MLW in azione amici di The Shield of Wrestling, qui è Giacomo Toniaccini che vi da il benvenuto ad un nuovo appuntamento settimanale con la Major League Wrestling, la punta di diamante del wrestling ibrido! Quest’oggi avremo tre incontri davvero interessanti sulla carta, dove in ognuno di essi sarà messo qualcosa in palio. Nello specifico: una title shot alle cinture di coppia, per quanto riguarda TJP & Bu Ku Dao contro Violence is Forever, il titolo mondiale dei pesi leggeri AAA, che sarà conteso nella sfida tra Laredo Kid e Zenshi e, nel nostro Main Event, l’IWA Caribbean Championship verrà messo in palio tra Richard Holliday e la leggenda portoricana Savio Vega in un Caribbean Strap match! Rich Bocchini e Jared Saint Laurent ci danno il benvenuto e noi possiamo iniziare con il report!
REPORT MLW FUSION #119 (27/01/2021)
Durante la sigla abbiamo l’interruzione di CONTRA, con Josef Samael furibondo con #Injustice per l’agguato di settimana scorsa ai suoi soldati. Il profeta chiarisce come CONTRA abbia soldati che brancolano dappertutto nell’oscurità e di come questo Daivari sia rinato dopo essersi unito ai “Global dealers in violence”. Tutto ciò sta a significare che Myron Reed e Jordan Oliver hanno commesso un fatale errore,
AAA WORLD CRUISERWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: LAREDO KID (C) VS. ZENSHI
Uno scontro titolato interbrand, prova di come la MLW e la AAA abbiano una partnership collaudata da ormai diverso tempo. Fase di studio iniziale, con l’inerzia che si sposta dalla parte di Zenshi dopo una sensazionale combinazione di Dropkick, Handspring Kick e un Tiger Feint Kick tra la prima corda e l’apron da vedere e rivedere. Come se non bastasse, arriva la Shooting Star Press, sempre dal ring apron all’esterno, seguita da una Slingshot Twisted Senton e ottenendo un buon conto di due. Laredo Kid riesce a rispondere con un Enzeguiri che serve da preludio al Missile Dropkick. Si torna all’esterno dove il campione cerca il Moonsault dalla seconda corda andando a vuoto ma rifacendosi immediatamente con una Michinoku Driver. Laredo Kid non si ferma e arriva una 450 Splash dall’apron con seguente tentativo di schienamento, ma Zenshi alza la spalla al due. Il messicano sembra inarrestabile e sul quadrato mette a referto un’altra Michinoku Driver prima di andare con la sua serie di Moonsault dalla prima alla terza corda. Serie che però si interrompe al secondo salto lunare, con Zenshi che innalza la contraerea e da vita al suo ritorno di fiamma con una Sommersault Senton, seguita da uno Spinning Cross Body ed una Standing Shooting Star Press. Il cileno cerca lo schienamento ma il campione ne ha ancora ed alza nuovamente la spalla al due. Scambio di colpi incessante tra i due con lo sfidante che va a segno con un Pele Kick, ma dopo essersi rimesso in piedi finisce vittima di una Code Red DDT! Schienamento di Laredo Kid ma il piede di Zenshi è sulla corda più bassa e pertanto è un nulla di fatto. Il messicano scala il paletto pronto a spiccare il volo ma su di lui si infrange un altro pazzesco Pele Kick di Zenshi, che pianta al suolo il campione con una Snapmare, ma è ancora due. I due arrivano a battagliare nuovamente sulla terza corda e da lì arriva una Spanish Fly di Laredo Kid che chiude le ostilità e gli permette di mantenere la cintura.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: LAREDO KID
Nel post-match, Laredo Kid afferma di essere il miglior peso leggero al mondo e che in MLW vuole essere un doppio campione, sfidando apertamente Lio Rush per il titolo mondiale dei pesi medi.
Abbiamo Myron Reed che apostrofa CONTRA, spiegandoli che lui non dimentica il dolore e l’umiliazione che lo hanno reso più forte, una nuova e autentica bestia. CONTRA ha dato inizio all’evoluzione del “Young GOAT” e lui otterrà la sua giustizia.
Nuova settimana, nuovo aggiornamento della Top 10 di Pro Wrestling Illustrated riguardo i nomi più caldi attorno al’MLW World Heavyweight Championship:
10) ACH
9) Daivari
8) Myron Reed
7) Mil Muertes
6) Richard Holliday
5) Mads Krügger
4) Lio Rush
3) Low Ki
2) “Filthy” Tom Lawlor
1) Alexander Hammerstone
Siamo dai Von Erichs, con il leggendario Kevin che spiega ai figli di incanalare la loro rabbia e frustrazione (ricordiamo che hanno perso le cinture contro i Los Parks due settimane fa) in duro lavoro in giro per le Hawaii. Ross ci fa notare che Tom Lawlor ha messo su un campo lì vicino per Filthy Island e di come loro abbiano diverse questioni da risolvere con il leader del Team Filthy, prima di tornare all’assalto delle cinture di coppia.
A proposito di cinture di coppia, vediamo i nuovi campioni, i Los Parks. LA Park ringrazia il nuovo (e misterioso n.d.r.) proprietario delle Promociones Dorado per l’opportunità di vincere i titoli, prima di insultare i team che stasera si affronteranno per determinare i loro presunti prossimi sfidanti.
Fuori dall’arena è arrivato Gino Medina, il quale si dice pronto a vedere Richard Holliday ridotto in pezzi dopo il Main Event di stasera.
Mads Krügger, in collegamento da quello che sembra essere un capanno, dice che si sta preparando molto attentamente in modo che la sfida con Hammerstone di settimana prossima resti per sempre negli incubi del campione National Openweight.
Vediamo Tom Lawlor giustificarsi alla bene e meglio riguardo l’assalto ad ACH di quasi due settimane fa, spiegando come il texano si sia infortunato perché, semplicemente, si è reso conto di non essere materiale per un titolo. Aggiunge poi che ognuno imparerà una lezione, proprio come i Von Erichs quando hanno perso le cinture di coppia.
TAG TEAM MATCH: VIOLENCE IS FOREVER VS. TJP & BU KU DAO
Partono Garrini e Dao, con il primo che tiene a bada l’avversario prima di dare il cambio a Kevin Ku, il quale però finisce vittima di una Hurricanrana e di uno Snap Suplex. L’inerzia passa completamente dalla parte del team filippino-vietnamita, con TJP che usa più volte il compagno di coppia come arma nei confronti di Ku. Il break per i VIF arriva con la combo European Uppercut-German Suplex su Dao. Si ritorna alla scena vista a inizio match, con Garrini che tiene Bu Ku Dao a terra, con l’unica differenza che sta nell’alternarsi alla mattanza con Kevin Ku. Quest’ultimo però si ritroverà improvvisamente schiantato a terra da una Crucifix Bomb che permette a Dao di dare il cambio al suo mentore. TJP entra e fa fuoco e fiamme (da segnalare una Tornado DDT su Ku), livellando ben bene gli avversari prima di una interferenza illegale da parte di Garrini che ferma il suo momentum ma non quello della squadra dato che Bu Ku Dao chiude Ku in una Crossface, mentre TJP si riprende e imprigiona Garrini nella Octopus Stretch. Il “Bone Collector” tuttavia riesce a salvare capra e cavoli franando con TJP addosso agli altri due protagonisti della contesa. L’incontro si fa molto confusionario, con gli schemi completamenti saltati e con i VIF che provano a chiudere con una manovra combinata, ma TJP sventa il tutto mandando le due teste del Team Filthy a collidere, mettendo fuori gioco Garrini e permettendo a Bu Ku Dao di andare con una Flatliner dalla seconda corda che anticipa la Frog Splash vincente dell’ex WWE!
VINCITORI: TJP & BU KU DAO
Mentre è già ufficiale il match per i titoli mondiali di coppia che vedremo prossima settimana tra i Los Parks e il team di TJP e Bu Ku Dao, andiamo da King Mo. Il “Re dei K.O.” si dice preoccupato per Low Ki; lui ha visto trauma cranici nel mondo della Boxe e delle MMA e supplica i dottori di non permettere all’ex campione mondiale dei pesi massimi di lottare, invitando la Major League Wrestling a bandirlo dagli show.
Sentiamo Richard Holliday prima del Main Event di stasera. Il co-fondatore di Dynasty dice di aver fatto alcune ricerche sul Caribbean Strap match, andando a vedere il classico di trent’anni fa tra Steve Austin e lo stesso Savio Vega. Ma questa sera non saremo memori di un classico, bensì di un vero e proprio crimine caraibico. Stasera Savio Vega capirà perché non riuscirà mai e poi mai ad essergli superiore.
CARIBBEAN STRAP MATCH FOR THE CARIBBEAN HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP: RICHARD HOLLIDAY VS. SAVIO VEGA
Un Caribbean Strap match si vince toccando tutti e quattro gli angoli del ring in sequenza. Holliday prova subito a chiudere la contesa arrivando a malapena a toccare tre angoli prima di essere mandato a terra da uno strattone di Vega. La leggenda portoricana inizia a frustare il “Most Marketable” senza sosta, cercando poi a sua volta di toccare tutti i turnbuckle ma senza successo. I due vanno avanti con strangolamenti vari intervallati da alcuni colpi, come il Top Rope Rolling Lariat di Holliday. Savio va a segno con una Clothesline andando poi a bloccare le gambe del rivale con la cinta di cuoio e cercando la via dei quattro angoli. Il dinastico riesce ad evitare la sconfitta per un soffio grazie ad un calcio alla testa, per poi eseguire una Clothesline e andando per uno schienamento che nel Caribbean Strap match non c’è (aveva studiato eh). I due collidono in una doppia Clothesline e il primo a rialzarsi e Vega che si appresta a vincere toccando l’ultimo angolo, ma l’arbitro non si sposta dal turnbuckle impedendo al portoricano di portare a casa la vittoria. Savio non ci crede e mentre cerca di spostare il direttore di gara dall’angolo arriva Holliday, che si fionda a toccare l’ultimo cuscinetto per la controversa vittoria.
VINCITORE E CAMPIONE UFFICIALE: RICHARD HOLLIDAY
Richard Holliday risponde al microfono di Alicia Atout affermando che lui non vede controversie legate all’arbitraggio prima di doversela dare a gambe per il ritorno di un infuriato Savio Vega.
Su queste immagini si chiude la puntata numero 119 di Fusion! Io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo report targato MLW sempre qui, su The Shield of Wrestling. Cheers!