Dark Side of the Ring fa il suo ritorno anche questa settimana, pronto a raccontarci altre vicende controverse del mondo del wrestling. Dopo episodi molto controversi, come quelli su su Brian Pillman, Nick Gage e Ultimate Warrior così come quello su Collision in Korea, il quinto episodio è finora quello più pesante tra tutti dato che parla di Grizzly Smith ed a tale documentario hanno partecipato i figli Sam Huston, Rockin’ Robin e soprattutto Jake “The Snake” Roberts. Ma adesso entriamo più nel dettaglio e scopriamo gli aneddoti più curiosi dell’ultimo episodio della serie documentari su VICE TV.
Attenzione: tale articolo, esattamente come l’episodio del documentario, tratterà di tematiche forti quali abusi ed incesto. Se ritenete che tali tematiche possano in qualche modo disturbarvi, la redazione vi invita a non proseguire oltre con la lettura.
Grizzly Smith: cosa è venuto fuori dall’episodio di Dark Side of the Ring?
1- La famiglia Smith nel mondo del wrestling
Prima di entrare nel vivo della questione, è giusto fare una piccola premessa sulla famiglia Smith e sul loro impatto nel mondo del pro-westling. Come detto anche da Jim Cornette, non è un mistero che il pro-wrestling ha sempre fatto affidamento su delle famiglie come i McMahon, gli Hart, i Von Erich o i Guerrero ma tra di esse non viene mai nominata la famiglia Smith nonostante fosse composta da performer molto conosciuti all’epoca, come Sam Huston, l’ex-WWF Women’s Champion Rockin’ Robin e soprattutto Jake “The Snake” Roberts.
Nessuno di loro, infatti, ha mai reso pubblica la loro parentela durante le rispettive carriere e ciò è dovuto principalmente al fatto che non avevano intenzione di associarsi al padre Aurelian Smith, noto tra gli anni ’60 e ’70 con il ring name di Grizzly Smith per l’appunto.
Jake Roberts in particolare ha raccontato di come il padre denigrava il suo desiderio di voler diventare un lottatore, dicendogli di continuo che non aveva alcuna possibilità di intraprendere una carriera nel business arrivando addirittura a farlo licenziare da alcune promotion indipendenti. Ciò provò un’immensa frustrazione in The Snake, il quale desiderava soltanto che il padre fosse orgoglioso di lui invece che sabotargli la carriera.
2- L’abbandono del figlio
Dopo aver ironizzato sul fatto che gli spettatori ancora non sappiano perché non ha mai deciso di farsi chiamare con il suo vero nome, ovvero Aurelian Smith Jr., Roberts ha raccontato di come sua madre aveva soltanto 13 anni quando lui è venuto al mondo. The Snake ha anche detto di aver vissuto con sua nonna fino all’età di 11 anni per poi vivere insieme al padre e la sua nuova moglie, la quale abusò la leggenda più volte sia fisicamente che psicologicamente.
3- Rockin’ Robin
E così come successo a Roberts, anche la sorella Rockin’ Robin venne abusata. Stando a quanto raccontato dall’ex-WWF Women’s Champion, il padre la ignorò e non le rivolse la parola per diverso tempo come se la odiasse per poi iniziare un attaccamento sempre più morboso ed abusarla più volte da allora.
La madre di Robin, la stessa donna che abusava un giovane Jake Roberts, dopo che la figlia le raccontò cosa il padre le facesse decise di prenderla con sé ed andarsene.
4- Il rapimento di Jo-Lynn Smith
Oltre a Roberts, Robin e Huston, Smith aveva altri due figli. Uno di questi, un maschio di nome Richard, venne mandato in adozione mentre la seconda era una ragazza di nome Jo-Lynn Smith. Quest’ultima, all’età di 18 anni, era già sposata ed aveva un figlio ma qualche anno dopo venne rapita ed il suo corpo non fu mai ritrovato.
Ad essere accusata ed arrestata fu l’ex-moglie del marito, la quale venne arrestata e condannata alla prigione per sette anni, ma Robin ed il già citato Richard sono di tutt’altro avviso.
I due fratelli, infatti, sono fermamente convinti che il padre abbia a che fare con il rapimento di Jo-Lynn così come sono convinti che quest’ultima volesse raccontare degli abusi subiti da parte del padre, il quale avrebbe deciso di eliminare il problema personalmente.
Dopo aver citato la morte di Smith, sopraggiunta nel 2010, e di come solo a Richard importasse dato che Robin e Roberts, per ovvi motivi, avevano chiuso con il padre mentre Huston si trovava in prigione, anche questo episodio di Dark Side of the Ring si conclude con un forte amaro in bocca dato che tutti i figli di Grizzly Smith tutt’ora non sono in buoni rapporti, anche se si intravede la minima speranza che un giorno possano riconnettersi tra di loro.
Restate connessi con The Shield of Wrestling per il recap anche della prossima puntata del documentario su VICE TV, che parlerà di Dynamite Kid.