Triple H in una recente intervista ha avuto modo di chiarire il perché non si è ancora ritirato ufficialmente dalla competizione nel ring.
Hunter è stata senza dubbio una delle figure più carismatiche della storia del Pro-Wrestling. Protagonista in diverse epoche, dal ribelle combina guai dell’Attitude Era, allo spietato dominatore della Ruthless Aggression fino al dirigente calcolatore e manipolatore degli ultimi anni.
Il suo ruolo, off screen, dietro la scrivania è assolutamente prezioso, in quanto il prodotto di NXT, maggiormente affine ad un wrestling indipendente, ha sempre riscosso un notevole successo tra il pubblico più esigente della federazione di Stamford.
Triple H non lotta ormai dal giugno del 2019, a Super ShowDown contro Randy Orton, quindi molti si sono chiesti se sia ormai giunta la fine della carriera del Re dei Re.
La risposta di The Game
E’ stato lo stesso Hunter a rispondere alla richiesta di un ultimo incontro, non negando tale sporadica opportunità, ma indicando come il tempo in cui dirà “no” al 100% è sempre più vicino. Ecco le sue parole:
“In questo momento le opportunità per un altro match sono prossime allo zero. Ci sono dei momenti in cui penso che ‘sono ritirato, ma in realtà non lo sono’. Preferisco non dirlo semplicemente ma se si presentasse l’occasione giusta, che tutti la ritengono tale, la considererei. Non sono ancora al punto in cui direi ‘No, non la prendo neanche in considerazione questa ipotesi’ (un altro match) ma probabilmente non ci sono poi così lontano. Sono soddisfatto della mia carriera e della mia vita e mi diverto tantissimo a guardare gli altri combattere.”
Triple H non abbandona l’ipotesi, un ultimo match è ancora possibile.
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