Report NXT TakeOver: WarGames – WWE. Siamo arrivati alla trentaduesima edizione dello special event del Black & Gold Brand, ma stavolta la fanno da padrone due War Games Match, dove quattro squadre sono pronte a scontrarsi senza pietà nella diabolica stipulazione originaria della WCW. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Il pre-show della trentaduesima edizione di NXT TakeOver inizia alle 00:30 italiane e ci accolgono Wade Barrett e Sam Roberts, i quali sono pronti come al solito ad illustrarci e a commentare la card dell’evento.
La regia ci mostra l’arrivo all’arena dell’Undisputed ERA e della cricca di Pat McAfee.
La visuale si sposta su McKenzie Mitchell, la quale ci comunica che sia Pat McAfee che l’Undisputed ERA sono sicuri della vittoria dei rispettivi team, poi la regia manda in onda un filmato riassuntivo dedicato al War Games Match femminile.
La regia manda in onda un filmato dove vari atleti cercano di dire “War Games” con la stessa enfasi di William Regal, per poi mostrare l’arrivo all’arena di Johnny Gargano, Candice LeRae, Damian Priest ed il campione Nordamericano Leon Ruff.
La visuale si sposta su McKenzie Mitchell intenta ad intervistare Cameron Grimes, il quale è furioso ed afferma di non aver paura di nessuno né tantomeno di Dexter Lumis.
Sebbene in collegamento, Ariel Helwani di ESPN discute brevemente con Sam Roberts e Wade Barrett sull’evento di stasera e, poco dopo, si conclude il pre-show.
NXT TakeOver: WarGames si apre con un filmato introduttivo totalmente dedicato all’omonima stipulazione, mostrando brevemente stralci dei precedenti War Games Match con War Pigs dei Black Sabbath di sottofondo e, nel frattempo, le due gabbie vengono calate.
WAR GAMES MATCH: TEAM SHOTZI VS TEAM CANDICE
L’opener dell’evento è, come fu anche per l’anno scorso, il War Games Match femminile che stavolta vede scontrarsi il Team Shotzi ed il Team Candice. Le prime due ad entrare nelle due celle sono Dakota Kai per il Team Candice ed Ember Moon per il Team Shotzi e la contesa ha così ufficialmente inizio. Le due iniziano subito a darsi battaglia ed Ember inizia a dominare sull’avversaria, la quale riesce a ribaltare la situazione poco dopo prima di essere messa nuovamente sotto dalla face che arriva a colpirla con un Crossbody andando ad impattare sul muro della gabbia. Le due continuano a darsi battaglia fino all’ingresso della capitana del Team Shotzi, Shotzi Blackheart, la quale porta nel ring una cassetta degli attrezzi ed un piede di porco prima di dare manforte alla sua compagna di squadra occupandosi di Dakota. La neozelandese si trova in una situazione di due contro uno, riuscendo tuttavia a resistere brevemente agli attacchi delle avversarie prima di subire un Missile Dropkick di Shotzi mentre si trovava sulle spalle di Ember. Poco dopo fa il suo ingresso Raquel Gonzales, pronta ad aiutare l’alleata ed iniziando subito a dominare sulle sue avversarie sfruttando il vantaggio fisico, tanto da mettere a segno una Powerbomb contro la parete della gabbia sulla Blackheart. Le due rappresentanti del Team Candice tengono in pugno la contesa fino all’ingresso di Rhea Ripley che è pronta ad occuparsi di Raquel Gonzales, sua vecchia spiacevole conoscenza, atterrandola subito con un Big Boot grazie all’aiuto delle alleate per poi occuparsi di Dakota, lasciando la figlia di Ricky Gonzales nelle grinfie delle compagne. Rhea prende un martello dalla cassetta degli attrezzi, colpendo l’avversaria con esso prima di farla schiantare contro la parete della gabbia e, poco dopo, torna a darsi battaglia con Raquel fino all’ingresso di Toni Storm che, una volta entrata, porta tre shinai fuori dal ring e toglie i cuscinetti protettivi dal turnbuckle, per poi colpire selvaggiamente Rhea con lo shinai e lanciandola su un turnbuckle scoperto. Tutte e sei iniziano a darsi battaglia su due paletti, arrivando a finire tutte al tappeto, ma poco dopo fa il suo ingresso l’ultimo membro del Team Shotzi: la campionessa femminile di NXT Io Shirai. La nipponica, però, dopo aver portato due scale nel ring viene chiusa fuori dalla gabbia da Raquel Gonzales mentre Toni Storm sigilla la porta d’ingresso ma ciò non ferma Io, la quale cerca subito di scalare la gabbia prima di essere fatta cadere da essa. Poco dopo fa il suo ingresso la capitana del Team Candice, Candice LeRae, che si ritrova davanti una Io più che furiosa ricevendo, però, l’assist di Indi Hartwell che, come se non bastasse, chiude la porta della gabbia con una catena dopo che la Poison Pixie è entrata in battaglia. Il Team Candice, in una situazione di quattro contro tre, domina il match arrivando a colpire ripetutamente Shotzi Blackheart con gli shinai ma non si accorgono che Io Shirai si è arrampicata con un bidone in mano e, tenendo fede al suo soprannome “Genius of the Sky”, colpisce le avversarie lanciandosi dentro il bidone demolendole tutte. Con la situazione riequilibrata, il Team Shotzi recupera lo svantaggio iniziando subito a vendicarsi delle rivali e, poco dopo, la campionessa femminile mette a segno il suo patentato Moonsault su Raquel Gonzales. Candice mette a segno la Mrs. Garga-No-Escape su Ember mentre Shotzi cerca di sottomettere Dakota Kai e, poco dopo, le due capitane iniziano a darsi battaglia con la ex-EVOLVE che riesce poi ad avere la meglio su tutte le avversarie prima di perdere il controllo a causa di Dakota Kai, la quale si scontra con Io Shirai prima di colpirla con un Diving Double Foot Stomp mentre la giapponese si trova dentro un bidone. Poco dopo Dakota inizia a subire i colpi di Ember Moon, tra cui una devastante Esclipse contro due sedie aperte, poi Toni Storm mette a segno la sua Storm Zero sull’ex-main roster contro un bidone prima di essere atterrata da Rhea ed Io che, poi, posizionano una scala tra i due ring prima di essere atterrate da Candice LeRae. Le due capitane tornano a scontrarsi usando una scala, dalla quale si danno battaglia sulla cima prima che Shotzi metta a segno una Diving Senton andando ad impattare su una sedia posizionata sopra la rivale. Nel frattempo Rhea atterra Dakota, permettendo alla Shirai di mettere nuovamente a segno il Moonsault. La giapponese cerca di strafare cercando una Frankensteiner su Raquel Gonzales contro la scala, finendo lei stessa per spezzare tale oggetto a causa della Big Woman che si porta a casa la vittoria per il Team Candice.
VINCITRICI: TEAM CANDICE
Nel post-match si ripresenta anche Indi Hartwell per festeggiare insieme al Team Candice.
La regia manda in onda un filmato dedicato al campione NXT Finn Balor.
SINGLES MATCH: TOMMASO CIAMPA VS TIMOTHY THATCHER
Il secondo match della serata, invece, vede scontrarsi Tommaso Ciampa e Timothy Thatcher. I due iniziano subito a darsi battaglia e l’atleta di Sacramento cerca subito di tenere al tappeto l’avversario con le sottomissioni, cercando subito di connettere con una Kimura Lock prima di concentrarsi sulle gambe di Ciampa. Il Sicilian Psychopath riesce ad evadere da alcune manovre del rivale, riuscendo a portare la situazione a suo favore nel momento giusto ed iniziando a restituirgli ogni colpo alle gambe. Thatcher, però, non ci mette molto a tornare in pieno controllo del match per poi far sbattere la testa di Ciampa contro l’apron, colpendo poi la sua gola con un Elbow Smash. Lo Psycho Killer subisce anche un Belly-to-Belly Suplex, continuando a subire i colpi del Sensei che colpo dopo colpo diventa sempre più sadico, cadendo nell’errore di sottovalutare l’ex-NXT Champion. Tommaso, infatti, inizia subito la sua rimonta risvegliando il suo killer instinct, mettendo a segno anche un devastante Superplex e cerca subito la Fairy Tale Ending, ma Thatcher stronca sul nascere tale manovra e blocca il collo dell’avversario con una Guillottine. Entrambi finiscono fuori dal ring e, con molta fatica, rientrano sul quadrato prima che lo Psycho Killer torni a dominare la contesa per poi bloccare l’ex-Ringkampf in una Headlock arrivando a fargli sanguinare l’orecchio dopo una serie di pugni. Thatcher, però, alla vista del suo stesso sangue diventa sempre più sadico e cerca un German Suplex sull’apron, riuscendo poi ad evitare l’Apron DDT dell’avversario prima di tornarsi a dare una violenta battaglia con esso, subendo finalmente la Apron DDT decisiva.
VINCITORE: TOMMASO CIAMPA
La regia inquadra Damian Priest, Johnny Gargano ed il campione Nordamericano Leon Ruff.
STRAP MATCH: DEXTER LUMIS VS CAMERON GRIMES
Nel prossimo match, invece, Cameron Grimes è costretto ad affrontare le proprie paure rappresentate da Dexter Lumis e non potrà fuggire da questi, dato che la stipulazione dell’incontro è lo Strap Match. Grimes, però, cerca quanto più possibile di evitare di essere legato all’avversario per poi aggredirlo e farlo sbattere più volte contro il plexiglass, usando poi la cinghia come oggetto contundente. All’ennesima frustata, però, il Torture Artist reagisce e si lega il polso alla cinghia dopo essere passato al contrattacco, facendo iniziare ufficialmente il match. L’ex-Helms Dynasty cerca di fuggire arrampicandosi sul plexiglass, lanciandosi contro l’avversario finendo soltanto per sfondare una parete di plexiglass. Il Creepy Bastard lancia nuovamente l’avversario contro un’altra parete in plexiglass, dominando il match in maniera netta prima di essere gettato oltre la barricata da Grimes. L’atleta del North Carolina ha di nuovo il controllo della contesa, lasciando che la rabbia prenda il posto della paura, prendendo poi una sacca nella quale si trova un’altra cinghia in cuoio, usandola come frusta dopo aver coperto la testa dell’avversario con il sacco. Lumis, però, riesce a connettere con una Spinebuster prima di sbattere contro la colonna d’acciaio del ring favorendo quindi Grimes, per poi farlo cadere dall’apron tirando la cinghia e frustandolo con essa poco dopo. L’ex-Shaw sembra avere il pieno controllo della contesa, ma Grimes riesce a colpirlo con un German Suplex all’angolo prima di colpirlo più volte con la sedia. Cameron poi fa l’errore di abbassare la guardia, permettendo all’avversario di recuperare brevemente, riuscendo comunque ad evitare una Swanton Bomb ed a tornare in pieno controllo, ricorrendo nuovamente alle frustate con la cinghia per poi cercare il Duoble Knee Stomp e, dopo essere caduto di faccia sulla sedia, è costretto a cedere alla The Silence messa a segno con la cinghia.
VINCITORE: DEXTER LUMIS
La regia inquadra brevemente la cricca di Pat McAfee e l’Undisputed ERA.
La regia manda in onda un filmato criptico che fa presagire l’imminente ritorno di Karrion Kross.
NXT NORTH AMERICAN CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: LEON RUFF (c) VS DAMIAN PRIEST VS JOHNNY GARGANO
Penultimo match della serata, oltre che unico match titolato, è quello con in palio il titolo Nordamericano di Leon Ruff che si ritrova contro i due precedenti detentori della cintura: Johnny Gargano e Damian Priest. Johnny Wrestling cerca subito di portarsi a casa la cintura con diversi roll-up su Ruff, tenendo Priest fuori dal ring, ma ben presto l’attuale campione inizia ad avere la meglio su Gargano prima di essere gettato fuori dal ring da Priest. L’ex-Punishment Martinez ordina a Leon di farsi da parte e tornarsene a casa, questi rifiuta ed inaspettatamente fa squadra con Johnny Wrestling permettendogli anche di mettere a segno un Suicide Dive su Priest, prima di essere colpito da un’Apron Spear del marito di Candice LeRae. Damian Priest torna ad avere il controllo della contesa e, stufo di Ruff, gli fa sfondare il plexiglass con una Razor’s Edge. Leon, quindi, è costretto ad abbandonare il match trasformando la contesa di fatto in un match uno contro uno, dove Gargano domina dopo una Tornado DDT sulla rampa. Nonostante una breve ripresa di Priest, Johnny TakeOver ha ancora il controllo del match ma perde tale controllo a causa del ritorno di Leon Ruff, il quale domina il match dopo aver colpito entrambi gli avversari con una Diving Senton prima di colpire Gargano con un Cutter. L’Unlikely Champion cerca nuovamente una mossa dal paletto ma, insieme a Johnny Wrestling, subisce una Double Flatliner di Priest che in men che non si dica ottiene il controllo della contesa e si prepara ad eseguire la Razor’s Edge su Johnny, finendo però per sbattere contro il paletto e vedersi lanciato contro anche Ruff, per poi essere “crocifisso” sulle corde ineriori del secondo ring mentre Gargano si occupa di Ruff, il quale cerca di mettere a segno un roll-up per poi tentare una Frog Splash finendo per essere bloccato nella Garga-No-Escape, salvandosi grazie a Damian che però lo costringe a subire un Superkick di Gargano. Priest è in pieno controllo ma si presentano ben tre Ghostface alleati di Johnny TakeOver, per poi atterrare su altri tre Ghostface e su quelli precedenti, facendo poi subire all’ex-DiY una Chokeslam sull’apron ed una Frog Splash di Leon, il quale poi cerca di mandare al tappeto anche il portoricano ma questi ha la meglio e cerca poi la Reckoning su Gargano, riuscendo a tornare nuovamente in controllo venendo colpito da un Ghostface armato con un tubo di ferro. Il marito di Candice LeRae, nel frattempo, mette a segno la Slingshot DDT aggiudicandosi match e cintura.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: JOHNNY GARGANO
Nel post-match uno dei Ghostface si smaschera, rivelandosi essere Austin Theory che cita anche l’Higher Power/Vince McMahon del 1999.
WAR GAMES MATCH: UNDISPUTED ERA VS “KINGS OF NXT”
Ma adesso arriviamo al main event di NXT TakeOver: WarGames, il War Games Match che vede i membri dell’Undisputed ERA, ormai diventati una presenza fissa in tale match, e la cricca di Pat McAfee ovvero gli autoproclamati “Kings of NXT”. I due atleti che danno inizio alla contesa sono Kyle O’Reilly e Pete Dunne, gli stessi che due settimane fa si sono contesi il vantaggio di questo match, i quali danno inizio alle danze con un confronto estremamente tecnico e perfettamente equilibrato, tanto che i due tentano diverse manovre di sottomissione reciproche e diversi colpi ed il Bruiserweight ottiene il controllo della contesa con un po’ di fatica. Poco dopo fa il suo ingresso Oney Lorcan, una metà dei campioni di coppia di NXT, pronto a dare manforte a Dunne e cementificando il dominio dei Kings senza troppi problemi, ma la musica cambia drasticamente con l’ingresso di Bobby Fish che è stanco di vedere il tag team partner di sempre incassare i colpi degli avversari, dando inizio alla rimonta dell’Undisputed ERA. Gli ex-ReDRagon ribaltano la situazione prima che Lorcan & Dunne tornino nuovamente ad avere il controllo e, poco dopo, entra anche l’altra metà dei campioni di coppia di NXT, Danny Burch, il quale porta sul ring un’arma avvolta in un telo arancione, che si rivela essere ben due mazze da cricket. Burch cede ad una sottomissione alle gambe di O’Reilly, ma ciò non vale secondo le regole del War Games Match, tornando a dominare la contesa insieme ad i compagni di casacca. Roderick Strong fa il suo ingresso e cerca di pareggiare i conti, ma è costretto a vedersela contro Burch & Lorcan riuscendo ad avere la meglio non solo su di loro ma anche su Dunne, ridando speranza alla Golden Stable che, però, viene nuovamente infranta dai Kings of NXT e la loro brutalità. Come se non bastasse, fa il suo ingresso anche Pat McAfee che porta dei tavoli con il logo dell’Undisputed ERA ed i vari nomi di essi, andando anche a citare anche la rivalità tra Dudley Boyz e Wyatt Family del 2015, mentre i suoi alleati aprono e collocano gli oggetti in varie parti dei due ring. Il primo a sfondare il tavolo, a seguito di un Moonsault di McAfee, è Roderick Strong ma poco dopo fa il suo ingresso il leader dell’Undisputed ERA, Adam Cole, che usa un’estintore per stordire gli avversari per poi colpirli tutti con una sedia, poi posa la sua attenzione su Pat ma tra i due si frappone Pete Dunne, il quale va per la Bitter End ma subisce una DDT di Cole che, poco dopo, cerca la Last Shot venendo fermato da McAfee. A quel punto un furioso O’Reilly colpisce Dunne con la sedia ed invita McAfee ad affrontarlo, permettendo a Cole di colpire l’ex-Indianapolis Colts con una sedia. La contesa è nel caos più totale e l’Undisputed ERA domina il match, tutti e quattro sono determinati a farla pagare agli autoproclamati re del Black & Gold Brand. Lorcan & Burch, ripresisi, mettono a segno la loro finisher su O’Reilly, poi vengono attaccati da Cole che a sua volta viene atterrato dall’host del Pat McAfee Show che poco dopo mette a segno la Figure 4-Leglock mentre i suoi alleati tengono lontani i membri dell’Undisputed ERA, ma Cole ribalta la sottomissione costringendo Pete Dunne ad intervenire. i campioni di coppia aprono il tavolo con scritto “Cole”, prima di essere messi al tappeto da Fish & O’Reilly mentre Pete Dunne ed Adam Cole se la vedono ad armi pari fino alla Ushigoroshi dell’ex-Bullet Club. Il leader della Golden Stable apre il tavolo con scritto “O’Reilly”, mentre Strong fa sfondare il tavolo di Cole a Dunne e Burch dopo una Frog Splash e subito dopo McAfee finisce per sfondare quello di O’Reilly a causa di Cole. L’Undisputed ERA brutalizza i Kings senza alcuna pietà, McAfee cerca la fuga resosi conto di aver provocato il gruppo sbagliato, subendo anche lui le conseguenze delle sue azioni. Il resto degli alleati di Pat riesce a riprendersi ed a salvarlo dalla Golden Stable, continuando la guerra con tale gruppo per poi finire tutti e otto al tappeto. Situazione di quattro contro tre in favore dell’Undisputed ERA, ma perdono di vista Pat McAfee che si lancia contro di loro con una Swanton Bomb dalla cima della cella. L’azione si sposta su Dunne e O’Reilly, i primi entrati nel ventre della bestia, i quali continuano a battagliarsi prima della Bitter End dell’inglese che quasi gli vale la vittoria, se non fosse stato per l’uscita di Kyle dallo schienamento, e ciò lo porta a tentare una Powerbomb tra i due ring ma subisce un Suplex sempre in tale parte dei due quadrati. O’Reilly apre una sedia e posizione la testa dell’atleta di Birmingham, in procinto di eseguire un Knee Strike ma viene fatto cadere da una sediata di McAfee che, poco dopo, viene bersagliato da Cole prima che questi subisca un Low Blow del leader dei Kings. Fish fa schiantare Burch contro il tavolo tra i due ring, poi Cole evita un attacco dal paletto di McAfee con un Superkick per poi mettere a segno la Panama Sunrise. L’ex-Bullet Club esegue una Last Shot, che però finisce per colpire Lorcan finendo vittima della Bitter End di Dunne a sua volta atterrato dalla Total Eliminator di Fish & O’Reilly e quest’ultimo, poco dopo, chiude la contesa dopo un Diving Knee Strike su Lorcan.