Bentornati a Between, l’editoriale di TSOW dedicato a valutare quello che accade all’interno della federazione WWE e, soprattutto, ai vari feud che sono attualmente in corso d’opera. Siete qui con Michael “Genocide” Lelli e andiamo ad analizzare i tre brand della WWE alla luce dei recenti eventi.
Le ultime puntate della WWE si sono dimostrate tanto geniali quanto totalmente incoerenti rispetto alle precedenti. E questa incoerenza è stata segnalata in modo quasi del tutto perfetto a RAW. Ma anche Smackdown non è stato da meno.
I TAG INCOCLUDENTI
I tag team sono tornati a dei riempitivi in vista dei match principali. Siamo tornati a questo ormai. A RAW abbiamo avuto un gauntlet match che avrebbe meritato più spazio e, soprattutto, più passione da parte di tutti. Compreso il booking team. Nello show rosso abbiamo i The Revival che subiscono, ancora, una sconfitta dai campioni in carica tramite un finale decisamente inutile. Il team Glorious è ormai consolidato ma non amato dal pubblico, cosa che in realtà dovrebbe portare ad un turn che non sta succedendo. A Smackdown intanto abbiamo i The Bar che sconfiggono gli Usos dopo un periodo abbastanza anonimo. Sinceramente non so quale sia stata la scelta nel cercare di far riprendere terreno ai campioni che, come per il team Glorious, il pubblico non acclama più come una volta. Mi chiedo anzi perchè questi quattro stiano ancora assieme.
E vi evito un lungo paragrafo dedicato all massimo dell’incocludenza: il Six Men Tag Team di RAW, il Tag Match face vs heel di Smackdown e il Mixed Tag. Tre match senza storia, costruiti a caso e senza un vero e proprio senso a livello delle attuali storyline. Complimenti Booking Team, siete riusciti a creare il nulla a due settimane dalla Royal Rumble.
DISTRUGGERE, CHE DIVERTIMENTO!
Come si distrugge la reputazione di un Wrestler? Solitamente portandolo in alto e poi scaraventandolo al suolo al suo apice. E questo il caso di due wrestler: Nia Jax ed Elias. Se posso capire le motivazioni che hanno portato all’abbassamento di status di Nia Jax, tra cui l’incredibile botch proprio nell’ultima puntata di RAW, non posso capire quelle per Elias. Esce vincente dal feud contro Lashley, era in una fase di salita incredibile e il suo Turn Face lo ha fatto adorare al pubblico. E giustamente cosa fai? Lo fai sconfiggere, malamente, da un Baron Corbin che dovrebbe invece ripartire dai ranghi più bassi della federazione.
Stessa storia, stesso posto, stesso ring: Carmella viene messa al centro di un Triple Threat e viene sconfitta. Ovviamente le due contro cui stava andando sono atlete di tutt’altro rango rispetto a lei, ma farle fare quasi una comparsata è stato abbastanza deleterio per chi dovrà entrare con il numero 30 alla Rumble. Solitamente il numero 30 era riservato al ritorno a sorpresa o ad un wrestler che poteva distruggere la concorrenza. Era quel numero che serviva a creare una storyline e che, solitamente, veniva preceduto da un grande feud e un possibile infortunio. E ora invece ci troviamo R-Truth e Carmella. R-Truth che, come per la sua collega del Mixed Challenge, è un numero 30 veramente pessimo e che viene distrutto completamente in pochi secondi dal campione in carica. Distruggere, questo si che è divertimento per la WWE. E per noi è una tristezza infinita.
QUALCOSA SI SALVA
Sorvolo su un Braun Strowman che si scorda il promo e che dice dunque definitivamente addio al titolo. Non che ci fossero speranze intendiamoci, ma così è stato veramente come darsi una zappata sui piedi da soli. Ma qualcosa si salva da queste due puntate. Sicuramente si salva il main event di RAW, uno di quei match che portano al limite il wrestler e che Dean Ambrose adora. Seth Rollins dà tantissimo filo da torcere al suo avversario e perde per il rotto della cuffia, aumentando però l’hype che questi due si stanno portando dietro oramai da oltre 2 mesi. Non è assolutamente cosa da poco. Possiamo sicuramente salvare l’attuale costruzione del feud tra AJ Styles e Daniel Bryan dove quest’ultimo, al momento, la fa da padrone.
Potrei inserire che un fattore che si salva ma è stato veramente un fulmine a ciel sereno è la vittoria di Sasha Banks che viene mandata al #1 conteder contro Ronda. Ma lo trovo troppo incoerente rispetto alla struttura attuale di RAW, dove Sasha è sempre stata nella parte bassa assieme a Bayley. Questi sono i misteri del Booking.
L’incocludenza della fase iniziale dei due show viene spazzata via da due eventi: la vittoria di Becky Lynch e il ritorno di Hogan.La vittoria di Becky era quasi scontata ma, per com’è arrivata e per come si sta creando il feud con Asuka, è stata veramente accolta alla grande dal pubblico. Così come l’arrivo della campionessa che accetta la sfida. Queste sono costruzioni che portano a possibili svolte ottime per tutti i wrestler.
LA LACRIMA
Il ritono di Hogan merita una menzione speciale in tutto questo. Ammetto che quando ho visto il suo arrivo ero abbastanza in fase “eh vabbè, parlerà un attimo, saluta e va via”, ma poi mi sono dovuto ricredere. Quando ho visto che alzava gli occhiali, quando ho visto che parlava con il cuore in mano e con gli occhi lucidi ho sentito una lacrima scendere sul mio viso. Un momento veramente toccante. Un momento che mi ha fatto ricordare perchè seguo il wrestling e che mi ha fatto tornare bambino, anche se per pochi minuti.
NXT: LA STABILITÀ
NXT si è di nuovo stabilizzato dopo i vari annunci di partenze varie verso il Main Roster. Abbiamo assistito ad una buona puntata di costruzione dove però sono successi due eventi molto particolari, ma facilmente spiegabili. Il primo è la vittoria di Adam Cole su EC3 in cui l’Undisputed Era aiuta il suo capitano a vincere ma viene poi attaccata e, soprattutto, picchiata dai War Raiders. Quest’ultimi sono tornati in grande forma e ora sono curioso di vedere come costruiranno il feud in vista di TakeOver.
Il secondo evento è invece legato al brand NXT UK. Questo brand ha poco seguito in USA e han dovuto trovare un modo di farlo divenire conosciuto. E come fare se non facendo vincere due delle faccie di questo brand? Fabian Aichner e Marcel Barthel vincono convincendo e pubblicizzando così il prossimo evento che si terrà questo sabato in diretta sul WWE Network. Insomma, come prendere due piccioni con una fava.
Anche per oggi siamo ai saluti. Ci vediamo tra 7 giorni ancora più carichi e speriamo di non dover distruggere la WWE anche questa volta!