Report WWE Backlash 2020. Ritorna dopo un anno di assenza l’iconico pay-per-view Backlash, dato che l’anno scorso è stato sostituito da Stomping Grounds, ma stavolta proponendo quello che è stato pubblicizzato come The Greatest Wrestling Match Ever: la rivincita tra WrestleMania 36 tra Edge e Randy Orton. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Il kick-off di Backlash 2020 inizia alla mezzanotte italiana e ad accoglierci ci sono Scott Stanford e Peter Rosemberg che, come di consueto ci illustrano la card del pay-per-view e ne discutono aiutati dai filmati in onda dalla regia.
A discutere dei vari match non sono soltanto i due presentatori, ma ci sono anche Renee Young, Booker T e John Bradshaw Layfield in video-chiamata.
La visuale si sposta su Charly Caruso intenta ad intervistare Christian e Ric Flair, i quali parlano del Greatest Wrestling Match Ever tra Edge e Randy Orton lanciando come pronostico rispettivamente gli ex-compagni di squadra.
UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH: APOLLO CREWS (c) VS ANDRADE (w/ZELINA VEGA & ANGEL GARZA)
Il match di questo kick-off è lo scontro tra il campione degli Stati Uniti Apollo Crews e l’ex-campione Andrade, accompagnato da Zelina Vega & Angel Garza, con in palio la cintura a stelle e strisce. Prima dell’inizio della contesa fa il suo ingresso Kevin Owens, che si unisce nel team di commento composto da Byron Saxton, Tom Phillips e Samoa Joe. L’inizio della contesa è equilibrato, ma ben presto El Idolo mette in atto alcune scorrettezze venendo però colpito da un Apron Moonsault dell’ex-Dragon Gate. Il fondatore dei Los Ingobernables riesce ad acquisire il controllo della contesa colpendo il campione con la Running Double Knee Smash, riuscendo anche ad evitare un Superplex e cercando di sfoderare un Double Foot Stomp, venendo però lanciato all’angolo dall’avversario. L’ex-Titus Worldwide domina la contesa, schiantando il nemico al suolo con una Spinebuster ma, dopo diversi scambi con l’ex-campione NXT sull’apron, l’avversario lo colpisce con una Apron DDT. Apollo quindi spodera la sua Military Press, due Moonsault mentre Owens mette ko Garza con una Stunner, e mette a segno la Chariot decisiva.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: APOLLO CREWS
La regia inquadra Sheamus intento ad inscenare un discorso rivolto al suo avversario di stasera, Jeff Hardy, e di come non provi alcun rispetto o stima nei suoi confronti promettendogli di riportarlo nell’oscurità.
QUI trovate l’analisi della card e i pronostici a cura dei ragazzi di What’s Next.
Il pay-per-view si apre con un filmato dedicato al Greatest Wrestling Match Ever e ad i suoi protagonisti, Edge e Randy Orton.
WWE WOMEN’S TAG TEAM CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT TAG TEAM MATCH: BAYLEY & SASHA BANKS (c) VS ALEXA BLISS & NIKKI CROSS VS THE IICONICS (PEYTON ROYCE & BILLIE KAY)
L’opener di Backlash è il match con in palio i titoli femminili di coppia detenuti dalla campionessa femminile di SmackDown Bayley & Sasha Banks contro Alexa Bliss & Nikki Cross e le IIconics. Prima dell’inizio della contesa le campionesse vengono intervistate da Kayla Braxton, affermando che la la loro amicizia è inarrestabile. All’inizio il match rischia di piombare nel caos, ma dopo poco tempo la Legit Boss prende il controllo della contesa per poi dare vita ad una serie di roll-up con Alexa Bliss e Peyton Royce. Dopo aver colpito le tag team partner di tutte le partecipanti, la contesa assume inizialmente i connotati di una rissa che, però, si stabilizza presto ed è stavolta la Role Model a condurre la contesa, sebbene sia stata costretta a subire i colpi di Billie Kay e salvata dall’amica da un’intervento dell’altra IIconic, permettendole nuovamente di rendere stabile la situazione, almeno fino a quando Nikki Cross non colpisce entrambe e lascia dominare la tag team partner. Tutte le contendenti vengono atterrate da un Suicide Dive della moglie di Shawn Spears, lasciando il controllo del match a vantaggio delle ex-Iconic Duo prima che le precedenti campionesse riacquistino il controllo, Alexa esegue la Twisted Bliss ma viene schienata con un roll-up di Sasha, le campionesse si confermano tali.
VINCITRICI E ANCORA CAMPIONESSE: BAYLEY & SASHA BANKS
La regia mostra l’arrivo del campione Universale Braun Strowman a bordo di una nuova auto.
SINGLES MATCH: JEFF HARDY VS SHEAMUS
Passiamo adesso allo scontro tra Jeff Hardy e Sheamus, al loro primo scontro in pay-per-view per quanto riguarda la loro recente rivalità. L’inizio della contesa vede dominare il Celtic Warrior, il quale riesce a tenere a bada almeno per un po’ l’offensiva del rivale. Il Charismatic Enigma, però, ribalta in poco tempo la situazione venendo tuttavia nuovamente atterrato dall’avversario, tornando a subire i suoi colpi ma riuscendo in seguito a spedirlo fuori dal ring con un Low Dropkick e ad atterrarlo vicino al tavolo dei commentatori lanciandosi su di egli utilizzando i gradoni d’acciaio. L’ex-The Bar atterra nuovamente il nemico facendolo schiantare sul paletto, per poi colpirlo con un Diving Knee Strike dalla seconda corda. La situazione è sotto il dominio totale dell’irlandese, che arriva a colpire l’avversario con due Irish Curse seguite da una Headlock, ma l’ex-Brother Nero si libera con un Jawbreaker prima di essere colpito da un devastante Knee Strike. Dopo aver avuto un breve alterco con i commentatori, Sheamus viene rimontato dall’avversario con un Back Suplex ma nuovamente lo atterra con una Clothesline, venendo poi colpito dalla Whisper in the Wind del fratello di Matt. Jeff mette a segno diversi colpi, prima di tentare la Twist of Fate reversata dal rivale. Il Charismatic Enigma quindi si arrampica sulla terza corda ingaggiando una battaglia con il nemico, prima di tentare la Swanton Bomb venendo però colpito dalla White Noise dell’ex-League of Nations. Il Celtic Warrior calpesta più volte Hardy, per poi cercare di sottometterlo e colpirlo con la sua serie di pugni al petto sull’apron. Sheamus poi viene schiantato contro il paletto e colpito con la decisiva combinazione di Twist of Fate e Swanton Bomb, ma si salva dalla sconfitta appoggiando il piede sulla corda più bassa. Hardy cerca di colpire l’avversario dalle barricate, ma si vede colpito da un Brogue Kick improvviso. Tornati sul ring, l’irlandese colpisce il rivale con un secondo Brogue Kick, che gli vale la vittoria.
VINCITORE: SHEAMUS
La visuale si sposta su Kayla Braxton intenta ad intervistare John Morrison & The Miz, i quali sono convinti di poter diventare co-campioni Universali prima di scoprire che soltanto chi mette a segno lo schienamento sarà dichiarato tale. Vengono raggiunti dal Mr. Money in the Bank Otis & Mandy Rose, ricevendo da parte di questi un avvertimento per quanto riguarda l’incasso.
RAW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: ASUKA (c) VS NIA JAX
Ma adesso è arrivato il momento del match con in palio il titolo femminile di RAW di Asuka, costretta a difendere la cintura contro la pericolosa Nia Jax. All’inizio del match la campionessa non ha alcuna intenzione di lasciare che l’avversaria abbia la meglio con la sua maggior stazza, arrivando a bloccarla addirittura in una Black Widow e, più in generale, concentrandosi sulle braccia dell’avversaria. La cugina di The Rock, però, arriva comunque a dominare la contesa grazie proprio alla maggior forza fisica. La nipponica viene colpita da una devastante Spinebuster e bloccata in una Sleeper Hold ma si libera e sembra sottomettere l’avversaria prima di venir colpita con una strana Jackhammer. L’ex-KANA si dimostra comunque determinata a vendicare la compagna,riuscendo stavolta a ribaltare la situazione ed a colpire la samoana con un Missile Dropkick. L’Imperatrice viene schiantata al suolo con una Sit-Out Powerbomb, ma non demorde e fa schiantare la Big Woman sul paletto per poi farla cadere fuori dal ring grazie ad un’Armbar, bloccandola fuori dal ring con una seconda Armbar prima di ingaggiare una breve rissa facendo finire il match in doppio countout.
ESITO: DOPPIO COUNTOUT
Nel post-match Asuka colpisce l’avversaria lanciandosi contro di essa dall’apron.
La visuale si sposta su Montel Vontavious Porter al telefono, venendo poi raggiunto da Lana dicendole che suo maritosarà il nuovo campione WWE.
La regia ci fa sapere che la theme song dell’evento è Oh Yeah dei Green Day.
WWE UNIVERSAL CHAMPIONSHIP HANDICAP MATCH: BRAUN STROWMAN (c) VS JOHN MORRISON & THE MIZ
Siamo arrivati all’Handicap match con in palio il titolo Universale, dove John Morrison & The Miz tentano l’assalto alla cintura saldamente legata alla vita del campione Braun Strowman. Prima dell’inizio del match, gli ex-campioni di coppia di SmackDown chiedono di essere tifati prima di mostrare il loro nuovo video musicale: “HEY Hey Hey”. Il video musicale, ovviamente, viene interrotto dall’arrivo di Strowman. L’inizio della contesa vede i conduttori del Dirt Sheet cercare di avere la meglio sull’avversario, venendo ben presto costretti alla fuga e ad altre scorrettezze che però devono fare i conti con la forza fisica del Monster Among Men. Il campione non sembra venir nemmeno scalfito dagli attacchi dei due avversari, riuscendo al contrario a dominare ben presto la contesa. Miz & Morrison riescono a spedire l’avversario fuori dal ring e a farlo sbattere lievemente sul plexiglass, riuscendo poi ad avere la meglio sul campione Universale atterrandolo con una Double DDT. L’Awesome One dopo aver colpito l’avversario con i suoi calci viene lanciato al suolo da questi, riuscendo però a farlo schiantare sul paletto permettendo al Price of Parkour di metterlo notevolmente in difficoltà colpendolo con la Skull Crushing Finale in tandem con uno Springboard Dropkick, ma tra i due partono i primi screzi che costano loro il match dopo una Running Powerslam di Strowman su Morrison.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: BRAUN STROWMAN
La regia manda in onda la vittoria del titolo Intercontinentale da parte di AJ Styles.
La visuale si sposta su Kayla Braxton che intervista proprio il campione Intercontinentale AJ Styles, che ci ricorda della sua Open Challenge che vedremo venerdì prossimo a SmackDown.
WWE CHAMPIONSHIP MATCH: DREW MCINTYRE (c) VS BOBBY LASHLEY (w/MVP)
E, dopo il titolo Universale , non poteva non essere messo in palio il titolo WWE di Drew McIntyre contro Bobby Lashley, accompagnato dal manager Montel Vontavious Porter o MVP che dir si voglia. Prima dell’inizio della contesa Lashley blocca McIntyre nella Full Nelson, spostandosi al tappeto per aumentare il dolore. Tale mossa ha l’effetto sperato dall’All Mighty, che schianta lo scozzese all’angolo e colpendolo con un Suplex. L’ex-campione ECW domina incontrastato la contesa, incurante dell’offensiva dello Scottish Psychopath, arrivando a colpirlo più volte alla schiena. Niente sembra premettere al campione in carica di riuscire anche solo a riprendersi, che viene brutalizzato dal contendente prima di spedirlo fuori dal ring schivando la Dominator, per poi farlo sbattere sul plexiglass ma la distrazione di MVP permette al Dominatore di schiantare l’avversario sul paletto. McIntyre è sempre più a pezzi, Lashley cerca di colpirlo con una Spear fuori dal ring finendo egli stesso per schiantarsi contro la barricata. I due si danno battaglia dentro il ring, dove finalmente l’ex-3MB riesce a riprendersi il vantaggio con una Spinebuster, che l’ex-Beat Down Clan gli restituisce poco dopo. Ancora una volta Lashley ha il pieno controllo del match, bloccando nuovamente il nemico con la Full Nelson per poi vedersi la faccia schiantata al suolo. McIntyre tenta una Clothesline dalla terza corda, ma viene bloccato in una Headlock dalla quale si libera e cerca la Tobstone Piledriver, venendo bloccato da una Ankle Lock del rivale prima di bloccare questi in una Kimura Lock. Lo scozzese colpisce l’ex-MMA con un Superplex e cerca la Claymore, ma viene colpito dalla Spear del marito di Lana. Ed, avendola citata, fa la sua comparsa proprio la Ravishing Russian che costa la vittoria al marito, il quale viene colpito dalla Claymore che fa mantenere il titolo WWE al campione.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: DREW MCINTYRE
Nel post-match, Lashley ed MVP abbandonano Lana lasciando il ring.
La visuale si sposta fuori dall’arena, dove gli Street Profits ed i Viking Raiders ingaggiano una rissa, finendo col distruggere la nuova auto di Braun Strowman. La loro rissa procede nel backstage, vedendo gli Street Profits combatere con mazze da Golf mentre i Viking Raiders con armi vichinghe e una palla da bowling. I quattro posano le armi e tornano ad ingaggiare una più tradizionale rissa, con Ivar lasciato solo con la palla da bowling ed in balia dei bei ricordi, prima di colpire con il suddetto oggetto i gioielli di famiglia di Montez Ford. Dopo aver trovato il compagno Erik per terra, Ivar finisce per sfondare un vetro a causa dell’attacco di Angelo Dawkins, costringendo i rispettivi compagni di squadra a trasportarli. I due teag team, prima di poter ingaggiare nuovamente una rissa, vengono raggiunti da una banda di motociclisti vestiti con un kimono, guidati da Akira Tozawa, che però vengono sbaragliati dai due tag team ormai chiamati Viking Profits. L’ex-Dragon Gate però ha il suo asso nella manica: un corpulento ninja armato di katana. Tale omone costringe i Viking Profits alla fuga sopra i track dei camion. I quattro tornano nuovamente a combattersi tra di loro, ma finiscono tutti e quattro in mezzo alla spazzatura e Ivar ha una nuova visione/flashback. I quattro vengono ritrovati dall’arbitro donna, incitandoli ad andare nell’arena per poi dire ad Ivar che è carino.
La regia manda in onda i momenti finali del match del kick-off tra Andrade e Apollo Crews.
La regia ci fa sapere il nome dell’altra Theme song dell’evento: The Greatest Show dei Panic! at the Disco.
THE GREATEST WRESTLING MATCH EVER: EDGE VS RANDY ORTON
Ed il main event di Backlash non poteva essere il match che è anche la catchphrase dell’evento: The Greatest Wrestling Match Ever combattuto tra Edge e Randy Orton, rematch del loro Last Man Standing di WrestleMania 36. Prima dell’inizio della contesa, ad introdurre i due partecipanti è la voce in playback del mai dimenticato Howard “The Fink” Finkel mentre Charles Robinson arbitra il match vestito in pieno stile anni ’80. Gli ex-Rated RKO iniziano la contesa equivalendosi perfettamente, poi Orton fa sbattere la faccia di Edge al tappeto per poi bloccarlo in una Headlock ma assistendo ad un’altra situazione di perfetto equilibrio dove i due si colpiscono e si schivano in maniera molto veloce. Stavolta è il turno della Rated-R Superstar di bloccare l’avversario in una Headlock, concentrandosi poi in un intenso combattimento al tappeto prima di tornare nuovamente a combattersi in piedi, poi Edge colpisce Orton fuori dal ring con un Big Boot. Ancora una volta gli ormai ex-alleati alzano il ritmo e la velocità, aumentando anche di intensità quando i due ricorrono alle manovre di sottomissione o comunque presentando un repertorio più tecnico. La Vipera cerca di mettere in difficoltà l’Ultimate Opportunist, ma questi dopo averlo scagliato fuori dal ring, ingaggia un combattimento all’angolo che sfocia in una Diving Clothesline fuori dal ring che finisce per aprire la testa dell’Apex Predator, per poi fargli sbattere il braccio sull’apron. Il più grande match di wrestling della storia è ormai sotto il controllo del canadese, bloccando il Legend Killer in una Crossface ma costretto a lasciare la presa arrivando quasi a subire una RKO, che schiva all’ultimo minuto per poi continuare a colpire l’ex-Evolution, prima che questi lo colpisca con un Neckbreaker. Nemmeno Orton prova pietà per il rivale, facendo sbattere la testa di questi contro diverse superfici nella maniera più sadica e violenta, per poi far collidere la schiena dell’ex-alleato sul tavolo dei commentatori con un Back Suplex. La situazione volge a favore dell’atleta di terza generazione, che sempre di più rivela la sua vena sadica bloccando nuovamente Edge in una Headlock, per poi tentare i Three Amigos che però vengono eseguiti con successo dall’Hall of Famer. I due continuano a darsi battaglia al tappeto, per poi continuare a combattere senza sosta culminando con un terrificante Superplex di Orton su Edge. I rivali si atterrano reciprocamente con due Crossbody sfoderati contemporaneamente. L’ex-tag team partner di Christian si arrampica sull’angolo, ma viene bloccato e colpito dal rivale prima di sfoderare la sua Edgecution. La contesa torna sotto il controllo della leggenda, che colpisce il figlio di Bob Orton con un Diving Crossbody. Randy tenta un roll-up, ma viene nuovamente bloccato nella Crossface, grazie ad un altro roll-up e colpendo l’ex-Brood con una Angle Slam. The Viper, dopo un Irish Whip, finisce vittima della Sit-Out Powerbomb del rivale, per poi lanciare quest’ultimo oltre la terza corda. Il Legend Killer sfodera la sua Apron DDT ed è nella posizione giusta per preparare la RKO, Edge cerca la Killswitch ma ripiega sulla Edge-O-Matic. La Rated R-Superstar prepara la Spear, Orton la schiva ed è Unprettier del marito di Beth Phoenix. L’Apex Predator usa un Flapjack per far cadere l’avversario sulla corda più alta, poi va a segno con il Pedigree ma è soltanto conto di due. L’Ultimate Opportunist colpisce il nemico con la Rock Bottom, ma anche stavolta è conto di due. Il canadese cerca la Sharpshooter, che viene schivata dall’ex-Legacy e la situazione è ancora incerta. Edge cerca diversi roll-up ed è RKO di Randy, ma ciò ancora non basta per finire il match e quindi cerca di sfoderare una mossa ormai abbandonata, il Punt Kick ma la Spear dell’avversario è stata più veloce, seguita da un’altra devastante Spear. L’ex-La Familia prova un’altra mossa dalla terza corda ma viene colpito da una RKO al volo, per poi cadere vittima del Punt Kick decisivo.
VINCITORE: RANDY ORTON
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