WWE crolla in borsa dopo cambi importanti nella dirigenza. Duro colpo da Wall Street a seguito del comunicato della WWE sul cambio dirigenziale.
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Durante la giornata di ieri, 30 Gennaio, la WWE ha comunicato che Frank Riddink e Michelle Wilson, rispettivamente membro del consiglio di amministrazione e direttrice delle entrate e della commercializzazione, lasceranno la compagnia immediatamente a causa di divergenze con Vince McMahon per quanto riguardano le future strategie di mercato. Ecco le parole del Chairman
“Vorrei ringraziare George e Michelle per il loro decennale contributo nell’organizzazione. Sono grato per tutto quello che hanno fatto e ottenuto in questo periodo, ma il Consiglio ed io sentiamo che serve un cambio dato che ci sono dei differenti punti di vista su come migliorare le nostre strategie di mercato per il futuro.”
Il comunicato continua:
“Abbiamo un team di dirigenti talentuosi, esperti e impegnati in tutta l’organizzazione e sia io che il Consiglio ci fidiamo delle loro abilità collettive per creare contenuti avvincenti, raggiungere la nostra fan base in più piattaforme possibili, aumentare le vendite e controllare il valore per gli azionisti.”
Il crollo in borsa del titolo WWE
L’annuncio è stato pubblicato sul sito ufficiale della WWE qualche ora fa e pare abbia innervosito parecchi investitori, i quali hanno colpito duro. L’oggetto del comunicato ha lasciato immediatamente un segno forte per quanto riguardano le azioni della compagnia di Stamford.
Successivamente al comunicato le azioni sono letteralmente crollate. Al momento della scrittura di questo articolo, il titolo ha perso il 23,27% del proprio valore azionario. Ora un’azione della WWE vale meno di 48 dollari dai 62 che aveva ad inizio giornata.
Si tratta di un colpo duro che, sicuramente, corrisponderà ad una risalita in fede alla strana altalena che è Wall Street. La WWE resta per ora in acque calme essendo in una fase molto florida e sfrutta la crescita esponenziale del titolo a fine 2018 quando una sua azione valeva 97 Dollari. Colpo ripetuto a metà 2019 in risposta ad un crollo un po’ più leggero di questo accaduto oggi che rimane il punto più basso da più di due anni di ottimi risultati.
In questo momento si sta monitorando minuto per minuto l’andamento, seguiranno aggiornamenti.