Dure accuse verso il Presidente AEW Tony Khan, ecco la sua reazione.
L’arrivo della AEW ha certamente sconvolto il wrestling business grazie al duro lavoro di un mix di esperti nel settore e nuovi arrivati carichi di passione come il Presidente Tony Khan.
Il successo della compagnia ha chiaramente portato dalla loro parte diversi giornalisti i quali hanno elogiato e difeso la AEW in più misure. Atteggiamento che ha scatenato una serie di accuse di corruzione di Khan verso gli stessi giornalisti.
Tony Khan accusato: corrompe i giornalisti per avere giudizi positivi sulla AEW
L’accusa arriva dai social dopo la pubblicazione dell’articolo del Washington Post che ha elogiato ampiamente l’operato della compagnia di Jacksonville. Uno di questi fan accusatori non ha usato mezzi termini nell’accusa, ecco cosa ha scritto.
What a fucking embarrassing human being paying journalists to write articles about aew being a competitior to wwe,is it a concidence in the last few weeks,the washington post,Variety,Business Insider,Forbes and many more mainstream websites all have the same headlines? Lol
— CM Punk is the laughing stock in the Mainstream (@andrew08765) November 5, 2021
“Che persona imbarazzante, pagare giornalisti per far scrivere loro articoli sulla AEW facendola passare per una competizione alla WWE. È una coincidenza che nelle ultime settimane, Washington Post, Variety, Business Insider, Forbes e tanti altri siti mainstream hanno gli stessi titoli?”
L’accusa non è piaciuta allo stesso Tony Khan il quale ha usato l’ironia per stroncare il fan critico.
You have totally busted me Andrew09123, clearly I must have paid off Washington Post, Variety, Business Insider, + Forbes to talk about how @AEW is a great wrestling company bringing competition to the wrestling business. Or maybe they all saw what’s happening & saw a good story? https://t.co/tPiksKdnvW
— Tony Khan (@TonyKhan) November 6, 2021
“Cavolo, mi hai beccato! Ho chiaramente pagato Washington Post, Variety, Business Insider, Forbes per far parlare loro di quanto sia bella la AEW e il suo ruolo nel wrestling business. O forse tutti hanno visto che facciamo un buon materiale?”
Si tratta, comunque, di una tendenza piuttosto estesa tra gli opinionisti con poca simpatia verso la AEW: anche se col termine di “giornalisti compiacenti”, Eric Bischoff aveva toccato gli stessi argomenti senza mai, tuttavia, parlare di corruzione.
Vedremo se questa situazione avrà uno sviluppo, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.