Vince McMahon mostra tutta la sua forza durante l’apparizione al Pat McAfee Show.
Ospite del Pat McAfee, Vince McMahon ha toccato tanti argomenti, incluso il primo periodo che l’ha portato al vertice del business tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Dai territori al dominio nazionale, per il Chairman non è stato facile e non sono mancate negli anni le minacce di morte.
Vince McMahon: “Non ho paura delle minacce, non ho mai avuto un bodyguard”
Durante l’intervista, Vince McMahon ha svelato che solo la sua fame di competizione lo ha portato così in alto. La sua scelta di scombinare l’equilibrio dell’epoca gli ha regalato tanti nemici i quali, svela McMahon, non hanno mai mosso un dito:
“Ho perso il conto dei fondali dei fiumi su cui sarei dovuto finire. Le minacce di morte lasciano il tempo che trovano. Ho sempre pensato che se volessi uccidere un Presidente degli Stati Uniti, saprei dove trovarlo. Non ho mai avuto un bodyguard. In quel periodo era come se tu invadessi il loro territorio. Venivo minacciato perché ero, diciamo così, l’ultimo arrivato. Rispondevo loro, ‘se vuoi prenderti il merito di ciò, ti conviene farlo presto’”
Il modo così leggero con cui Vince McMahon ha parlato di tali argomenti fa ben capire che tipo di persona sia e quanto non si sia mai tirato indietro da ogni competizione. Che sia un messaggio per ciò che avverrà in futuro?
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