The Undertaker ha recentemente rilasciato un’intervista sul MightyCast con Demetrious Johnson in cui ha parlato della attuale generazione di wrestler.
Il WWE Hall of Famer si è molte volte espresso riguardo ai wrestler di oggi, principalmente in maniera positiva. Fra i nomi che ha elogiato ci sono notoriamente Rhea Ripley e Roman Reigns.
The Deadman ha sempre incoraggiato le nuove generazioni e ha sempre mostrato molta sensibilità per i problemi dei wrestler di oggi. Ha mostrato ancora una volta questo suo lato nell’ultima intervista rilasciata, in cui si è concentrato sui problemi fisici che molti wrestler devono affrontare al giorno d’oggi.
The Undertaker sui wrestler odierni
The Undertaker ha alle spalle più di 30 anni di carriera nel wrestling, per la stragrande maggioranza passati in WWE. È considerato uno dei migliori di tutti i tempi nell’industria, e i suoi consigli e le sue opinioni sono tenute in grande considerazione. Nell’ultima intervista con Demetrious Johnson The Deadman ha espresso preoccupazioni sulla salute fisica dei wrestler di oggi e ha parlato dei cambiamenti che l’industria ha attraversato negli anni. Ecco le sue parole:
“Non c’è niente che possa dire loro del tipo: ‘dovete fare così’, perché stanno spaccando. Stanno veramente spaccando. L’unica cosa che mi preoccupa, dato che conosco la forma fisica e la condizione in cui sono, e quello che ho dovuto fare da quando sono entrato in questo business, è la loro durata, a causa di quanto si spingono all’estremo”.
Ha anche parlato dell’evoluzione degli stili di combattimento, dicendo:
“Ciò che finisce per capitare molto spesso, come hai detto prima, è il discorso dello sviluppo dei personaggi. C’era un periodo in cui lo sviluppo dei personaggi era molto carente, e nemmeno il livello atletico era così alto. Quindi hanno iniziato a fare dei movimenti rischiosi e spettacolari per compensare.
Alla fine, quello che finiscono per provocare è, dopo due o tre volte che vedi un doppio backflip dalla corda più alta fino al pavimento, che il pubblico è desensibilizzato alla cosa, del tipo: ‘L’ho già visto. Che altro hai da mostrarmi?’. Ora devi fare acrobazie sempre più estreme, ma c’è un limite a quello che il corpo umano può fare. Ma se riesci a far appassionare il pubblico al personaggio, riesci anche a farlo amare, o odiare.
The Undertaker ha infine parlato dei rischi intrinseci del wrestling:
“Quello che la gente non capisce è che ad ogni match dato, ogni notte programmata, sei a due pollici da qualcosa di catastrofico, indipendentemente da quanto ti sei allenato. E quando pensi al numero di date per anno che hai, il fattore di rischio aumenta esponenzialmente. Quando fai un doppio backflip dalla corda più alta atterrando su un gruppo di persone, ci vuole soltanto un momento.
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— Undertaker (@undertaker) March 8, 2024
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