Jon Moxley è stato recentemente ospite del podcast Talk is Jericho, durante il quale ha rivelato interessanti dettagli sulla sua autobiografia.
L’ex AEW World Champion ha affermato che fu proprio Bryan Danielson a sconsigliarli di scriverla quando ancora militava tra le file della compagnia di Stamford, benché all’epoca gli furono offerti un sacco di soldi. Queste le sue parole:
“In realtà volevano che scrivessi un libro in WWE. Mi hanno chiesto di fare uno dei loro libri ma io non ero molto sicuro. Non sono un ex presidente o qualcosa del genere. Nessuno ha bisogno di sentire la mia storia. Non sono così interessante. Poi però mi hanno offerto un sacco di soldi e io ero tentato. Così mi hanno fatto parlare con questo ghostwriter.”
Jon Moxley ha anche aggiunto che si sentì molto a disagio dopo aver scoperto che si sarebbe dovuto esclusivamente limitare a raccontare i suoi pensieri e le sue storie al ghostwriter perché avrebbe voluto raccontare la storia a modo suo.
Jon Moxley ringrazia di aver ascoltato il consiglio dell’American Dragon
The International Provider of Violence si è poi detto contento di aver ascoltato il consiglio del collega:
“Ricordo di aver chiesto a Bryan Danielson, che aveva scritto un libro in WWE che mi sembrava buono, cosa ne pensasse. Mi disse subito di no perché quello che aveva scritto lui non si rivelò essere quello che aveva in mente. Fu tutto quello che avevo bisogno di sentire e poi gli dissi definitivamente di no”.
Il libro scritto negli ultimi mesi, infatti, gli ha permesso di esprimersi a modo suo e di parlare apertamente del suo tempo in WWE per la prima volta.
Ad inizio settimana Jon Moxley ha preso parte ad un programma per il trattamento dell’abuso di alcool e per tale motivo è stato rivelato che quest’ultimo dovrà assentarsi dalla scena lottata per un indeterminato periodo di tempo.