Popolo di The Shield Of Wrestling, benvenuti! Alla tastiera Alessandro “Jin” Leone per il report del primo PPV della ROH nel 2019, Honor Reigns Supreme!
Alcuni giovani wrestler interrompono subito il PPV e lanciano una sfida ad un qualsiasi trio.
JOSEY QUINN, COREY HOLLIS & JOHN SKYLER VS SHINOBI SHADOW SQUAD (CHEESEBURGER, ELI ISOM & RYAN NOVA)
Il primo team da subito prova a portarsi in vantaggio, fallendo e perdendo dopo pochi minuti e colpendo con la finisher di squadra, la Oyasumi.
VINCITORI: SHINOBI SHADOW SQUAD
BEER CITY BRUISER VS MARK HASKINS
Match corto ma importante per continuare ad introdurre Haskins alla federazione. Mentre Haskins vorrebbe fare wrestling, Bruiser cerca un combattimento. L’inglese è abile a sgattaiolare via dalle manovre di Bruiser e chiusura From Haskins With Love.
VINCITORE: MARK HASKINS
Bruiser apre due birre e ne offre una ad Haskins che accetta.
FINJUICE (IWGP US CHAMPION JUICE ROBINSON & DAVID FINLAY) VS BEST FRIENDS (BERETTA & CHUCKIE T)
Che ci crediate o meno, questo è il primo match in ROH del figlio di Dave Finlay ed è un importante tassello nella nascita del LifeBlood, nuova stable fondata da Juice con membri, oltre a loro due, anche Haskins, Tracy Williams, Bandido e Tenille Dashwood.
Match dalla forte influenza della New Japan, con Beretta e T in vantaggio per quasi tutto il match commettendo anche svariate scorrettezze. Serie di finisher eseguite e counterate nel finale, chiusa con il Trash Panda di Finlay.
VINCITORI: FINJUICE
Beretta alza la cintura degli Stati Uniti, prima di riconsegnarla malamente al campione.
Kenny King prende il posto di Caprice Coleman per questo match al tavolo di commento.
FLIP GORDON VS TRACY WILLIAMS
Fin dall’inizio dell’incontro sono ben visibili dei problemi di Flip al ginocchio, che lo portano poi ad un collasso a bordo ring. Con la sua incapacità nel combattere e Williams che non vuole combattere con un infortunato, l’arbitro è costretto ad interrompere il match.
VINCITORE PER KO: TRACY WILLIAMS
King offende Gordon e se ne va, lasciando nuovamente posto a Coleman.
WORLD 6-MAN TAG TEAM CHAMPIONS THE KINGDOM (MATT TAVEN, TK O’RYAN & VINNY MARSEGLIA) VS SHANE “HURRICANE” HELMS, DELIRIOUS & LUCHASAURUS – PROVING GROUND MATCH
Pur con la nettissima differenza di status, il “Team Verde” ci mette impegno e prova a mettere in difficoltà i campioni. Con le classiche scorrettezze, il Kingdom sembra vicino alla vittoria, ma i face si riprendono e colpiscono con una Triple Chokeslam. Purtroppo per loro però, ad un minuto dal pareggio e quindi dalla title shot, arriva la House Of A Thousand Horses.
VINCITORI: THE KINGDOM
BANDIDO VS PJ BLACK
Lucha libre di alto livello quella offerta dai due, con tante azioni spettacolari ma anche una buona tecnica che, per chi conosce entrambi, è da aspettarsi. La chimica tra i due c’è ed in circa un quarto d’ora riescono ad intrattenere e far divertire. Con entrambi sul paletto, Bandido colpisce con una Top Rope Fallaway Slam Moonsault (o almeno, così ha detto Colt Cabana).
VINCITORE: BANDIDO
WORLD TV CHAMPION JEFF COBB VS JONATHAN GRESHAM VS RHETT TITUS – PROVING GROUND MATCH WITH INSTANT REWARD
“Ma non doveva esserci anche Shane Taylor?”. Beh, prima del match ha dichiarato che è ingiusto nei suoi confronti dover partecipare a questa stipulazione e se ne va. Match giallo unicamente per la durata in quanto è stato abbastanza divertente, con il miglior Titus da diverso tempo. Per quanto Cobb sia dominante, Titus è duro e Gresham è sia spettacolare sia molto abile con le sottomissioni. La resistenza del campione però è ben nota e colpisce prima con un Gutwrench Piledriver e poi con il Tour Of The Island.
VINCITORE: JEFF COBB
Arriva Silas Young, ma mentre lui ed il campione hanno un confronto a distanza Taylor torna e colpisce Cobb alle spalle. I commentatori si chiedono se Taylor sia coinvolto nell’alleanza tra Young, Bully Ray ed i Briscoes.
JENNY ROSE VS KELLY KLEIN (C) – STREET FIGHT – WOH WORLD CHAMPIONSHIP
Match aiutato dalla stipulazione, ma è uno dei pochi interessanti della divisione femminile. Va apprezzato l’adattamento delle due alla stipulazione, lo hanno fatto sembrare un vero combattimento da strada. La Klein è aiutata da diversi uomini che si è portata con sé e che le permettono di colpire con la K-Power.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: KELLY KLEIN
SILAS YOUNG & WORLD TAG TEAM CHAMPIONS THE BRISCOES (JAY BRISCOE & MARK BRISCOE) VS VILLAIN ENTERPRISES (MARTY SCURLL, BRODY KING & PCO)
Qui lo dico e qui non lo nego: sono un fan sfegatato di PCO, quindi a volte il mio giudizio potrebbe uscirne influenzato. Ma è impossibile non amare un 50enne ex midcarder WWF che tira fuori manovre come le sue.
Nonostante l’importanza per la nuova stable di questo match, importanti azioni sono da parte degli heel, su tutti il Flip Piledriver di Young sull’apron ai danni di PCO. I Briscoes preparano un tavolo per schiantare Scurll, ma King interviene spingendo Mark sul tavolo. La stable di Scurll ha poi un momento particolarmente positivo, con counter e Suicide Dive di PCO, che esegue anche il Moonsault decisivo dopo la Gonzo Bomb di King.
VINCITORI: VILLAIN ENTERPRISES
Coleman fa di nuovo spazio ad un nuovo commentatore: l’NWA World Heavyweight Champion, Nick Aldis, accompagnato dalla sua valletta Kamille. Per lui il titolo ROH e tutta la federazione sono molto inferiori alla NWA. Sposta il focus sulla collaborazione tra queste due federazioni per il ritorno della Crockett Cup e fa intuire che in futuro potrebbe essere interessato al titolo ROH.
DALTON CASTLE VS JAY LETHAL (C) – WORLD CHAMPIONSHIP
Dopo pochi minuti di normale wrestling, arriva a sorpresa una Lethal Injection, ma Lethal non riesce neanche a schienare. Il match è principalmente in mano al campione con solo qualche manovra ad opera dello sfidante. Anche lui però ha il suo momento positivo, ma arrivati alla Bang-A-Rang c’è la counter in roll-up. Arriva quindi la Lethal Injection, ma viene trasformata in un German Suplex. Lethal però si riprende e colpisce prima con la Buckle Bomb e poi con un’altra Lethal Injection.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JAY LETHAL
Lethal si avvicina sempre di più a due record: maggiori difese titolate (attualmente detenuto da Nigel McGuinnes e Bryan Danielson) e campione più longevo (detenuto da Samoa Joe. Record che si avvicina solo considerando in totale tutti i regni di Lethal).
PPV assolutamente buono, se consideriamo gli standard della ROH. Nulla di memorabile, ma assolutamente accettabile.
Alla prossima! E ricordate, Honor Is Real.