia, i Von Erichs che sfideranno la CONTRA Unit (composta per l’occasione da Jacob fatu e Simon Gotch), oltre al debutto dei Violence is Forever.
E con questo è tutto! Noi ci vediamo prossima settimana sempre qui, su The Shield of Wrestling!