Bryan Danielson ha rivelato di essersi pentito di aver passato poco tempo col padre, prima della sua morte, a causa dei molti impegni con la WWE.
L’American Dragon è senza dubbio uno dei migliori wrestler al mondo. La sua esperienza lo ha visto farsi un nome in Ring of Honor ma ha poi ottenuto la massima popolarità in WWE.
Il lottatore è diventato in più occasioni campione del mondo, conquistando anche il WWE World Heavyweight Championship nel main event di WrestleMania 30, esattamente dieci anni fa.
Danielson sta ora scrivendo le ultime pagine della sua carriera in All Elite Wrestling, dopo il suo debutto nell’agosto del 2021.
Bryan Danielson ricorda l’amato padre
Bryan Danielson è stato ospite del podcast di sua moglie e tra i vari argomenti trattati ha voluto ricordare una cosa di cui negli anni si è pentito durante la sua esperienza in WWE.
L’American Dragon ha infatti svelato di aver passato poco tempo con suo padre prima della sua morte, avvenuta nel 2014, a causa dei vasti impegni della vita on the road in WWE. Ecco le sue parole:
“Con le indipendenti avevo molto più tempo libero per stare con la mia famiglia. Ho perso il tempo che avrei avuto con mio padre, che poi è morto. Pensavo che, una volta terminato tutto questo, una volta che i miei impegni sarebbero rallentati, avrei potuto passare più tempo con lui. Ma poi non è stato così. Negli ultimi anni della sua vita, sono riuscito a malapena a vedere mio padre.”
Bryan Danielson è stato protagonista anche a Revolution dove ha fallito l’assalto al Continental Crown Championship di Eddie Kingston.
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