Kurt Angle durante il suo podcast ha avuto modo di riflettere sulla storyline che lo vedeva interpretare lo stalker di Sharmell, la moglie di Booker T.
L’Eroe Olimpico non è stato solo uno dei performer migliori a calcare un ring di wrestling ma anche un eccellente personaggio televisivo.
Che si trattasse di avere un ruolo da heel spietato o uno ben più comedy Angle è stato in grado di intrattenere sempre il pubblico, mettendo in gioco tutta la sua professionalità.
Le parole di Kurt Angle
Non sempre però quello che ti viene imposto di interpretare è estremamente stimolante. Lo sa bene Angle al quale nel 2005 venne chiesto di fare letteralmente lo stalker della moglie di Booker T:
“Non ho idea da dove sia venuta l’idea. A Vince McMahon piace scherzare un po’ con te e te lo sbatterà in faccia. Credo che pensasse che avessi questa fissa per le donne di colore. Mi piacciono tutte le donne, bianche, nere, ispaniche, non importa. Mia moglie è metà ispanica e metà italiana.”
Continua Kurt Angle:
“Credo però che Vince lo pensasse e supponesse che sarebbe stata una cosa divertente. Non mi sentivo a mio agio in alcun modo. Ho avuto così tanto rispetto per Booker T e Sharmell.
Farmi fingere di pedinare sua moglie, è stata peggiore che abbia mai fatto. È stata la storia peggiore che abbia mai fatto. L’ho fatto lo stesso perché sono un giocatore di squadra, ma non mi sentivo a mio agio nel farlo.”
Non sempre il business regala ruoli piacevoli e Kurt Angle ce ne appena dato prova!