La scomparsa di Brodie Lee ha fortemente colpito il mondo del pro-wrestling. Il lutto non è stato ancora assimilato del tutto e sono numerosi i tributi che vengono fatti da diverse compagnie, specialmente la AEW, ultima casa dell’ex Luke Harper. Una storia sempre emozionante che ha visto come co-protagonista la vedova, Amanda Huber la quale, ospite dell’ultimo episodio del podcast AEW Unrestricted, ha raccontato cosa è successo negli ultimi giorni di vita del marito.
Brodie Lee: il racconto di Amanda sui suoi ultimi giorni
Il discorso di Amanda è stato abilmente riassunto da un utente di Reddit che ha fornito un recap su quanto detto nel podcast.
- Lunedì 19 ottobre
Brodie, dopo aver registrato il podcast AEW Unresrticted, è andato per una pedalata terminando poco dopo lamentandosi di avere il fiato corto. Preoccupata di avere davanti un sintomo da COVID-19, Amanda ha misurato la temperatura e testato i sensi di olfatto e gusto, ma tutto sembrava normale. - Martedì 20 ottobre
Ritentato l’allenamento ma con gli stessi risultati del giorno prima. - Mercoledì 21 ottobre
Brodie è a Jacksonville per AEW Dynamite, il test anti COVID-19 è negativo ma i sintomi non piacciono. Il dottore Sampson non si fida e non rilascia l’ok per lavorare. Tornato a casa, Lee si è messo in quarantena volontaria. - Giovedì 22 ottobre
Arriva la febbre, è comunque idratato ma non mangia. Brodie si fa fare un tampone faringeo, che avrà esito negativo. - Venerdì 23 ottobre
Jon viene trasportato in ospedale, ufficializzata la diagnosi di Polmonite e varie allergie, confermando il sentore dello stesso lottatore. Gli viene prescritta una cura di antibiotici, steroidi per bocca e un’altra cura per la gestione delle allergie. - Domenica 25 ottobre
La coppia ritorna in ospedale a causa del peggioramento delle condizioni, Brodie fatica a stare in piedi ma rifiuta la sedia a rotelle. Nel triage si nota il basso livello di ossigeno e da quel punto torna il sospetto di COVID-19. Il terzo test della settimana risulta negativo. - Mercoledì 28 ottobre
Ritorno in ospedale per degli accertamenti, il dirigente AEW Chris Harrington si prende cura di Brodie. L’obiettivo comune è la totale riservatezza, non si vuole che la storia finisca sui siti. - Sabato 31 ottobre
Il dottore impone un trasferimento di Brodie fuori da Tampa, viene scelto il Mayo Clinic di Jacksonville, molto vicino alla AEW. La situazione è gravissima, è attaccato ad una macchina per l’ossigenazione, l’unica salvezza è il trapianto. Ora bisogna gestire il figlio Brodie Jr: Amanda non se la sente di mentirgli, lo avvisa del trasferimento ma non entra nel dettaglio. Durante la stessa giornata, il tracollo. Brodie viene subito intubato in attesa del trasferimento a Jacksonville. - Primo giorno a Jacksonville
Brodie viene operato, Amanda alloggia in un hotel, la AEW insiste per pagare le spese di alloggio. - Lunedì 9 novembre
Amanda firma i documenti per il trapianto di polmoni e si avvicina alla sede AEW. La linea della discrezione resta confermata, Amanda si offre per parlare ai colleghi di Brodie Lee circa la sua situazione chiedendo di informarla qualora la situazione venisse divulgata sul web. - Sabato 14 novembre
Compleanno di Amanda, l’ospedale prepara una piccola festa e una torta per lei. Si intravedono segnali di miglioramento, Brodie non riesce a parlare per via del macchinario da poco rimosso ma reagisce perfettamente. Ritorna ad indossare la mascherina d’ossigeno. - Domenica 13 dicembre
Dopo qualche giorno positivo, un secondo crollo. Questa volta è un’infezione ai polmoni, viene discussa l’idea del trapianto. - Mercoledì 16 dicembre
Chris Jericho porta Brodie Jr a Jacksonville per farlo assistere alla puntata di AEW Dynamite, nessuna notizia per il trapianto. - Giovedì 24 dicembre
Amanda è a casa con i figli quando riceve la chiamata dell’ospedale. È la più brutta chiamata di sempre, cuore e reni sono prossimi al collasso, viene iniziato il processo di fine vita. Amanda vuole restare con i bambini a Natale, non vuole partire. - Venerdì 25 dicembre
Si cerca di passare la giornata di Natale in maniera normale nonostante la situazione orribile. Amanda chiama Cody Rhodes e Big E per chiedergli la responsabilità di informare Brodie Jr quando avverrà la morte del padre. - Sabato 26 dicembre
Brodie si spegne mentre in ospedale ci sono Cody, Big E, Shawn Spears, Peyton Royce e Tyler Breeze. Cody, Big E e Amanda avvisano Brodie Jr della terribile notizia. La causa definitiva è di fibrosi polmonare idiopatica. Si attende l’autopsia per una conferma. A causa della pandemia non si tengono funerali.
Quella che avete appena letto è un resoconto realmente toccante. L’amore che Brodie Lee e la sua famiglia hanno ricevuto in questi giorni non aveva bandiera, segno dell’affetto che il Leader del Dark Order ha sempre dato e ricevuto. Non sarà semplice dimenticarci di lui, ma sarà facile sorridere al suo ricordo, al suo sorriso e a quanto di bello ha regalato al mondo del wrestling.