WWE Backlash: caos e confusione nel backstage. A poco più di un’ora dall’inizio del prossimo pay-per-view della compagnia di Stamford, la situazione sembra non essere delle migliori dietro le quinte.
Tra poco più di un’ora si disputerà il prossimo PPV della WWE, Backlash, dove verranno disputati importantissimi match come quello per il WWE Championship tra Drew McIntyre e Bobby Lashley ed il “Greatest Wrestling Match Ever” tra Edge e Randy Orton. La situazione, però, sembra non essere delle migliori nel backstage.
Come vi avevamo riportato negli ultimi giorni, la WWE ha deciso di sollevare Paul Heyman dall’incarico di direttore esecutivo per quanto riguarda Monday Night RAW. Alla delusione ed alla rabbia di alcuni membri del roster tra cui diversi “giovani talenti” che erano sotto l’ala protettiva di Heyman, si è aggiunta ora tantissima confusione nel backstage poco prima dell’inizio dell’edizione del 2020 del PPV Backlash.
La situazione
Secondo quanto riportato da Ringside News pochi minuti fa, ai membri del backstage è stato detto che verrà istituita una nuova “struttura di gestione” ma che non sarà attiva prima di lunedì o martedì. Questo sistema servirebbe ad ottimizzare la situazione, ma fino ad ora nulla è stato reso più semplice.
C’è davvero tantissima preoccupazione nel backstage in questo momento. Secondo quanto riferito dal sito, nel dietro le quinte di Backlash ci sarebbe “confusione ed incertezza” più di qualsiasi altra cosa. L’intera situazione, inoltre, è stata definita incredibilmente stressante da parte degli addetti ai lavori.
Infine, alcuni writer della WWE non sono sicuri al 100% di quale brand, se RAW oppure SmackDown, debbano occuparsi. Dai dirigenti, infatti, arrivano ordini e indicazioni contrastanti mentre la possibilità di parlare con Vince McMahon è monitorata duramente da Bruce Prichard, colui che ha preso il posto di Paul Heyman come direttore esecutivo di Monday Night RAW.