WWE ThunderDome: la compagnia si prepara all’arrivo di Payback. La WWE vuole tutelarsi da possibili situazioni spiacevoli che potrebbero accadere con il pubblico virtuale.
Negli show della compagnia con base a Stamford è successo qualcosa di molto gradito, infatti nell’ultima settimana è tornato il pubblico, ma non quello in carne ed ossa bensì quello virtuale. La federazione ha introdotto un sistema che permette ai fan di potersi vedere in tv stando comodamente seduti sul divano di casa, riuscendo a riportare il tifo reale dopo tanti mesi d’assenza per colpa della pandemia.
Problemi iniziali
Ma non è tutto oro quel che luccica, infatti il nuovo sistema ha portato la compagnia ad assistere a situazioni spiacevoli e indesiderate con alcuni fan che hanno oltrepassato il limite. Durante gli episodi sono apparsi sul maxischermo del WWE ThunderDome immagini di Chris Benoit, wrestler bandito dalla WWE, persone che inneggiavano al KKK o addirittura un’esecuzione in diretta.
Provvedimenti in arrivo
La promotion ha imparato dai propri errori e si appresta ad adottare un metodo per evitare altre situazioni spiacevoli in vista di Payback. L’idea è quella di mettere i fan di cui la compagnia si fida tra le parti più visibili dello schermo gigante, seppur per creare una base solida ci vorrà del tempo, e di mettere i soggetti reputati più rischiosi in zone più nascoste alla vista dei telespettatori che assisteranno al PPV che andrà in scena domenica notte. Inoltre se qualcuno compirà atti giudicati inappropriati sullo schermo del WWE ThunderDome verrà bandito e la federazione gli farà pagare una multa.