Carissimi lettori di The Shield of Wrestling, alla tastiera c’è il vostro Phoenix con un nuovissimo appuntamento di Burning Forever. Buona lettura!
•Background – Burning Forever
Budokan Hall, 8 gennaio, 2005. Siamo ormai giunti alla fine di questa rubrica, ma fortunatamente questo match metterà allegria anche ai non-conoscitori della NOAH. Difatti assisteremo ad un incontro duro, dinamico e a tratti leggendario per la caratura dei due wrestler coinvolti. Lo sfidante di Kobashi-San è una figura molto apprezzata anche oggi. Yoshihiro Takayama si trova al tavolo di commento per l’occasione; possiamo iniziare!
•GHC HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: KENTA KOBASHI (c) V. MINORU SUZUKI
Dopo i primi schernimenti iniziali, i due offrono una buona dose di wrestling al tappeto, con Minoru che addirittura applica un Armbar. I due battagliano anche sull’apron ring, dove Kobashi non intende rompere la sua head lock. Il campione infierisce con delle Chop, Suzuki risponde con un ArmBar e prende il controllo della contesa. I due vanno faccia a faccia e iniziano a schiaffeggiarsi, MiSu cerca di sottometterlo, ma la forza del campione in carica prevale. L’accanito fan di One Piece viene proiettato sulla rampa d’ingresso con un Half-Nelson Suplex, ma ciò non basta a purgare Suzuki, il quale è – letteralmente – duro a morire. Minoru connette la Gotch Style Piledriver, il Fighting Spirit del campione si fa sentire e controbatte con dei Suplex, salvo poi essere chiuso in una Octopus Hold.
I due rivali continuano a battagliare senza sosta, con molteplici capovolgimenti di fronte.
Suzuki sembra essere arrivato al limite e difatti subisce svariate manovre in sequenza, tra cui il Lariat decisivo: 1…2…3!
Un altro capitolo si chiude sull’immensa storia scaturita da questo regno incontrastabile. Si, mi sento decisamente nostalgico a chiudere questo appuntamento, dato che il prossimo sarà l’ultimo. Ad ogni modo, io vi dò appuntamento a domenica, dove calerà il sipario anche su questo piccolo progetto. Alla prossima!