Exploder ’98 – Next Adventure, Il primo episodio di un nuovo mensile sul Puroresu
Inizia un nuovo viaggio, nasce Exploder ’98, il nuovo mensile di The Shield Of Wrestling legato al Puroresu. Chi ricorda bene sa che il sito in passato era solito avere una rubrica simile dal nome Burning Hammer, una delle storiche manovre conclusive del leggendario Kenta Kobashi. Il nome Exploder ’98 riprende la tipologia di Suplex creato dall’immortale Jun Akiyama proprio nel lontano 1998. Jun era un po’ il figlioccio di Kenta, Kobashi lo ha preso in spalle e gli ha fatto vedere un modo intero. Romanzando, mi piace pensare che in parte la storia ora si ripeta con un semplice articolo mensile. Fatta la doverosa introduzione, iniziamo a prendere le succulente fette di carne e metterle in padella, o sulla brace, come preferite voi. Il titolo di oggi, Next Adventure, incarna perfettamente gli importanti argomenti di cui andremo a parlare ma uno più di tutti. Nextream e Big Adventure, passato e futuro di Kento Miyahara. Nel 2015 nasce la stable Nextream dopo il rifiuto di Kento ai pezzi forti dell’Evolution, voleva creare un qualcosa di suo e un qualcosa di nuovo. Il futuro collettivo, però, non era così roseo come si pensava. Appena le cose sembravano funzionare, qualcosa finiva per andare storto. Dall’addio dalla federazione di Keichi Sato agli infortuni di Yuma Aoyagi e Jake Lee. Quest’ultimo al rientro decide anch’esso di creare un qualcosa di suo, che poi Nomura stesso seguirà. Finirono per rimanere Kento ed il suo compagno tag Yuma. Proprio quest’anno, all’evento New Year Wars, Aoyagi pone la pietra tombale sulla stable tradendo Kento. L’Asso aveva appena difeso il suo titolo con l’ex compagno di stable, che intanto era diventato suo rivale, Jake Lee. Sicuramente non si tratta di una storia piena di risvolti felici, anzi, ma il futuro di Kento adesso sembra molto suggestivo. Jiro Ikemen Kuroshio e Francesco Akira hanno bisogno di lui per scalare i ranghi della federazione, Miyahara li accoglie entrambi, come il migliore dei maestri. Al team si aggiunge poi Hayato, altro giovane ragazzo che fa parte del roster Zen Nihon da qualche mese. La fazione è veramente particolare ed a suo modo unica nel panorama All Japan. Kento ha preso sotto la sua ala protettrice tre giovani ragazzi con un grande potenziale e con delle caratteristiche diverse tra di loro ma estremamente importanti. Jiro Kuroshio detto Ikemen, il belloccio della comitiva, forse colui che conosce meglio Kento all’interno del gruppo. Lo ha affrontato nella quarta giornata dell’edizione 2019 del Royal Road in un match sorprendente. L’Ikemen, come il più terribile Ashino, è uno dei wrestler che maggiormente negli ultimi anni aveva messo il marchio sulla WRESTLE-1, la federazione creata da Keiji Mutoh, defunta proprio quest’anno. Poi abbiamo Francesco Akira, che noi italiani conosciamo molto bene. Francesco è l’orgoglio del nostro paese e ci rende fieri ogni volta che sale sul ring che nel corso degli anni han calpestato leggende di ogni tipo. Akira è il perfetto Mr.Nice Guy, proprio come lo era Prince Devitt prima di tradire i suoi allora ideali e creare il BULLET CLUB. I due si assomigliano veramente molto per moveset, stile e caratteristiche e sappiamo la strada che ha fatto Devitt. Anche Francesco ha un buon rapporto con Kento ormai, i due son soliti lottare in coppia da mesi e hanno anche affrontato gli Yankee per provare a strappargli i titoli All Asia. Finiamo con Hayato che è l’ultimo entrato, il giovane lottatore mostra sin da subito carattere facendo valere una sua fittizia presunzione atta a gasare i compagni tag. Lo abbiamo visto nel match tra Big Adventure e Enfants Terribles della terza giornata delle Summer Action Series, Hayato si scambia schiaffi con Kento ma al fine di portare al massimo il potenziale dell’offensiva, una sorta di Coach, un po’ come il grande Ryusuke Taguchi. Questi sono i protetti di Miyahara, coloro che riusciranno ad arrivare alla vetta grazie ad uno sforzo collettivo ma grazie soprattutto agli insegnamenti del BEST OF THE BEST. Come accennavo prima, Jiro sembra essere il membro della stable considerato maggiormente maturo da Kento e infatti, nel finale dello show già citato, al termine dello scontro tra Suwama e Ishikawa, Kento e Jiro sfidano i due. Suwama e Ishikawa sono campioni di coppia, giganti del Puroresu che pochi hanno il coraggio di sfidare. La sfida tra i due tag team si svolgerà il 30 di Agosto e sarà assolutamente un match da recuperare. Andrà tutto bene per Kento con questa nuova stable? Nessuno può dirlo per certo, ci sono diverse incognite. Sappiamo che Jiro è ancora un freelancer ed è uno dei nomi più caldi del panorama nipponico. Lo stesso discorso vale per Francesco che però sta facendo venire l’acquolina in bocca al mondo intero, dall’America all’Europa, tutti parlano di lui. Bisogna vedere come il gruppo gestirebbe un’eventuale pausa di uno degli interpreti, perché tale avvenimento potrebbe essere tutto tranne che scontato.
La nascita di CyberFight
Qualche giorno fa NOAH, DDT e altre federazioni, tra cui la Tokyo Joshi Pro, si sono incontrate presso le ABEMA Towers per fare un importante annuncio, dal primo di Settembre saremo spettatori di una vera e propria integrazione. Nasce CyberFight e il presidente delle due magne compagnie, Sanshiro Takagi, spiega alcuni dei motivi. Il primo, secondo lo Steve Austin orientale, sarebbe quello dell’emergenza COVID-19 ma specifica subito bene una cosa, il progetto non si concluderà alla fine del problema. Le progettualità dell’accordo sono molto ambiziose e Takagi spiega di come uno show al Tokyo Dome sarebbe il grande obiettivo. Se pensiamo alla NOAH e al Tokyo Dome ci vengono in mente grandi ricordi, Destiny. Il leggendario evento orientale svolto nel 2005 che ha fatto da palcoscenico alla leggendaria battaglia tra Kensuke Sasaki e Kenta Kobashi e non solo. Infatti, nel Main Event si svolse l’ultimo capitolo della faida tra Toshiaki Kawada e Mitsuharu Misawa. Tra Chop e Ganso Bomb, quel giorno la NOAH ha scritto la storia di una disciplina, di un’arena e di una nazione intera. Tornando a noi, Takagi spiega inoltre che le federazioni rimarranno staccate tra loro e non cambieranno i loro metodi di fare. Lui resterà l’ufficiale presidente, Naomichi Marufuji resterà il vice-presidente di NOAH, Narihiro Takeda rimarrà il direttore esecutivo di NOAH. Sanshiro Takagi vuole creare una nuova era nel Pro-Wrestling management, DDT e NOAH puntano veramente in alto. Il prodotto delle due federazioni sarà ancora offerto da WRESTLE UNIVERSE, network nato da poco ma pieno di contenuto. Alla conferenza han presenziato i campioni delle due federazioni e chi di dovere. Sicuramente è una scelta coraggiosa e molto importante, i due brand puntano in alto e lo si può notare facilmente. Conclude Jun Akiyama, da poco approdato in DDT e leggenda NOAH, dicendo che il suo obiettivo è quello di agganciare e superare il colosso New Japan Pro-Wrestling. A proposito di New Japan…
Le follie dell’imperatore
In NJPW la situazione si fa molto calda, Kazuchika Okada ha delle strane idee in mente. Sembra quasi che la perdita del titolo gli dia alla testa ogni volta. Fatto sta che durante una conferenza tenuta nelle data di ieri, Okada assecondato dal Chairman Sugabayashi ha esposto una proposta strana ed anti-tradizionale. Il Rainmaker chiede l’introduzione di un nuovo trofeo, il KOPW 2020. Questo trofeo porta in terra New Japan continue stipulazioni speciali, non solite per l’ambiente. Okada dice di aver formulato questa scelta per far variare il prodotto e conferirgli una sorta di ventata fresca. Tutti pensavano che la sua strana richiesta fosse designata ad una chance titolata per le doppie cinture mondiali ma Kazuchika aveva smentito tutto giorni prima. Non ha interesse nel tornare campione, in quanto pensa che le cinture non abbiano un vero e proprio valore adesso. Spiega di come il titolo intercontinentale, da lui sempre odiato, faccia perdere di valore al massimo. Tornando al KOPW, nella data del 26 di Agosto avremo i 4 match di qualificazione per il Fatal-4 Way di Jingu. Ogni match verrà svolto secondo una stipulazione speciale, i due atleti ne sceglieranno una ma soltanto il pubblico deciderà l’effettiva. Chi uscirà vincitore dal match a 4 verrà decretato come provvisorio KOPW e dovrà difendere il suo premio fino alla fine dell’anno, in match a stipulazione speciale. L’ultimo campione dell’anno sarà il vero ed effettivo Re del Pro-Wrestling. Okada crea un qualcosa di imprevedibile e difficilmente pensabile in questa precisa era. L’ancora giovane Kazuchika Okada ricorda per certi versi il più famoso Antonio Inoki, un ragazzo pieno di sé che riesce sempre a polarizzare le attenzioni di tutti. Anche questa è una prossima avventura, forse più azzardata delle altre di cui abbiamo parlato. Chissà che la malizia e l’arroganza di Okada non lo porteranno a trasformarsi in un lama parlante…
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