SmackDown 06-11-2020 Report : Bentornati al consueto report dell’odierna puntata di Friday Night SmackDown on FOX Sports. Siamo ancora abbastanza lontani da Survivor Series mentre stasera assistiamo ad un rematch del pay-per-view precedente, Hell in a Cell. Infatti la campionessa femminile dello show blu Sasha Banks è pronta a difendere la cintura contro la precedente campionessa Bayley. La Legit Boss riuscirà a spezzare la sua maledizione della prima difesa? Lo scopriremo in puntata. A farvi compagnia durante questa puntata, come di consueto, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
SMACKDOWN WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: SASHA BANKS (c) VS BAYLEY
L’odierna puntata di SmackDown si apre con il match con in palio il titolo femminile, la cui campionessa Sasha Banks è pronta a difenderlo dall’assalto di Bayley in questo rematch di Hell in a Cell ma la vera domanda è: la Legit Boss riuscirà finalmente a rompere la maledizione? Dopo una breve intervista fatta da Kayla Braxton, dove ribadisce ciò che ha detto la settimana scorsa, la Role Model fa il suo ingresso ed il match ha ufficialmente inizio dopo la canonica presentazione di Greg Hamilton. Le due iniziano fin da subito a darsi battaglia, dimostrando che tale contesa è più personale che mai e Sasha tenta subito la Bank’s Statement, ma Bayley esce fuori dal ring evitando tale manovra. Dopo il break pubblicitario le due continuano a darsi battaglia sull’apron e, dopo che la contendente è caduta di faccia sull’apron, la Boss la colpisce con una Meteora contro il paletto prima di tentarne una seconda dove, però, finisce per sbattere anch’essa di faccia contro l’apron. L’ex-Hugger inizia quindi a dominare il match, bloccando l’avversaria in una Headlock prima di subire una Meteora nell’angolo basso che permette alla campionessa di pareggiare la situazione, per poi ricorrere ad una Meteora dalla terza corda seguita da un Crossbody dall’apron. Dopo la seconda pausa pubblicitaria le “Best Friends Bitter Enemies” della divisione femminile continuano a darsi battaglia e, nonostante abbia impattato di testa contro il tavolo dei commentatori, Sasha mette a segno con successo una Running Knee Strike ed un Apron Elbow Drop che servono a precedere una Frog Splash, per poi dare vita ad uno scambio di finisher con l’avversaria prima di tentare la Bank’s Statement finendo, però, per essere gettata fuori dal ring dalla Role Model, la quale prende uno shinai che serve a distrarre l’arbitro, cercando di colpire la Banks, riuscendoci soltanto con un Backstabber ed una Bayley-to-Belly ma Sasha esce dallo schienamento e, quindi, Bayley sfodera la Diving ELbow Drop ma Sasha esce nuovamente. La precedente campionessa è sempre più frustrata e, per umiliare l’avversaria, la sottomette con la Bank’s Statement ma l’attuale campionessa prima tenta un roll-up e poi, con l’inganno, la fa impattare contro il paletto. Sasha mette a segno la Bank’s Statement che le vale la vittoria. Sasha ha appena spezzato la maledizione.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: SASHA BANKS
Ad interrompere i festeggiamenti della Boss, però, ci pensa Carmella che la atterra sulla rampa.
La visuale si sposta su Jey Uso e Kevin Owens, i quali si ritrovano in mezzo ad un fraintendimento fatto dal Prizefighter a seguito di una battutina riguardo la famiglia del samoano.
La regia ci mostra articoli di diverse testate americane riguardo l’addio di Undertaker previsto per Survivor Series.
La visuale si sposta su Kayla Braxton intenta ad intervistare Jey Uso, il quale afferma di aver attaccato Daniel Bryan per il bene della famiglia, ma atle intervista viene interrotta da Paul Heyman che, dopo aver negato il fatto che Jey è fuori dalla famiglia, riferisce a questi che Roman vuole vederlo.
La regia inquadra Rey Mysterio intento a telefonare alla figlia Aalyah, dando poi al figlio Dominik il compito di trovare la sorella prima di essere attaccato da King Corbin, suo avversario di stasera.
La visuale si sposta su Paul Heyman e Jey Uso, con il primo che invita il samoano a parlare con il cugino. Il campione Universale Roman Reigns chiede a Jey il perché del suo comportamento con Kayla Braxton e Kevin Owens, rimproverandolo severamente. Dopo che il membro degli Usos è uscito di scena, il Tribal Chief discute con il suo consigliere per poi chiedergli di chiamare Adam Pearce.
SURVIVOR SERIES QUALIFYING MATCH: KING CORBIN VS REY MYSTERIO (w/DOMINIK MYSTERIO)
Torniamo al WWE ThunderDome, dove il prossimo match in programma ha in palio un posto per il Team SmackDown a Survivor Series, posto conteso tra King Corbin e Rey Mysterio. Il King of the Ring mette subito a segno una Spinebuster, iniziando quindi a dominare il match senza particolari problemi. Il Lone Wolf, forte dell’attacco fatto ai danni del Luchador poco prima, non attacca ferocemente ma arriva anche a prendersela comoda ma ciò si rivela un’arma a doppio taglio, visto che Mr. 619 lo fa impattare contro i gradoni d’acciaio evitando un attacco, riuscendo anche ad evitare poco dopo una Chokeslam ed iniziando ad avere il controllo ma fa il suo improvviso ingresso una presenza sgradita: il “Messiah” Seth Rollins. Dopo il break pubblicitario, nonostante la presenza del Kingslayer, l’ex-WCW continua ad avere il controllo della contesa prima di subire un Backbreaker del re che torna a dominare il match con il benestare di Rollins. Corbin stronca un Crossbody di Rey prendendolo al volo, colpendolo alla schiena con della ginocchiate prima di fargli sbattere la schiena contro il led dell’apron. Il Lone Wolf continua a brutalizzare l’avversario, arrivando a bloccarlo in una Bearhug dalla quale, però, il padre di Dominik si libera mordendo il re per poi restituirgli ogni colpo ribaltando, evitando anche l’End of Days e si prepara per la 619 ma Corbin non solo la evita, ma attacca Dominik poco dopo. Tale affronto Rey non può perdonarlo e scatena la sua furia sul re, mettendo finalmente a segno la 619 mentre Rollins attacca il figlio e dopo ciò si presentano Aalyah & Murphy, i quali lo distraggono inavvertitamente e permettono a Corbin di mettere a segno la End of Days decisiva.
VINCITORE E QUALIFICATO: KING CORBIN
SURVIVOR SERIES QUALYFING TRIPLE THREAT MATCH: NATALYA VS RUBY RIOTT VS ZELINA VEGA
Il prossimo match è un Triple Threat di qualificazione per il team femminile di SmackDown, il cui posto è conteso tra Natalya, Ruby Riott e Zelina Vega. La componente della famiglia Hart domina il match fin dall’inizio, anche se le sue manovre di sottomissione sulla leader della Riott Squad vengono ostacolate da Zelina, la quale finisce presto vittima della Sharpshooter ma Ruby interferisce con un’Armbar che a sorpresa le vale la vittoria.
VINCITRICE E QUALIFICATA: RUBY RIOTT
La visuale si sposta su Big E intento a giocare con una ragazza, venendo presto raggiunto dai campioni di coppia di SmackDown Street Profits avvertendoli che Kofi Kingston & Xavier Woods lo batterà, per poi scoppiare tutti e tre in una risata prima che Billie Kay interrompa il segmento discutendo con i campioni.
La regia manda in onda un filmato di recap riguardo la situazione attorno a Seth Rollins, Murphy e la famiglia Mysterio.
SURVIVOR SERIES QUALIFYING MATCH: SETH ROLLINS VS OTIS
Dal match di qualificazione per il Team Femminile si passa ad un altro match di qualificazione per quello maschile, che stavolta vede contrapposti il “Messiah” Seth Rollins ed Otis. Il Beast Slayer parte in quarta attaccando il corpulento avversario, decidendo di attuare una strategia diversa poco dopo uscendo sul ring ma all’improvviso fa il suo ingresso Murphy. La presenza dell’ormai ex-discepolo distrae il Friday Night Messiah, anche se questi recupera lo svantaggio contro Otis con una Slingblade prima che l’avversario dia il via al suo comeback che lo porta a consolidare il suo dominio per poi preparare il Caterpillar ma è a questo punto che Murphy interferisce distraendolo permettendo a Rollins di mettere a segno il Curb Stomp che chiude il match.
VINCITORE E QUALIFICATO: SETH ROLLINS
La visuale si sposta su Murphy, il quale viene raggiunto da Seth Rollins che gli chiede di dire cosa vuole sentirsi dire e l’ex-campione dei Cruiserweight acconsente rispettando le gerarchie Messia-Discepolo, facendo felice Rollins. Dopo che il Kingslayer è uscito di scena, Aalyah Mysterio sgrida furiosa e delusa Murphy ma questi le dice che lo ha fatto per un bene superiore.
La regia manda in onda un’intervista fatta da Michael Cole a Lars Sullivan, il quale afferma di odiare i bulli perché è sempre stato bullizzato da gente che lo prendeva in giro e lo chiamava Freak. Sullivan ci racconta anche che i bulli smisero di prenderlo in giro dopo aver messo su massa muscolare, affermando di essere diventato il bullo dei suoi bulli e che ha imparato che può far fare, dire e mangiare loro qualunque cosa egli desiderasse.
SINGLES MATCH: JEY USO VS KEVIN OWENS
Torniamo al WWE ThunderDome con il main event di stasera, Jey Uso affronta Kevin Owens su decisione di Adam Pearce e su richiesta del campione Universale Roman Reigns. Il Prizefighter inizia la contesa con un leggero vantaggio, riuscendo anche ad evitare ben due Suicide Dive ed a mettere a segno una Frog Splash contro la barricata. Dopo il break pubblicitario, però, la situazione si capovolge ed è il samoano a dominare la contesa ma tale dominio ha fine dopo un Neckbreak del canadese. Il membro degli Usos, però, recupera lo svantaggio con l’arrivo di Paul Heyman, che gli permette di sfoderare un Superkick e di lasciar andare tutta la sua aggressività, per poi bloccare l’avversario in una Chin-lock prima di essere colpito da un Superkick di KO. Owens mette a segno un Superkick seguito da una Cannonball ed una Swanton Bomb, poi cerca la Pop-up Powerbomb ma viene colpito da un Superkick ed un Neckbreaker del fratello di Jimmy Uso. Jey si arrampica sulla terza corda ma non riesce a mettere a segno la Uso Splash, finendo poi vittima della Pop-Up Powerbomb. La theme song di Roman Reigns risuona all’improvviso e ciò permette a Jey di colpire l’avversario con un Low Blow seguito dalla Uso Splash decisiva.
VINCITORE: JEY USO
Nel post-match il campione Universale “The Tribal Chief” Roman Reigns fa il suo ingresso effettivo unendosi al cugino, la famiglia è ufficialmente riunita.